[TarantoOnLine] Aree da bonificare a Taranto. Il nodo più spinoso riguarda la bonifica della gravina Leucaspide, piena di rifiuti industriali, vicino all'ILVA



Ex Ilva: sono 18 le aree da bonificare, una già ultimata 

Pubblicato: 17/02/2022 17:31 
(AGI) - Taranto, 17 feb. - Sono 18 le aree esterne al siderurgico, di cui 3 sequestrate, affidate per la bonifica a Ilva in amministrazione straordinaria, società proprietaria degli impianti. Quasi tutti i progetti sono partiti, afferma l’amministrazione straordinaria. E uno è terminato di recente: la cava Due Mari, estesa per 14 ettari. L’intervento è consistito nella copertura della sommità della discarica. Sono stati impiegati 5,9 milioni. Invece si è da poco conclusa, dopo un mese di lavori, la conferenza di servizi per la bonifica della discarica Cementir. È stato approvato il progetto di variante. Previsti una lieve modifica del perimetro per circa 7 metri e la copertura, proposta dai commissari Ilva per una migliore tutela e sicurezza come se fosse per rifiuti pericolosi. Ma il nodo più spinoso riguarda la bonifica della gravina Leucaspide, piena di rifiuti industriali. Il tema bonifiche torna di attualità dopo che la scorsa notte, nelle commissioni alla Camera, col voto di Pd, M5S, Forza Italia e Italia Viva, è stato abrogato l’articolo 21 del Milleproroghe che trasferiva 575 milioni del patrimonio destinato affidato ad Ilva in as (e costituito dai 1.157 milioni riportati in Italia dai Riva, ex proprietari e gestori della fabbrica) dalle bonifiche alla decarbonizzazione. (AGI) 
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