[TarantoOnLine] Dopo il no della Procura di Taranto al dissequestro degli impianti siderurgici dell’area a caldo ora si attende la decisione della Corte d’Assise



Ex Ilva: dopo no Procura a dissequestro legali attendono Assise 

Pubblicato: 16/05/2022 15:03 
(AGI) - Taranto, 16 mag. - Dopo il no della Procura di Taranto al dissequestro degli impianti dell’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia, gli avvocati di Ilva in amministrazione straordinaria, società proprietaria degli stessi impianti, attendono la decisione della Corte d’Assise di Taranto. È questo infatti il verdetto che conta. Se anch’esso fosse negativo, i legali avranno dieci giorni di tempo per impugnare il provvedimento al Tribunale del Riesame. A valle dell’istanza dei legali della società proprietaria degli impianti siderurgici, quello depositato oggi dalla Procura è infatti solo un parere. La decisione, invece, toccherà alla Corte (ma non ci sono previsioni temporali al riguardo) che a fine maggio dello scorso anno, con la sentenza del processo “Ambiente Svenduto” (i gravi reati ambientali contestati alla vecchia gestione Riva, cioè prima del commissariamento di Stato), ha disposto la confisca degli impianti su richiesta dei pubblici ministeri. E qualora anche il ricorso al Tribunale del Riesame desse esito sfavorevole per Ilva in amministrazione straordinaria, fonti legali precisano ad AGI che a quel punto la battaglia si sposterebbe in Corte di Cassazione. La stessa confisca degli impianti, peraltro, scatterebbe solo dopo il giudizio della Suprema Corte. (AGI) 
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