[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]

[TarantoOnLine] Processo Ilva, presidio cittadini e ambientalisti

Ilva: presidio ambientalisti davanti Corte Assise Taranto


Pubblicato: 17/05/2021 11:25 
(AGI) - Taranto, 17 mag. - “Taranto non si arrende”. È uno dei cartelloni che compaiono stamattina all’esterno della Scuola sottufficiali della Marina Militare di Taranto dove sono in corso, prima della Camera di consiglio della Corte d’Assise, le battute finali del processo Ambiente Svenduto relativo al disastro ambientale imputato all’Ilva della gestione Riva e con 47 imputati. All’esterno del complesso militare, dove il collegio giudicante terrà la camera di consiglio, c'è un presidio dell’associazione Genitori Tarantini, tra le realtà che chiedono la chiusura dell’acciaieria e la bonifica dell’area. “Siamo qui in fiduciosa attesa per la sentenza, attendiamo giustizia”, dicono alcuni esponenti dell’associazione. (AGI) 
TA1/LIL

Ex Ilva: presidio ambientalisti davanti Corte Assise Taranto (2) 

Pubblicato: 17/05/2021 11:25 

(AGI) - Taranto, 17 mag. - Il 12 e 13 maggio, in concomitanza con l’udienza del Consiglio di Stato sull’ex Ilva, l'associazione, insieme ad altri movimenti, ha tenuto un presidio nelle piazze San Silvestro e Montecitorio. Una delegazione è stata anche ricevuta dal presidente della Camera, Roberto Fico. Genitori Tarantini contesta anche le affermazioni dell’ad di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli, secondo la quale “l’aria di Taranto è venti volte migliore di quella di Milano”. “Il pm 10 prodotto dall’industria tarantina è carico di benzoapirene, un idrocarburo policiclico aromatico (Ipa), classificato come cancerogeno dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, emesso per oltre il 99% del totale dalla produzione a caldo delle Acciaierie d’Italia. Cambia il nome, ma non le percentuali di danni alla salute e all’ambiente. Studi epidemiologici in numero importante ci informano di quella pericolosità che lei sola non vuole vedere: aumento della mortalità per cause naturali, tumori, malattie cardiovascolari e renali dei residenti”. (AGI) 
TA1/LIL