[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Pio Castagna, obiezione di coscienza alle spese militari e riferimenti culturali



In merito all'episodio di Pio Castagna, obiettore fiscale,  esprimo tutta 
la mia solidarietà e mi permetto di fare qualche chiarimento a chi pensasse 
che la figura dell'obiettore fiscale sia associabile a quella dell'evasore 
fiscale. Non è cosi. Anzi!
Nella Bibbia non esiste la parola coscienza. Ma esiste la parola "kardia" 
che significa "cuore". Il cuore non può essere subordinato allo stato nella 
visione biblica. Nel senso che a volte lo Stato può apparire tiranno. 
Ricordo alcuni episodi tipici di obiezione di coscienza che possiamo 
ritrovare nella storia della salvezza:

Es. 1,17: Le levatrici d'Egitto si rifiutano di obbedire agli ordini iniqui 
del Faraone Dn 3: Daniele e i suoi compagni disobbediscono al sovrano 
Assiro Mt 23, 25: sancisce la priorità della coscienza morale sulle leggi 
ingiuste
Ce ne sono tanti altri. "Nessuno può servire a due padroni" ha detto Gesù. 
Liddove il cuore impone di disobbedire bisogna farlo anche se ciò può 
essere molto doloroso e può condurre al martirio. C'è chi ha evidenziato, 
nei suoi studi biblici, che quando Gesù impone di pagare il "tributo a 
Cesare" tuttavia "desacralizza il potere imperiale, lo secolarizza, gli 
toglie ogni fondamento e appiglio religioso, gli taglia via tutte le sue 
pretese divine" (PETRAGLIO R., Obiezione di Coscienza, 51). "Date a Dio 
quel che è di Dio" dice...e poi "Non avresti nessun potere se non ti fosse 
stato dato dall'alto".
Per quanto riguarda i documenti magisteriali, richiamo il decreto 
conciliare sulla Libertà Religiosa: "tutti gli uomini devono essere immuni 
dalla coercizione...cosicchè in materia religiosa nessuno sia forzato ad 
agire contro la sua coscienza nè sia impedito, entro certi limiti di agire 
in conformità alla sua coscienza (DH2)"
L'impegno etico di non collaborare al mantenimento e al finanziariamento da 
parte del proprio paese all'industria bellica è un diritto sacrosanto. La 
guerra non è proponibile come risoluzione dei conflitti nell'era atomica. 
Non è etico l'ingente capitale di denaro che viene speso per sovvenzionare 
l'industria degli armamenti mentre cresce il divario tra Nord e Sud per 
quanto riguarda le condizioni di vita.
L'obiettore di coscienza non è un evasore: la sua obiezione e l'impiego 
alternativo della quota versata allo stato è documentata. Il suo 
atteggiamento nei confronti dello Stato è negativo solo quando lo stato è 
armato. Haring, noto moralista affermava che l'obiettore non negando il 
diritto alla difesa da parte dello stato suggerisce alla difesa armata 
un'alternativa: la difesa nonviolenta.
Che stupenda figura quella dell'obiettore.

Restiamo vicini a Pio e a tutti quelli che come lui propongono 
un'alternativa alla violenza pagando tutto ciò con il sacrificio personale. 
Restiamogli vicini nella preghiera

----
Prendi GRATIS l'email universale che... risparmia: 
<http://www.email.it/cgi-bin/start?sid=3>clicca qui

Sponsor:
Una vetrina tutta tua per i tuoi prodotti? Diventa Supervenditore bid.it!

<http://adv2.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=315&d=30-5>Clicca qui