Trasferimento di rifiuti a Grottaglie e Fragagnano. Mineo a Vendola: "Metodo non condivisibile, scelte calate dall'alto"
- Subject: Trasferimento di rifiuti a Grottaglie e Fragagnano. Mineo a Vendola: "Metodo non condivisibile, scelte calate dall'alto"
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Thu, 30 Aug 2007 10:03:36 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
-------------------------- Messaggio originale --------------------------- Oggetto: agenzia 2183 - Mineo sui rifiuti di Lecce 2 Da: "Ufficio Stampa - Consiglio Regionale della Puglia" <uff.stampa at consiglio.puglia.it> Data: Gio, 30 Agosto 2007 9:49 am -------------------------------------------------------------------------- Mineo (Ds) sui rifiuti di Lecce 2 smaltiti a Grottaglie e Fragagnano: "subito un tavolo urgente per assumere decisioni definitive e condivise" Il vicepresidente del Consiglio regionale Luciano Mineo scrive una lettera aperta al presidente della giunta Nichi Vendola e all'assessore all'ambiente Michele Losappio "sulla vicenda dei rifiuti del bacino Lecce 2 che continuano ad essere smaltiti a Grottaglie e Fragagnano". Ecco il testo. "Carissimi Presidente ed Assessore, credo che sia, oramai, arrivato il momento di assumere una decisione definitiva e condivisa, in primo luogo con il territorio e, poi, anche con i consiglieri regionali, sulla vicenda dei rifiuti del bacino Lecce 2 che continuano ad essere smaltiti a Grottaglie e Fragagnano. Il metodo, prima ancora che la sostanza, seguito sino ad oggi, non è condivisibile e richiede una immediata rettifica. Le decisioni sono state calate dall'alto ed il prezzo pagato, in conseguenza, dall'area ionica è stato davvero alto. Occorre, quindi, instaurare un metodo nuovo, che non può che essere quello di mettere tutti intorno ad un tavolo per assumere decisioni, appunto, definitive e condivise. Come ben sapete, i rifiuti del bacino Lecce 2 vengono smaltiti a Grottaglie e Fragagnano, oramai, da molti mesi. Siamo passati dalle iniziali 50 - 60 tonnellate giornaliere di rifiuti ad oltre 500 tonnellate. I dati sono impressionanti e, francamente, inaccettabili. Lo spirito di solidarietà della provincia ionica è sempre stato molto elevato. Non ci siamo mai sottratti allo sforzo di dare una mano ad un territorio a noi vicino e al quale, peraltro, ci legano interessi, storia e cultura. Sappiamo bene che la solidarietà tra popolazioni ed istituzioni è un valore importante. Quello che non possiamo accettare è che si avanzi l'ipotesi di continuare a smaltire i rifiuti del bacino Lecce 2 per tutto l'anno 2008. Questa ipotesi è semplicemente assurda. Scusatemi la franchezza, ma non so trovare un altro aggettivo per definire una situazione che rischia di far diventare l'area ionica una vera e propria "pattumiera della Puglia". Sappiamo che i nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti, per i quali il nuovo governo regionale sta lodevolmente lavorando, entreranno in funzione non prima della fine del 2008. Non vorremmo, a questo punto, che si pensasse alla soluzione più semplice: quella di continuare ad utilizzare gli impianti di Grottaglie e di Fragagnano. La solidarietà va bene, ma trasformare il territorio ionico in una sede permanente di smaltimento di rifiuti provenienti da ogni dove è, appunto, inaccettabile e assurdo. Naturalmente, lo stesso discorso vale per i rifiuti provenienti da altre regioni ed, in particolare, dalla Campania. La provincia di Taranto non può reggere più oltre una situazione che definire penalizzante è dire poco. Voi conoscete bene la situazione ambientale del territorio ionico. Aggiungere una ulteriore e grande quantità di rifiuti ad una situazione ambientale già compromessa dalla presenza di un gigantesco apparato industriale sarebbe esiziale. La provincia di Taranto è di altro che ha bisogno. Ha bisogno di