LEGAMBIENTE FA OPPOSIZIONE AL TAR CONTRO IL RICORSO ILVA SULL'AIA



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Da: Legambiente Taranto
Oggetto: LEGAMBIENTE FA OPPOSIZIONE AL TAR CONTRO IL RICORSO ILVA SULL'AIA
Inviato: 12 gen 2012 20:17

OPPOSIZIONE DI LEGAMBIENTE  AL TAR DI  LECCE CONTRO IL RICORSO ILVA SULL'A.I.A  
 
  
   Legambiente, nella circostanza rappresentata dagli avv. Massimo Moretti ed Eligio Curci, si è costituita nei giorni scorsi in sede di TAR di Lecce in opposizione al ricorso che l’ILVA ha presentato con l’intento di ottenere l’annullamento delle prescrizioni  più rigorose che le sono state imposte nell’A.I.A.. “Un tentativo” - dichiarano Lunetta Franco e Leo Corvace del circolo Legambiente di Taranto, “per sminuire ulteriormente la portata di un’autorizzazione nei cui confronti  abbiamo già espresso, con le nostre osservazioni presentate al Ministero dell’Ambiente e con  interventi in tutte le sedi, fortissime critiche per le insufficienti prescrizioni ivi previste”.
 Le prescrizioni impugnate dall’Ilva, spesso con argomentazioni pretestuose, riguardano, tra l’altro,  il sistema di abbattimento delle emissioni convogliate della cokeria, il campionamento in continuo della diossina dell’impianto di agglomerazione, il riutilizzo dei reflui dai depuratori Gennarini e Bellavista.
 Nel ricorso l’Ilva presenta, In maniera del tutto fuorviante,  un quadro ambientale rassicurante circa l’esercizio dei suoi impianti e ritiene conclusa la fase di adeguamento alle M.T.D. (Migliori Tecnologie Disponibili) per la cokeria (“ da annoverarsi tra quelle di nuova e migliore concezione tecnica”). E’ evidente come l’azienda, nonostante le forti criticità ambientali tuttora presenti nel territorio,  non intenda spingersi molto oltre gli interventi pur effettuati in questi anni. L’ILVA si oppone inoltre all’adozione di prescrizioni che non rientrano tra le stesse M.T.D. quali appunto alcune di quelle impugnate.  “No contestiamo con forza” – continuano Franco e Corvace – “questa posizione, ora anche di fronte al TAR,  sia sul piano giuridico, sia sulla base delle emergenze ambientali del territorio. La normativa italiana ed europea in materia prevede infatti la possibilità, con il rilascio dell’A.I.A., di imporre misure e valori limite di emissione pi
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