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come spegnare la cokeria in 48 ore (1' parte)
Associazione "Per Cornigliano" - ONLUS
Via Cornigliano 35/8 - 16152 Genova
Dal punto di vista organizzativo occorre preparare la sequenza degli
spegnimenti delle singole celle e incaricare il personale di esercizio (o
eventuali sostituti, in caso dì rifiuto dell'imprenditore a collaborare) di
attuare questo programma, eseguendo per ogni cella l'ultimo sfornamento
programmato, impartendo l'ordine di non ricaricarla più e provvedendo a
eseguire l'isolamento della cella tramite la chiusura della valvola dì
afflusso dei gas di riscaldo della cella e della valvola di deflusso dei
gas di cokeria (prodotto dalla distillazione stessa).
L'intervento di chiusura delle valvole può essere eseguito da pannello di
comando (per le valvole dotate di azionamento elettromagnetico), o con
intervento manuale (per le valvole non automatizzate o per valvole con
automatismo fuori uso); l'intervento manuale richiede da 1 a 2 operatori e
da 20 a 40 minuti di tempo solare, in funzione della difficoltà di accesso
o delle condizioni ambientali e impiantistiche in sito.
Considerate le attività organizzative di inizio turno all'avvio del
programma, le attività conclusivo nell'ultimo turno del programma,
eventuali inconvenienti, ritardi e/o piccole interruzioni operative durante
lo svolgimento del programma di “spegnimento”, si può attendibilmente
affermare che l’intero programma si concluda in 48 ore, inclusive di
sufficienti margini di riserva.
Il programma completo di “spegnimento” rapido dell'intera cokeria (90
celle) è ampiamente contenibile nelle 48 ore, in quanto dall’inizio del
programma di "spegnimento" le celle caricate per ultime completano il
processo di distillazione nelle 24 ore successive all’inizio del programma
stesso; le macchine-sfornatrici e i carri di evacuazione del coke (verso la
successiva torre di spegnimento a pioggia del coke rovente) sono ampiamente
in grado di "smaltire" le 90 operazioni di svuotamento delle celle nelle 48
ore, in quanto hanno operativamente già dimostrato di poter "smaltire"
anche 120 sfornamenti al giorno.
La conclusione dello "spegnimento" rapido della cokeria (in termini di fine
delle attività di distillazione) non esaurisce ovviamente il complesso
delle operazioni dì "messa in sicurezza" e di successivo smantellamento
dell’impianto.
Alle sopra descritte operazioni, effettuabili nelle 48 ore, seguono
operazioni di isolamento definitivo di ogni cella, mediante il montaggio
manuale di flange cieche sulle tubazioni di connessione di ogni cella con
le reti-gas (questa operazione può essere iniziata già durante l'esecuzione
dei programma di "spegnimento" rapido, per le celle già isolate tramite la
chiusura delle relative valvole),
L'operazione prosegue con il montaggio di ulteriori flange cieche sui
collettori-gas asserviti a gruppi di celle, sulle tubazioni che adducono
agli impianti dei "sottoprodotti" della depurazione dei gas di cokeria,
sulle tubazioni che adducono al gasometro di stabilimento, ecc. .
Si eseguono anche, nella sequenza opportuna, ulteriori operazioni di
immissione di gas inerti nelle tubazioni e nei gasometro (solitamente
azoto), per evacuare i residui di gas infiammabili..
Per quanto riguarda le attuali utenze dei gas di cokeria l’imprenditore può
sopperire con alimentazione a gas metano, acquistato all'esterno e immesso
nelle reti di stabilimento
In parallelo, dovranno essere avviate le operazioni di reimbarco del
carbone fossile presente nel parco per inviarlo allo stabilimento di
Taranto (le lunga permanenza e il conseguente degrado dei carbone fossile
nei parchi scoperti di Comigliano potrebbe innescare fenomeni di
autocombustione, con gravi rischi di inquinamento dei quartiere),
Tutte le operazioni sopra descritte, successive allo "spegnimento" rapido
della cokeria, possono essere eseguite con i tempi più confacenti alle
necessità dell'imprenditore (in quanto non generano rilevanti fenomeni di
inquinamento) e comunque entro i tempi di smantellamento dell'intera area a
caldo, definiti dall'Accordo di Programma.
Genova, 30-11-2001