[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[TarantoOnLine] Oltre tre miliardi di euro di debiti complessivi per l'ILVA, gestita oggi da Acciaierie d'Italia
- Subject: [TarantoOnLine] Oltre tre miliardi di euro di debiti complessivi per l'ILVA, gestita oggi da Acciaierie d'Italia
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Thu, 1 Feb 2024 14:31:26 +0100
Acciaierie d’Italia al 30 novembre 2023 aveva 3.106 milioni di euro di debiti, di cui oltre un miliardo di debiti commerciali. Mittal ha chiesto al tribunale di inibire a Invitalia la procedura di attivazione dell’amministrazione straordinaria.
Gilda Ferrari (Il Secolo XIX)
Nel «Ricorso per la conferma delle misure protettive e la concessione delle misure cautelari» per l’accesso alla composizione negoziata presentato al Tribunale di Milano infatti spuntano «3,1 miliardi di euro al 30 novembre»: una cifra monstre, molto più alta delle stime precedenti.
A pagina 11 si legge: «I debiti complessivi di ADI al 30 novembre 2023 ammontano ad Euro 3.106 milioni», somma di 733 milioni di finanziamenti, 1 miliardo 318 di «altre passività» e 1 miliardo e 52 milioni di «debiti commerciali» di cui 548 milioni «scaduti».
Massimo Franchi (Il Manifesto)
E dire che fino a qualche mese fa sembrava che L'ILVA fosse avviata a una marcia trionfale verso futuri successi.
Si leggeva infatti su Il Sussidiario del 5.6.2023: "Lucia Morselli e il signor Lakshmi Mittal hanno capito che il tentativo del Governo di rilanciare la siderurgia italiana è serio. Peraltro, i fondi per l’investimento sono quasi interamente pubblici. Consideriamo, infatti, che al momento vi è un tesoretto da quasi 3 miliardi: gli attuali 750 milioni di finanziamento degli azionisti (680 milioni messi dallo Stato e i restanti da Arcelor Mittal) a cui si aggiungono il miliardo del Decreto Aiuti bis (2021) e quello stanziato nel Pnrr per lo sviluppo del preridotto di ferro. E anche loro hanno compreso che la domanda di acciaio in Europa è destinata a salire".