[TarantoOnLine] Massimo Battista, la malattia lo ha fermato ma la sua lotta proseguirà



(AGI) - Taranto, 7 ott. - “La malattia ha fermato la sua vita e la sua lotta. Che verrà proseguita da tanti altri cittadini che provano da anni a far comprendere la gravità della situazione di inquinamento dell’area dell’ex Ilva e le sue conseguenze sui livelli epidemiologici e sulle morti evitabili anche di tanti bambini”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a proposito della scomparsa avvenuta stamattina a Taranto di Massimo Battista, tra i protagonisti più noti della battaglia sull’ambiente, la salute e l’ex Ilva. “Ho appreso con grande tristezza della scomparsa di Massimo Battista, consigliere comunale e cittadino tarantino da sempre impegnato con onestà e determinazione nella lotta per la salute dei suoi concittadini - dice Emiliano - ho incontrato tante volte Massimo e sempre ne ho apprezzato la forza e la genuinità, lo spirito di sacrificio a favore dell’adempimento del suo dovere. Alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti i cittadini liberi e pensanti il senso del mio affetto e del mio dolore”. 
Proprio stamattina, dopo la scomparsa di Battista, sul suo profilo social, dove erano comparsi messaggi sino a pochi giorni fa, è comparso un ultimo post. Vi si legge: “Dopo aver lottato con tutte le mie forze, per me, per la mia fantastica moglie e per i miei magnifici figli, la mia battaglia termina qui. Ho lottato tanto per questa città, ho sempre cercato di dare un futuro migliore alla mia amata Taranto. Ho combattuto come un solo leone sa fare. Ed e qui che vi saluto e vi abbraccio uno ad uno”.
Battista, operaio dell’ex Ilva e consigliere comunale di opposizione a Taranto, si è spento in ospedale a causa di un male incurabile. (AGI)
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