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La Nato simulerà l'affondamento di un sommergibile nel Golfo di Taranto
- Subject: La Nato simulerà l'affondamento di un sommergibile nel Golfo di Taranto
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Thu, 24 Jun 2004 02:30:35 +0200
Comunicato stampa di PeaceLink
Notizia in esclusiva nazionale
Pianificata l'esercitazione "Sorbet Royal 2005": simulazione
dell'affondamento di un sommergibile Nato nel Golfo di Taranto
Taranto è già un porto a rischio nucleare ma, con la nuova base Nato di
Chiapparo che si inaugura il 25 giugno, occorrerà anche addestrarsi. Una
delle esercitazioni che la nuova base dovrà gestire sarà la simulazione
dell'affondamento di un sottomarino della Nato e il recuperaro dell'equipaggio.
"Sorbet Royal 2005" è il singolare nome per l'esecitazione che la Nato ha
pianicato nel Golfo di Taranto per il giugno del prossimo anno.
E' questa la notizia che PeaceLink può dare in anteprima nazionale con
assoluta certezza e senza timore di smentita, a conferma del ruolo che la
nuova base di Taranto assume per la componente sommergibilistica della Nato.
La nuova base di Taranto, diventata quartier generale HRF Nato dall'ottobre
2002, dovrà far fronte anche all'eventualità che un sottomarino coli a
picco. Ciò conferma che un incidente di questo tipo - per quanto si diano
rassicurazioni verbali del contrario - è realmente possibile e con esso si
profilerebbe il rischio di un disastro nucleare per il Golfo di Taranto se
fosse coinvolto un sottomarino Usa (tutti i sottomarini americani sono a
propulsione nucleare).
.
L'on. Massimo Ostillio nel 2000, in qualità di sottosegretario del
Ministero della Difesa, rispose ad un'interrogazione dell'on. Vittorio
Angelici (la n. 5-07619) a proposito di un eventuale incidente nucleare e
parlò di "azioni da intraprendere in caso di emergenza per assicurare il
più rapido allontanamento dell'unità sinistrata". Ma non considerò
l'ipotesi di un affondamento del sottomarino. E neanche il piano di
emergenza nucleare della Prefettura di Taranto considera l'ipotesi
dell'affondamento. Eppure è proprio su un affondamento che verterà la
simulazione del prossimo anno nel golfo della nostra città.
L'on. Ostillio in quell'occasione ammise che all'esercitazione NATO nello
Jonio, denominata «Dog Fish» (di cui PeaceLink aveva dato notizia) vi
avevano partecipato due sottomarini a propulsione nucleare (lo statunitense
«Jacksonville» e il francese «Casa Bianca») ma aveva dato una assicurazione
generale sui sottomarini NATO: "Non risulta che si siano mai registrati
incidenti".
A parte il fatto che gli incidenti sono purtroppo avvenuti (ad esempio nel
maggio 2000 una grave avaria colpì il sottomarino a propulsione nucleare
britannico Tireless al largo della Sicilia) va detto che le rassicurazioni
date dai governi in passato si scontrano con le ipotesi fatte oggi dagli
stessi militari con esercitazioni del tipo Sorbet Royal 2005 in cui si
prevede appunto l'inabissamento di un sottomarino. Di fronte ad un tale
scenario c'è da dubitare anche sulle rassicurazioni date dal
sottosegretario alla Difesa Gianni Rivera nel 2000 circa "la disponibilità
di un rimorchiatore in elevata prontezza per il rimorchio immediato fuori
dal porto dell'unità interessata" (interrogazione Bertinotti e Nardini n.
5-07370): che c'è da rimorchiare se il sottomarino affonda? Eppure tutte le
misure di sicurezza previste sono centrate su un ipotetico e improbabile
allontanamento del sottomarini nucleare dalla costa.
Senza voler terrorizzare nessuno, va detto che con l'esercitazione Sorbet
Royal 2005 si sta mettendo nel conto che nel Golfo di Taranto si possa
verificare una catastrofe come quella del sottomarino nucleare russo Kursk,
che si inabissò nei fondali del mare di Barents il 12 agosto del 2000,
portando con sé i 118 membri dell’equipaggio.
