"Dagli ulivi agli altiforni"



-------------------------- Messaggio originale ---------------------------
Da:      "MANDESE LIBRI" <mandeselibri at tin.it>
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COMUNICATO STAMPA
Taranto 19 Dicembre 2007
Alle redazioni delle
Emittenti radiotelevisive
LORO SEDI


DA  OGGI DISPONIBILE IN TUTTE LE LIBRERIE L’OPERA TARANTO DAGLI ULIVI AGLI
ALTIFORNI

A CURA DI ROBERTO NISTRI,  MANDESE EDITORE.

“Questa opera contribuisce a gettare nuova luce su importanti capitoli
della storia di Taranto […]. Emergono con chiarezza, infatti, i tratti
fondamentali di una realtà urbana che muta radicalmente dovendosi
necessariamente confrontare con nuove decisive sfide sul terreno dello
sviluppo.” Gianni Florido Presidente della Provincia di Taranto
 “La conoscenza della storia della propria terra è alimento indispensabile
ed insostituibile per la formazione della coscienza civile delle giovani
generazioni […] la cultura dell’appartenenza che è cultura dell’identità
e si tramuta in passione civile e politica, colma il divario, altrimenti
invalicabile, tra comunità e istituzioni, alimenta il senso di
responsabilità individuale e collettiva nel riconoscimento di una comune
storia” Paolo Ciocia e Angela Mignogna rispettivamente Assessore pubblica
istruzione ed Università del comune di Taranto ed Assessore cultura e
turismo comune di Taranto.
“Quarant’anni di industria dell’acciaio hanno inciso profondamente sul
tessuto urbanistico, ambientale e sociale del territorio. La storia
recente di Taranto è stata contrassegnata da scelte e decisioni
fondamentali che in pochi decenni hanno trasformato una città provinciale
[…] in una città industriale che ambiva a divenire, e per un po’ lo è
stata, una delle più importanti del Mezzogiorno.” Emanuele Papalia
Presidente della Camera di Commercio di Taranto.
“La Casa Editrice Mandese fornisce alla classe dirigente ionica non solo
un elevato contributo di riflessione e di indagine storica, ma anche uno
strumento da cui far discendere scelte che consentano a quella che fu la
capitale della Magna Grecia di tornare ad essere all’altezza della sua
storia” Luciano Mineo Vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia
Terza fase dell’ampio progetto editoriale nato con Taranto La città al
borgo e proseguito con Taranto da una guerra all’altra, questo volume
continua con l’analisi di un momento cruciale della storia del territorio
jonico: gli anni che vanno dal 1940 al 1960.
L’opera è composta da due volumi: il primo dei quali in uscita il prossimo
18 dicembre “tratta dell’economia jonica, della crisi del dopoguerra, del
ruolo delle istituzioni ecclesiastiche, dei rapporti tra politica e
cultura, delle esperienze artistiche, della fotografia di Ciro De
Vincentis”. Curato da Roberto Nistri, esso include saggi di Matteo
Pizzigallo, Francesco Terzulli, Vittorio De Marco, Antonio Basile, Daniela
De Vincentis, e un ricchissimo apparato iconografico composto da oltre 500
immagini inedite della Taranto dell’epoca provenienti da archivi e
collezioni private.
Il secondo volume, la cui uscita è prevista nel corso del 2008, tratterà
invece le mutazioni del tessuto urbano, delle variazioni nel carattere
sociale, della scuola, della sanità, della storiografia, della ricerca
etnografica, del museo archeologico, della massoneria. Questo secondo
volume





prevede studi di: Maria Alfonzetti, Carmelo Di Fonzo, Francesco Terzulli,
Giovangualberto Carducci, Antonio Basile, Cosimo D’Angela, Francesco
Guida.

Antonio Basile. Insegna Antropologia culturale all’Accademia delle Belle
Arti di Lecce. Per le sue molte pubblicazioni: Arte e pietà popolare
(1981), Fenomenologia della musica jazz (1993), Taranto, taranta,
tarantismo (2000), Edicole religiose di Taranto vecchia (2001). Inoltre,
con altri autori, ha pubblicato: Tipologie musicali del Novecento (1980),
Radici di Taranto (1990), La Taranta da Taranto e dintorni (2002), Il
resto del tarantismo (2004).

Vittorio De Marco è ordinario di Storia contemporanea presso l'Università
del Molise. Si occupa di storia del movimento cattolico, di storia sociale
e religiosa del Mezzogiorno. Fa parte della commissione dei periti storici
per la causa di beatificazione di don Luigi Sturzo. A Taranto è Direttore
della Biblioteca Arcivescovile. Tra le sue ultime pubblicazioni:
"Guglielmo Motolese. Un vescovo italiano del Novecento", San Paolo, Milano
2007 e "Storia dell'Azione Cattolica Italiana negli anni Settanta", Città
Nuova, Roma 2007.

Daniela De Vincentis. Laureata in Lettere moderne e in Conservazione dei
Beni Culturali, specializzata in Archeologia Medievale, Daniela De
Vincentis è direttrice del Museo della Ceramica nonché responsabile del
Settore Cultura e Turismo del Comune di Grottaglie. Figlia d’arte del
fotografo Ciro, conduce ricerche sulla ceramica moderna e contemporanea, e
cura le rassegne espositive e i cataloghi sui pittori grottagliesi del XX
secolo.

Roberto Nistri. Docente di Storia e Filosofia, è stato direttore
redazionale delle riviste “Astolfo” e “Galaesus”. Ha pubblicato studi
sull’eros nel mondo greco, sulla filosofia di Platone e di Giordano Bruno.
Dopo molte ricerche sulla Taranto contemporanea, di recente ha curato
l’opera collettiva Il resto del tarantismo (2004), Scritture joniche di
fine secolo (2005), Omaggio ad Antonio Rizzo (2006) e, con M. di Cesare, I
cento anni della Camera del lavoro (2006).

Matteo Pizzigallo (Martina Franca,1950) è professore ordinario di Storia
delle Relazioni Internazionali nell’Università di Napoli “Federico II” e
Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Cooperazione
Internazionale e Sviluppo Euromediterraneo. Studioso di diplomazia
economica, ha condotto ricerche: sulla politica mediterranea italiana,
sugli aspetti politico internazionali dell’approvvigionamento energetico
nazionale e sulle relazioni italo-arabe, pubblicando circa 50 lavori
(monografie, saggi su riviste scientifiche e in volumi collettanei)
apparsi in prestigiose collocazioni editoriali. Giornalista pubblicista,
scrive abitualmente sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” di Bari.

Francesco Terzulli, dirigente scolastico,  conduce ricerche su forme e
luoghi d'internamento fascista, nonché sulla presenza di ebrei e di slavi
in Puglia nel Novecento. Collabora con le riviste  Galaesus, Riflessioni.
Umanesimo della Pietra, Cenacolo, Cultura e Innovazione, all'interno della
quale si occupa di storia delle istituzioni scolastiche. Ha vinto premi
per la ricerca storica. Tra i suoi studi, oltre a ricerche varie su
Taranto, sulla Shoah e sulle riforme scolastiche, ricordiamo: Fascismo e
leggi razziali in Puglia. Censura, persecuzione antisemita e campi di
internamento (1938-43) (con altri, Progedit 1999); Terra di frontiera.
Profughi ed ex internati in Puglia.1943-1954 (con altri, Progedit 2000);
Una stella fra i trulli. Gli ebrei in Puglia durante e dopo le Leggi
Razziali (Adda 2002); La Casa Rossa. Un campo di concentramento ad
Alberobello (Mursia 2003).
 
Allegato Rimosso