[TarantoOnLine] Corte Costituzionale boccia decreto salva-Ilva del 2015. PeaceLink pubblica sentenza integrale



Incostituzionali le norme salva-Ilva del 2015 che consentirono la prosecuzione
della produzione dell'altoforno nonostante la morte dell'operaio Alessandro
Morricella..
La Corte Costituzionale boccia così il decreto Ilva del 2015 che aveva
consentito di proseguire l’attività degli stabilimenti, malgrado l’autorità
giudiziaria ne avesse disposto il sequestro per reati relativi alla sicurezza
dei lavoratori.

PeaceLink pubblica sentenza Corte Costituzionale su Ilva.

Per leggere il testo integrale clicca su
https://www.tarantosociale.org/tarantosociale/a/45229.html

Vi si legge che “il legislatore ha finito col privilegiare in modo eccessivo
l’interesse alla prosecuzione dell’attività produttiva, trascurando del tutto
le esigenze di diritti costituzionali inviolabili legati alla tutela della
salute e della vita stessa (art. 2 e 32 Cost.), cui deve ritenersi
inscindibilmente connesso il diritto al lavoro in ambiente sicuro e non
pericoloso (art. 4 e 35 Cost.). Il sacrificio di tali fondamentali valori
tutelati dalla Costituzione porta a ritenere che la normativa impugnata non
rispetti i limiti che la Costituzione impone all’attività d’impresa”.

Altre info su
https://www.quotidianodipuglia.it/taranto/taranto_ilva_decreto_incostituzionale-3625597.html

La produzione continua ancora, nonostante il pronunciamento della Corte
Costituzionale, ma nel frattempo si aprono nuovi scenari circa la legittimità
della prosecuzione dell'attività ILVA "a tutti i costi".