L'obiettivo dell'esercitazione Sorbet Royal 2005 è quello di salvare
l'equipaggio. Non è però prevista alcuna esercitazione per salvare i
tarantini e gli abitanti dei comuni che si affacciano sul Golfo di Taranto
nel caso in cui dal propulsore nucleare dovesse fuoriuscire ad esempio una
nube radiottiva con Iodio 131, un micidiale killer che colpisce la tiroide
in particolare dei bambini e delle donne incinte provocando la morte per
cancro.
Se il sottomarino di dovesse inabissare - con il reattore in avaria che
disperde radiazioni - fino ad ora nessuno a Taranto ha detto cosa si
dovrebbe fare. E l'esercitazione Nato Sorbet Royal 2005 non si occuperà
minimamente, da quello che è dato sapere, di un simile problema.
Si sa invece che all'esercitazione Nato parteciperanno anche unità della
flotta militare Ucraina, nazione che ambisce ad entrare nella Nato e che
con il nucleare ha fatto una triste esperienza: quella del 1986 con
l'incidente di Chernobyl.
Si sa infine con sicurezza che il 5 ottobre 2005 negli Stati Uniti si
tireranno le somme dell'esercitazione. Dove? Proprio a San Diego in
California, sede del Navy Center for Tactical Systems Interoperability a
cui è collegata l'enorme antenna che svetta sull'isola di San Pietro e che
scambia le informazioni del sistema C4i (command, control, communications,
computers and intelligence), ossia quel C4i che PeaceLink scoprì nel 2000
su questa pagina Internet del Pentagono:
http://www.defenselink.mil/news/Sep1998/c09301998_ct507-98.html
Fu allora l'avvisaglia che un'infrastruttura della Marina Militare Usa
veniva piazzata non a caso a Taranto. E oggi, con il previsto trasferimento
nel 2005 a Taranto del comando della VI Flotta Usa, capiamo anche il perché.
Associazione PeaceLink
-- Ed ecco una scheda su Sorbet Royal 2005 --
1) Si svolgerà nel Golfo di Taranto dal 20 giugno al 1' luglio 2005. Vi
saranno delle giornate di pianificazione negli Stati Uniti (a San Diego) il
prossimo 15 novembre e a Taranto il 5 marzo e il 5 maggio 2005. Infine vi
sarà un meeting di analisi dei risultati a Northwood (Gran Bretagna) e a
Norfolk (USA).
2) Il punto focale dell'esercitazione sarà la simulazione della fuoriuscita
e del salvataggio di un equipaggio da un sottomarino affondato.
3) L'esercitazione è già stata pianificata dalla Nato e si è a tal fine
svolta in Francia un mese fa la conferenza di pianificazione generale.
4) Vi parteciperà anche la Marina Militare dell'Ucraina, nazione che ha
espresso recentemente l'intenzione di voler entrare nella Nato.
5) Si realizza nell'ambito delle attività dell'International Submarine
Escape and Rescue Liaison Office (ISMERLO)
6) Per informazioni contattare
Marina Militare Italiana: tulliania at marina.difesa.it
Marina Militare Usa: william.orr at navy.mil
E anche:
COMSUBEASTLANT/COMSUBNORTH
PROJECT OFFICER (S52)
CDR Rene Vorbeck(GEN)
Atlantic Building Room 2.6
Northwood Headquarters
Eastbury Park, Northwood
Middlesex HA6,3HP UK
Telephone +44(0)1923 843599
Fax +44(0)1923843608
Internet r.vorbeck at eastlant.nato.int
COMSUBEASTLANT/COMSUBNORTH
PROJECT OFFICER (S53)
LCDR Gustavo Rubalcava (SPN)
Atlantic Building Room 2.6
Northwood Headquarters
Eastbury Park, Northwood
Middlesex HA6,3HP UK
Telephone +44(0)1923 843516
Fax +44(0)1923843608
Internet g.rubalcava at eastlant.nato.int
Fonti:
http://www.eastlant.nato.int/ismerlo/annex_a1.htm
http://www.nato.int/structur/nmlo/exercises/exercises_2004.htm
http://www.ukraine.be/news/actualit/a270504.html
http://news.dinau.com.ua:8101/strich2004/aviae.html
http://www.ismerlo.org/exercises/future_ex.htm