[TarantoOnLine] Cittadini protestano a Taranto contro la base Nato per gli odori molesti, Arpa fa campionamenti ambientali, intervengono i Verdi



Base Nato di Taranto


Puzza proveniente dalla base navale, l’Arpa entra per effettuare dei controlli nella struttura della Marina Militare. Sono mesi ormai che, a fasi alterne, passando davanti alla base navale di Chiapparo su viale Jonio si sente un forte odore pungente e acre, simile a quello di un combustibile.

Inoltre sono tante le navi della flotta della Marina che in questi mesi sono ferme nella base tarantina.

A quanto pare nelle scorse settimane la base sarebbe finita sotto i riflettori di Arpa Puglia, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell’Ambiente, entrata a Chiapparo insieme con il personale della Polizia Locale per effettuare dei campionamenti ambientali, allertata anche dalle tante segnalazioni pervenute dai cittadini preoccupati.Stando a quanto risulta alla Gazzetta le sorgenti potrebbero essere i serbatoi delle unità navale che, in gran parte dei casi, non avrebbero alcun impianto di aspirazione.

Fra le varie segnalazioni quella del consigliere comunale Antonio Lenti, di “Europa Verde - Taranto”. «Ci pervengono - ha scritto il consigliere nella sua comunicazione - segnalazioni riguardanti odori molesti in viale Jonio, in particolar modo nella zona della base navale della Marina Militare, che si protraggono ormai da mesi. L’odore che si sente è di tipo pungente e acre, l’aria risulta essere a tratti irrespirabile. Lo stesso scrivente, più giorni, passando per la succitata via ne ha riscontrato il cattivo e persistente odore anche in orari differenti della giornata».

Antonio Lenti dice di avere chiesto l’intervento all’Agenzia regionale per il controllo dell’ambiente anche come consigliere comunale e facendosi portavoce della preoccupazione che molti cittadini hanno espresso. «Chiedo - ha scritto - di poter chiarire se in merito siano stati fatti dei controlli o ispezioni, anche in base alle molteplici segnalazioni ricevute, e se eventualmente siano state individuate e verificate le fonti emissive e le sostanze emesse in aria».

La preoccupazione del consigliere riguarda anche i lavoratori della base navale. «Inoltre - aggiunge - chiedo, se tali eventi odorigeni, persistenti per più tempo, che ad oggi continuano, siano potenzialmente dannosi per la salute della popolazione e per i lavoratori della base della Marina Militare». Non sono però ancora arrivate risposte da parte dell’ente o dalla Marina Militare.

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