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Indagati per netstrike. Primi attacchi concreti alla liberta' in rete

 

Si cerca di colpire chi non vuol tacere
Gianfranco Mascia e Mark Bernardini indagati a Bologna

Un appello di solidarietà

Conferenza stampa a Bologna Giovedì 14 novembre alle ore 11.30

Gianfranco Mascia (dei comitati BOBI e webmaster del sito http://www.igirotondi.it) e
Mark Bernardini (del Gruppo di discussione telematico No Berluska) hanno
ricevuto un Avviso della conclusione delle Indagini Preliminari da parte della
Procura della Repubblica di Bologna per aver, tra l’altro, divulgato l’iniziativa del
Girotondo Telematico al sito del Ministero della Giustizia (http://www.giustizia.it)
il giorno 20 febbraio 2002.

Un appello che esprime loro la solidarietà è partito da Paolo Flores d’Arcais
di Micromega, Silvia Bonucci, Marina Astrologo ed Edoardo Ferrario (Girotondi di
Roma), Daria Colombo, Mauro Orlando e Luigina Venturelli (Girotondi Milano),
Francesco Pancho Pardi (Laboratoro per la democrazia - Firenze), Giuliana
Quattromini (Girotondi Napoli) e Benedetto Zacchiroli (Comitato 2 febbraio Bologna).

Gioevedì 14 novembre alle 11.30, presso la Sala Rossa della CGIL (3° PIANO) di
Bologna, Gianfranco Mascia, affiancato dal suo avvocato difensore (Dott.ssa
Susanna Zaccaria) e da Benedetto Zacchiroli, terrà una conferenza stampa per
esporre le proprie ragioni e le iniziative che si intendono intraprendere in merito
alla vicenda.

Di seguito l’appello, che è possibile sottoscrivere al sito http://www.igirotondi.it
e, via fax, al numero 02 700562039


Esprimiamo la nostra solidarietà a Gianfranco Mascia e Mark Bernardini indagati
dalla Procura della Repubblica di Bologna per aver diffuso l’iniziativa del
Girotondo Telematico (Netrstike) del 20 febbraio 2002, rivolta al sito
http://www.giustizia.it del Ministero della Giustizia.

La manifestazione, in coincidenza con l’anniversario dei 10 anni dall’avvio di
"Mani Pulite", era stata indetta per protestare contro gli attacchi alla
magistratura provenienti dal Presidente del Consiglio e dal Guardasigilli.

E’ questo l’ennesimo paradosso dell’attuale periodo politico italiano: si
indaga chi, a nome della società civile, non vuole tacere il proprio dissenso,
mentre vengono approvate leggi finalizzate esclusivamente alla soluzione delle
vicende giudiziarie del Presidente del Consiglio e di persone a lui vicine.

Noi non ci stiamo e dichiariamo fin d’ora che siamo pronti a mobilitarci in
tutta Italia a difesa del diritto costituzionale di libera manifestazione del
pensiero.


Paolo Flores d’Arcais di Micromega

Daria Colombo, Mauro Orlando e Luigina Venturelli (Girotondi Milano)

Silvia Bonucci, Marina Astrologo ed Edoardo Ferrario (Girotondi di Roma)

Francesco Pancho Pardi (Laboratorio per la democrazia di Firenze)

Giuliana Quattromini (Girotondi Napoli)

Benedetto Zacchiroli (Comitato 2 febbraio Bologna)


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