[TarantoOnLine] PeaceLink interroga governo su sicurezza ILVA



Ilva: Peacelink, rivedere cronoprogramma prevenzione incendi  

Pubblicato il: 17/10/2018 08:34 
(AGI) - Taranto,17 ott -  È ritenuta troppo dilazionata nel tempo e quindi “insoddisfacente”la scadenza data ad Arcelor Mittal, il nuovo acquirente dell’Ilva, per l’attuazione del “cronoprogramma per il rinnovo dei certificati prevenzione incendi”. Lo dichiara l’associazione ambientalista Peacelink dopo aver appreso che ieri c’é stato un incendio alle cokerie di un impianto in Spagna di Arcelor Mittal. Per Peacelink, “le date del cronoprogramma possono arrivare - come nel caso della cokeria - fino al 2023. Il piano ambientale Ilva lo consente - si sostiene - e pertanto PeaceLink lo aveva segnato al Ministro dell'Ambiente con apposita documentazione. Nonostante ciò, le prescrizioni per Ilva non sono cambiate, nessuna data è stata anticipata e la delicata questione della prevezione incendi non è stata toccata dal nuovo governo”. Col piano ambientale precedente, dice ancora Peacelink, “il termine ultimo era fissato a 28 mesi dal marzo 2014. Tutto si sarebbe dovuto completare entro il luglio 2016. Con il Dpcm 29/9/2017 il cronoprogramma ha invece conosciuto un ulteriore slittamento al 2023” si evidenzia riferendosi appunto al nuovo piano ambientale dell’Ilva.(AGI) 
TA1/SEC

Ilva: Peacelink, rivedere cronoprogramma prevenzione incendi  (2) 

Pubblicato il: 17/10/2018 08:34 
(AGI) - Taranto,17 ott -Secondo Peacelink, “L'importanza della questione incendi dei nastri trasportatori segnalata da Arpa Puglia è confermata dal grave incidente - ci si riferisce a quello accaduto in Spagna - in quanto hanno preso fuoco proprio i nastri trasportatori che alimentano quattro delle otto batterie della cokeria di Arcelor Mittal; un nastro è collassato precipitando su due serbatoi di combustibile, mettendo fuori uso l'impianto elettrico e dunque l'impianto di aspirazione dei fumi”. Peacelink rende noto che l’impianto della cokeria di Arcelor Mittal nelle Asturie “andato a fuoco, sorge vicino alla città di Gijón nella Spagna settentrionale. Sulla cokeria di questo stabilimento Arcelor Mittal aveva puntato molto”. A tal proposito, Peacelink ripropone le dichiarazioni di José Manuel Arias, ceo di Asturias Cluster, il quale nel 2015, dice l’associazione ambientalista, aveva sottolineato l'importanza di questo investimento. "Garantirà la produzione di coke ad ArcelorMittal nelle Asturie per i prossimi 40 anni e contribuirà a garantire il futuro dell'industria dell'acciaio nella nostra regione", aveva detto Arias, afferma ancora Peacelink. L’associazione infine rilancia anche le valutazioni sull’accaduto del movimento politico spagnolo Podemos  il quale ha manifestato preoccupazione “per l'incendio nelle strutture #Arcelor di #Avilés. Quando i bisogni delle strutture non sono soddisfatti e gli investimenti richiesti non vengono fatti, queste cose finiscono per accadere".(AGI) 
TA1/SEC