Il CNR fornisce i dati della cocaina nell'aria. E quelli sulla diossina?



Fonte: Corriere del Mezzogiorno, 3/6/2007

Ambiente, protesta di Peacelink

“Il Cnr cerchi altri veleni non soltanto cocaina”

Taranto - Nell’aria di Roma volteggiano cocaina e cannabinolo.
L’ha stabilito una ricerca dell’istituto sull’inquinamento
atmosferico(Iia) del Cnr che ha condotto un’indagine a Roma, Taranto e
Algeri mirato alla valutazione e alla quantificazione di sostanze di
origine antropica in atmosfera.

Alessandro Marescotti, di Peacelink, si domanda allora “perché un pari
utilizzo di risorse scientifiche non possa essere destinato in maniera
continuativa alla determinazione delle quantità di ben più dannosi veleni
rilasciati dalla grande industria”.

Si riferisce alla diossina,per prima cosa, di cui viene immessa nell’aria
di Taranto una quantità pari al 90% del totale italiano,agli idrocarburi
aromatici (Ipa) per il 93%, al mercurio(49) e all’anidride carbonica (23
milioni di tonnellate).

La ricerca si inquadra in una valutazione più ampia dei composti tossici
presenti nelle polveri sottili che inquinano l’atmosfera ed è stata
condotta in due aree urbane italiane, Roma e Taranto, oltre che ad Algeri.
Marescotti chiede che, oltre ai dati sulle droghe, vengano al più presto
resi noti tutti i risultati delle analisi sul campo.


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Per altre informazioni consulta http://www.tarantosociale.org
C'è un filmato sull'inquinamento ambientale dal titolo "La fabbrica delle
nuvole" realizzato dagli Amici di Beppe Grillo e dal Comitato contro il
Rigassificatore di Taranto.