risorse per disinquinare, per bonificare, per rendere l'ambiente più vivibile. Ha bisogno di risorse per percorrere le strade difficili e complesse di uno sviluppo nuovo e più equilibrato. L'aiuto che chiediamo a voi è in questa direzione. Non ci aiuta a costruire un nuovo futuro il fatto che tutti i giorni, da mesi, centinaia di camion percorrano le nostre strade per scaricare rifiuti negli impianti di smaltimento ubicati nella provincia di Taranto. Di qui la richiesta di convocare una riunione in cui assumere l'unica decisione possibile: quella di porre fine ad un traffico di mezzi che anziché portare sviluppo portano rifiuti". --- Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it Sostieni la telematica per la pace, versa un contributo sul c.c.p. 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, C.P. 2009, 74100 Taranto (TA)Title: Si ritrasmette il comunicato non ricevuto da molti destinatari
Mineo
(Ds) sui rifiuti “subito
un tavolo urgente per assumere decisioni definitive e condivise” Il vicepresidente del
Consiglio regionale Luciano Mineo scrive una lettera aperta al presidente della
giunta Nichi Vendola e all’assessore all’ambiente Michele Losappio “sulla
vicenda dei rifiuti del bacino Lecce 2 che continuano ad essere smaltiti a
Grottaglie e Fragagnano”. Ecco
il testo. “Carissimi
Presidente ed Assessore, credo
che sia, oramai, arrivato il momento di assumere una decisione definitiva e
condivisa, in primo luogo con il territorio e, poi, anche con i consiglieri
regionali, sulla vicenda dei rifiuti del bacino Lecce 2 che continuano ad
essere smaltiti a Grottaglie e Fragagnano. Il
metodo, prima ancora che la sostanza, seguito sino ad oggi, non è condivisibile
e richiede una immediata rettifica. Le decisioni sono state calate
dall’alto ed il prezzo pagato, in conseguenza, dall’area ionica è
stato davvero alto. Occorre, quindi, instaurare un metodo nuovo, che non può
che essere quello di mettere tutti intorno ad un tavolo per assumere decisioni,
appunto, definitive e condivise. Come ben sapete, i rifiuti del bacino Lecce 2
vengono smaltiti a Grottaglie e Fragagnano, oramai, da molti mesi. Siamo passati
dalle iniziali 50 – 60 tonnellate giornaliere di rifiuti ad oltre 500
tonnellate. I dati sono impressionanti e, francamente, inaccettabili. Lo
spirito di solidarietà della provincia ionica è sempre stato molto elevato. Non
ci siamo mai sottratti allo sforzo di dare una mano ad un territorio a noi
vicino e al quale, peraltro, ci legano interessi, storia e cultura. Sappiamo
bene che la solidarietà tra popolazioni ed istituzioni è un valore importante.
Quello che non possiamo accettare è che si avanzi l’ipotesi di continuare
a smaltire i rifiuti del bacino Lecce 2 per tutto l’anno 2008. Questa
ipotesi è semplicemente assurda. Scusatemi
la franchezza, ma non so trovare un altro aggettivo per definire una situazione
che rischia di far diventare l’area ionica una vera e propria
“pattumiera della Puglia”. Sappiamo
che i nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti, per i quali il nuovo governo
regionale sta lodevolmente lavorando, entreranno in funzione non prima della
fine del 2008. Non vorremmo, a questo punto, che si pensasse alla soluzione più
semplice: quella di continuare ad utilizzare gli impianti di Grottaglie e di
Fragagnano. La solidarietà va bene, ma trasformare il territorio ionico in una
sede permanente di smaltimento di rifiuti provenienti da ogni dove è, appunto,
inaccettabile e assurdo. Naturalmente, lo stesso discorso vale per i rifiuti
provenienti da altre regioni ed, in particolare, dalla Campania. La provincia Di qui
la richiesta di convocare una riunione in cui assumere l’unica decisione
possibile: quella di porre fine ad un traffico di mezzi che anziché portare
sviluppo portano rifiuti”.
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