[TarantoOnLine] Ex Ilva: ricordata morte 10 anni fa gruista Zaccaria



Ex Ilva: ricordata morte 10 anni fa gruista Zaccaria

 
Pubblicato: 28/11/2022 14:51
(AGI) - Taranto, 28 nov. - È in corso davanti alla direzione dello stabilimento Acciaierie d’Italia, ex Ilva, la cerimonia per ricordare la scomparsa di Francesco Zaccaria, un gruista della fabbrica morto dieci anni fa a causa di un tornado. Un piccolo corteo ha attraversato uno dei ponti che scavalcano la statale Appia per poi fermarsi davanti alla direzione. Il corteo è aperto da Cosimo Semeraro, a capo del comitato “12 Giugno” che porta una croce con la scritta “Sicurezza per non morire”. Il nome “12 giugno” si riferisce alla data simbolo del 2003 quando nell’Ilva ci fu un altro incidente con due morti.  (AGI)
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Ex Ilva: ricordata morte 10 anni fa gruista Zaccaria (2)
Pubblicato: 28/11/2022 14:51
(AGI) - Taranto, 28 nov. - Nel corteo ci sono quattro striscioni col tricolore portati a mano, la foto di Zaccaria e la scritta “Per non dimenticare”. Chiude una banda che intona marce funebri. Alle 16.41 sarà osservato un minuto di raccoglimento. Quando dieci anni fa accadde l’incidente, la fabbrica aveva da poco subito, a luglio, il sequestro dell’area a caldo da parte della Magistratura per reati ambientali ed era sotto la gestione del gruppo privato Riva.  Zaccaria era all’interno della cabina di manovra della gru, installata su uno sporgente portuale in uso all’acciaieria e adoperata per lo sbarco delle materie prime dalle navi. L’uomo non riuscì a mettersi in salvo e la gru venne sdradicata dal tornado che colpì sia il siderurgico che il vicino comune di Statte. Il corpo del gruista fu scaraventato in mare e anche parte della gru cadde in acqua. (AGI)
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Ex Ilva: ricordata morte 10 anni fa gruista Zaccaria (3)
Pubblicato: 28/11/2022 14:51
(AGI) - Taranto, 28 nov. - Il corpo di Zaccaria venne ritrovato dai sommozzatori qualche giorno dopo l’incidente. La morte di Zaccaria, insieme ad altri incidenti mortali e al reato disastro ambientale, è poi confluita nel processo “Ambiente Svenduto” conclusosi a maggio 2021 in Corte d’Assise a Taranto con pesanti condanne verso i Riva e i manager dell’epoca. Sentenza di cui sono ora attese le motivazioni. Il tornado del 28 novembre 2012 soffió sino a 200 chilometri all’ora. La tromba d’aria durò circa mezz’ora e devastò l’intera zona. A parte il gruista morto, ci furono 38 feriti tra cui 20 operai che erano al lavoro e 10 studenti di una scuola. Nessuno in modo grave. I fulmini colpirono uno dei camini dell’Ilva, che si spezzó,  alcune case e provocarono il crollo di un campanile. Ci furono danni diffusi, nonchè alberi e tralicci spezzati, e nelle strade intorno al siderurgico volarono pezzi di lamiera e di coperture di capannoni. Infine, il pericolo di un'esplosione rese necessaria l’evacuazione dello stabilimento e dell’area circostante. (AGI) 
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