[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Con gli ultimi per un'alternativa di giustizia - comunicato stampa di PeaceLink



Comincia il 16 gennaio, con un incontro nell'aula magna dell'Istituto Righi 
alle ore 17, un percorso di iniziative pubbliche intitolato "Con gli ultimi 
per un'alternativa di giustizia" e organizzato da PeaceLink, insieme 
all'Aifo e a Lunaria. Il tema è quello della lotta alla povertà nell'ambito 
della globalizzazione.

L'obiettivo è quello di focalizzare le strategie per rendere giustizia e 
offrire solidarietà a quella fetta dell'umanità (1 miliardo e 300 milioni 
di persone) che vive con meno di duemila lire al giorno, in condizioni di 
sofferenza e di abbandono. Le successive tappe di questo percorso, che ha 
il patrocinio del Comune di Taranto, riguarderanno il ruolo della scuola 
(23 gennaio al Righi) e il ruolo della gente (27 gennaio in piazza Maria 
Immacolata giornata di solidarietà con i malati di lebbra).

Il primo appuntamento, questo che si tiene il 16 gennaio, risponde alla 
domanda: "Cosa possono fare le istituzioni?" La domanda sarà posta ad 
esponenti di diversi schieramenti politici invitati da PeaceLink al 
confronto; sarà presente anche l'assessore ai servizi sociali Emanuele 
Basile. La relazione introduttiva è Martino Mazzonis, un ricercatore del 
centro studi "Lunaria", che ha curato il rapporto 2002 della campagna 
"Sbilanciamoci", una iniziativa che coordina diverse associazioni non 
profit italiane per la modifica della spesa pubblica e della legge 
finanziaria in senso eco-solidale. Titolo della relazione: "Come usare la 
spesa pubblica per la società, l'ambiente e la pace".
Lunaria è il centro studi che cura per il Social Watch (l'osservatorio 
internazionale sulla povertà e lo sviluppo) il settore riguardante 
l'Italia. Dalla relazione introduttiva potremo apprendere se la nuova legge 
finanziaria ha introdotto o meno elementi di novità nella lotta alla povertà.

La relazione di Martino Mazzonis è particolarmente attesa in quanto alcuni 
mesi fa PeaceLink pubblicò sulla "home page" del suo sito Internet un 
discorso di Silvio Berlusconi, tenuto alla 65' Fiera del Levante. 
Berlusconi in quell'occasione disse: "Una sola volta mi sono sentito in 
imbarazzo durante i giorni del G8 nel confronto con gli altri, ed è quando 
ci siamo confrontati sulla percentuale di aiuto ai paesi poveri: ho dovuto 
leggere la nostra quota, lo 0,13% del Pil. Eravamo di gran lunga i peggiori 
e questo nonostante gli impegni presi in sede OCSE cinque anni fa di 
stanziare lo 0,7% del Pil. Mi chiedo se questa caduta verticale di 
attenzione alla povertà nel Sud del mondo fosse il risultato di cinque anni 
di retorica della sinistra. Per quanto ci riguarda ci impegneremo per 
aumentare la nostra quota".

Le parole di Silvio Berlusconi erano di una chiarezza inequivocabile e 
PeaceLink decise - attirandosi qualche critica - di dare spazio a 
Berlusconi e alla sua dura accusa. PeaceLink lanciò il sasso nello stagno 
senza commenti e senza preamboli alle migliaia di navigatori. E chiese ai 
parlamentari e ai dirigenti del centro-sinistra: Berlusconi dice il vero o 
dice il falso?
L'incontro al Righi partirà proprio da questa scomoda domanda che verrà 
posta agli esponenti dell'Ulivo, seguita da un'altra scomoda domanda che 
verrà posta agli esponenti del Polo, ossia: la nuova Legge Finanziaria ha 
aumentato la quota per l'aiuto ai paesi poveri come auspicava Berlusconi?

Alessandro Marescotti
presidente di PeaceLink
www.peacelink.it