«L'Ilva ha disdetto gli impegni presi». Replica del Co mitato per Taranto



«L'Ilva ha disdetto gli impegni presi»

Un accordo sottoscritto nello scorso aprile tra l'impianto siderurgico
tarantino e la Regione Puglia prevedeva di avviare tutta una serie di
controlli sulle emissioni di diossina, anche con l'Arpa Puglia. Oggi
sembra che l'azienda abbia deciso di fare marcia indietro. A comunicarlo
l'assessore regionale all'Ecologia, Michele Losappio
BARI - Per l'assessore regionale pugliese all’Ecologia, Michele Losappio,
l’Ilva di Taranto «ha deciso di autosospendersi dagli adempimenti previsti
dall’accordo di programma sull'autorizzazione integrata ambientale
sottoscritto nello scorso aprile. Questa scelta – rileva in una nota –
motivata dall’attesa dell’esito del ricorso al Tar da parte di una
associazione di Taranto non favorevole a quell'accordo, si presenta come
sgradevole e foriera di incognite nei rapporti con le istituzioni».
«Se Ilva intende retrocedere nella strada della tutela della salute e del
territorio – aggiunge Losappio – lo faccia senza nascondersi dietro le
intempestive quanto controproducenti iniziative di qualche comitato. La
Regione ribadisce che senza un abbattimento certo per tempi e quantità
delle diossine esprimerà un parere negativo nella procedura di 'Aia'
giacché la sua attenzione verso l’occupazione ed il reddito è sempre stata
coniugata alla massima preoccupazione per l’inquinamento e per la salute.
Una rottura o una interruzione nel dialogo finalizzato a legare sviluppo e
tutela ambientale – conclude il comunicato – non trova dunque
motivazioni».

3/6/2008 - Gazzetta del Mezzogiorno (dal web)


Comunicato stampa

Apprendiamo dalla stampa della decisione di Ilva di autosospendersi dagli
impegni derivanti dalla sottoscrizione dell'accordo di programma firmato
poco meno di due mesi fa.

Apprezziamo la missiva con la quale il Presidente Vendola invita
l'ing.Riva a spiegare le vere ragioni che hanno spinto l'azienda a
adottare un atteggiamento che non lascia presagire nulla di buono.

La città non può più tollerare e aspettare. Qui è in gioco la vita e la
salute di migliaia di persone. Sono sotto gli occhi di tutti le
drammatiche conseguenze inflitte alla comunità jonica dall'inquinamento
industriale.

E' singolare come, proprio nel momento in cui la Regione cerca di fissare
scadenze e limiti più rigorosi, l'azienda decida unilateralmente di
disattendere un impegno siglato solo due mesi prima.

Ci aspettiamo che il  Comune e la Provincia di Taranto prendano una
posizione netta su quanto accaduto facendosi interpreti del bisogno
crescente di giustizia espresso dalla società civile.

Occorre spezzare la catena di indugi, complicità e ritardi che ha
caratterizzato fino a questo momento la storia dei rapporti tra grande
industria e istituzioni locali.

Chiediamo ai nostri rappresentanti atti concreti e non la difesa
spasmodica di un generico dialogo che serve soltanto ad eludere il
rispetto delle regole.

L'utilità degli atti d'intesa, figli di questa logica distorta, è stata
nuovamente ribadita dal PD cittadino e dalla Provincia di Taranto in
occasione dell'ultimo consiglio comunale quando si è scelto, d'accordo con
la giunta Stefàno, di non scegliere rinunciando a pretendere dall'Ilva, in
forza di una sentenza della magistratura passata in giudicato, un
risarcimento per i danni fin qui  arrecati alla città e ai suoi abitanti.
Non è questo l'impegno che chiediamo ai nostri rappresentanti.

E' ora che tutti comprendano che non c'è più tempo da perdere.

Ultima annotazione.
Ha dichiarato l'assessore all'ambiente regionale Michele Losappio: "Se
Ilva intende retrocedere nella strada della tutela della salute e del
territorio – aggiunge Losappio – lo faccia senza nascondersi dietro le
intempestive quanto controproducenti iniziative di qualche comitato".

Teniamo a specificare che il Comitato per Taranto non si è opposto
all'Accordo di Programma ma anzi lo ha richiesto al fine di avviare l'iter
di quell'Autorizzazione Integrata Ambientale da cui la dirigenza Ilva
adesso si autosospende.

Per il

Comitato per Taranto

Peppe Cicala
Lea Cifarelli
Giulio Farella
Alessandro Marescotti