[TarantoOnLine] Bilancio ArcelorMittal Italia: non ci sono ancora dati per il 2020, ma il 2019 si è concluso con una perdita di 865 milioni di euro



ArcelorMittal: vola utile corporate, Italia fuori dal gruppo

Pubblicato: 06/05/2021 13:52 

(AGI) - Taranto, 6 mag. - Dopo l'utile netto record di 2,3 miliardi di dollari nel primo trimestre, la multinazionale dell’acciaio ArcelorMittal conferma che “a seguito della formazione di una partnership pubblico-privata con Invitalia, ArcelorMittal Italia verrà deconsolidata a partire dal secondo trimestre 2021. La nuova società Acciaierie d’Italia opererà in modo indipendente con propri piani di finanziamento”. Quanto al bilancio 2020 di ArcelorMittal Italia, non si hanno ancora indicazioni. Dovrebbe essere approvato prossimamente, intorno a metà maggio, prima dell’insediamento del nuovo cda che vedrà come presidente di Acciaierie d’Italia Franco Bernabé, espressione della componente pubblica insieme a Stefano Cao, già ad Saipem, e Carlo Mapelli, docente del Politecnico di Milano ed esperto di siderurgia. Inoltre, a metà maggio è atteso anche il responso del Consiglio di Stato (udienza fissata il 13 maggio) circa la conferma o meno della sentenza di febbraio scorso del Tar Lecce che ha ordinato lo spegnimento degli impianti dell’area a caldo di Taranto in 60 giorni. Sentenza impugnata a Palazzo Spada da ArcelorMittal, Ilva in amministrazione straordinaria, Invitalia e ministero della Transizione ecologica (ex Ambiente).

    Lo scorso anno ArcelorMittal Italia ha chiuso il bilancio 2019 con una perdita di 865,9 milioni di euro rispetto ad una perdita di 5,5 milioni di euro dell'esercizio 2018, che riguardava però solo due mesi di operatività (novembre e dicembre 2018, ArcelorMittal Italia é infatti subentrata a Ilva in amministrazione straordinaria, prendendo in fitto gli impianti dell’acciaio, l’1 novembre 2018). Secondo fonti interpellate da AGI, i conti 2020 di ArcelorMittal Italia dovrebbero essere andati meglio rispetto al profondo rosso del 2019, le perdite dovrebbero essere state ridotte, con situazioni migliori soprattutto nel secondo e terzo trimestre dell’anno. (AGI) 

TA1/GAV


ArcelorMittal: vola utile corporate, Italia fuori dal gruppo (2)

Pubblicato: 06/05/2021 13:52 

(AGI) - Taranto, 6 mag. - Lo stesso direttore delle Risorse umane di ArcelorMittal Italia, Arturo Ferrucci, in un incontro di qualche mese fa con i sindacati, disse esplicitamente che il terzo trimestre 2020 si era chiuso quasi in pareggio. Ma va anche osservato che il 2020 per ArcelorMittal Italia è stato un anno caratterizzato da bassissima produzione (poco più di 3 milioni di tonnellate a Taranto, un record storico negativo), diversi impianti fermi, tra cui l’altoforno 2 e l’acciaieria 1, ed un elevato utilizzo della cassa integrazione Covid, con punte che hanno raggiunto le 4mila unità a fronte di 8.200 dipendenti diretti di Taranto. Quest’anno i piani prevedono che l’ex Ilva faccia 5 milioni di tonnellate, obiettivo di produzione impegnativo tanto più che l’altoforno 4, uno dei tre operativi a Taranto, è attualmente fermo e lo resterà sino a fine maggio. Ferma, perché collegata, anche l’acciaieria 1. Quindi c’è meno produzione di ghisa da trasformare poi in acciaio. 

    Sul bilancio della corporate, Aditya Mittal, direttore esecutivo di ArcelorMittal cheif, ha dichiarato: "Operativamente, abbiamo avuto un inizio d'anno molto positivo. Stiamo assistendo - ha proseguito Mittal - a una continuazione delle dinamiche di mercato positive del quarto trimestre e abbiamo costantemente riportato la produzione in linea con la ripresa della domanda, supportata da bassi livelli di scorte lungo la catena del valore”. Per Aditya Mittal, “le nostre priorità per il resto dell'anno e oltre, sono chiare: mantenere un vantaggio competitivo in termini di costi; crescere strategicamente attraverso progetti ad alto rendimento in mercati ad alta crescita”. Aditya Mittal ha infine rilevato che “il primo trimestre di quest'anno è stato il nostro più forte in un decennio. Sebbene questo sia naturalmente uno sviluppo molto gradito dopo un 2020 altamente impegnativo, siamo consapevoli - ha rilevato Mittal - che il Covid continua a essere una sfida per la salute in tutto il mondo”. (AGI) 

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