[TarantoOnLine] PeaceLink scrive al ministro Speranza sulla valutazione del danno sanitario ILVA



(AGI) - Taranto, 12 gen. - L'associazione ambientalista Peacelink, una delle più attive sul fronte ex Ilva, ha chiesto stasera con una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, di confermare la Valutazione di danno sanitario su Acciaierie d'Italia, ex Ilva, e quindi il rischio cancerogeno. Valutazione di danno (Vds) che l'azienda ha invece chiesto di riesaminare facendo istanza al Mite, il ministero della Transizione ecologica. Alessandro Marescotti di Peacelink scrive al ministro Speranza affermando che "l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha realizzato uno studio sull'impatto sanitario dell'Ilva di Taranto che conferma la validità delle Valutazioni di Danno Sanitario e delle altre ricerche fin qui realizzate sull'argomento". 
    Lo studio è: "Health Impact Assessment of the steel plant activities in Taranto as requested by Apulia Region". Secondo Peacelink, lo studio "è stato realizzato da autorevoli e qualificati ricercatori" e "costituisce una importante novità". "Ci permettiamo di segnalare l'importanza di tale studio dell'Oms - afferma Peacelink rivolgendosi a Speranza - in quanto Acciaierie di Italia ha invece inviato al Mite una relazione volta a contestare, dal punto di vista della metodologia scientifica, la validità delle valutazioni danno sanitario fin qui effettuate, le quali acclarano per le emissioni dello stabilimento Ilva un rischio cancerogeno inaccettabile anche con autorizzazione Aia a 6 milioni di tonnellate/anno di acciaio". "Il Mite - si conclude nella lettera a Speranza - ha inviato al suo ministero  una richiesta di parere e noi riteniamo che lei si possa avvalere di questo autorevole studio dell'Oms per confermare la validità delle Vds sull'Ilva". (AGI)
  
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