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Indagine sulla protesta dei poliziotti a napoli a favore degli arrestati
- Subject: Indagine sulla protesta dei poliziotti a napoli a favore degli arrestati
- From: "giuseppe scano" <giuseppe_scano at hotmail.com>
- Date: Tue, 6 Aug 2002 14:30:35 +0200
by da Il Mattino di domenica Tuesday August 06, 2002 at 02:58 AM e da http://italy.indymedia.org/news/2002/08/69798.php Il Viminale chiede alla Questura napoletana di valutare la possibilità di provvedimenti disciplinari per i poliziotti che, il 26 aprile scorso, si schierarono contro gli arresti dei colleghi relativi all'inchiesta sul Global Forum «Indagate sulla protesta di quei poliziotti» Il Viminale chiese alla Questura di Napoli di valutare l'esistenza di eventuali responsabilità disciplinari a carico dei poliziotti che, il 26 aprile scorso, inscenarono in via Medina la clamorosa manifestazione di protesta contro gli arresti degli otto agenti coinvolti nell'inchiesta sul Global Forum. La nota, una pagina dattiloscritta, fu inviata dal Ministero dell'Interno all'allora questore di Napoli, Nicola Izzo, nei giorni immediatamente successivi al fatto, mentre infuriava la polemica sulla delicata indagine condotta dalla procura di Napoli. Proprio nello stesso periodo, sull'agitazione degli agenti era stato presentato all'autorità giudiziaria un esposto firmato dall'ex deputato e leader dei Cobas Mara Malavenda. Per questo motivo, si apprende dal Ministero, si preferì non avviare le verifiche di natura disciplinare prima che fosse concluso il lavoro della magistratura. Nel frattempo l'inchiesta principale è andata avanti per la sua strada, caratterizzata da aspre contrapposizioni sia negli ambienti politici che in quelli giudiziari. Ora però un sindacato di polizia, la Uilps, attraverso il suo segretario nazionale Michelangelo Starita, esce allo scoperto per rendere note le «voci» riguardanti l'iniziativa assunta nell'aprile scorso dal Viminale. E sul caso si apre così un nuovo fronte polemico. «Il sindacato non accetterebbe nessuno di questi provvedimenti, ed è pronto a una forte contestazione afferma Starita - se ci fosse una lettera del genere, sarebbe un fatto gravissimo. È infatti evidente - prosegue il segretario della Uilps - che quella manifestazione fu un gesto del tutto pacifico e spontaneo ed i partecipanti non commisero alcun reato né nulla di sanzionabile sotto il profilo disciplinare». Anche l'avvocato Sergio Rastrelli, che assiste il maggior numero di poliziotti coinvolti nell' inchiesta sui presunti pestaggi avvenuti a margine del Global Forum, attacca: «Mi sembra un'iniziativa paradossale, il Viminale dovrebbe piuttosto pensare a tutelare i propri uomini, sempre e comunque. Quella manifestazione rappresentò a mio giudizio uno straordinario momento di solidarietà tra colleghi che pochi corpi possono vantare. Il resto non conta, è solo sciacallaggio». Al momento non risultano indagati nel procedimento giudiziario originato dall'esposto presentato da Mara Malavenda. Un'archiviazione del profilo penale della vicenda non escluderebbe a priori la configurazione di responsabilità di carattere disciplinare, comunque sempre da accertare attraverso un'apposita istruttoria amministrativa che dovrebbe valutare l' eventuale sussistenza di violazioni delle norme del regolamento di polizia, come ad esempio quella che vieterebbe l'uso di armi e manette nel corso di manifestazioni pubbliche. L'inchiesta sui pestaggi che sarebbero avvenuti all'interno della caserma Raniero intanto prosegue: nei giorni scorsi i pm Francesco Cascini e Marco Del Gaudio, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Mancuso, hanno chiesto la proroga delle indagini preliminari nei confronti di 58 indagati. I magistrati attendono inoltre di conoscere la data in cui la Cassazione discuterà il ricorso della procura contro l'ordinanza del Riesame che ha disposto la scarcerazione degli otto agenti finiti agli arresti domiciliari ritenendo fra l'altro non configurabile l'ipotesi di reato di sequestro di persona. ------------------------------------------------------------ Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati ed oppressi da un lato, privilegiati ed oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri don Lorenzo Milani _______www.censurati.it ___________________
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