Forse a Natale si accenderà la lampadina a Kimbau



A Natale si può fare di più?

C'è chi ci sta provando.

E' la dottoressa Chiara Castellani, che vive accando ai più poveri, in uno dei posti più sperduti e dannati della Repubblica Democratica del Congo: Kimbau.

Poco fa ha scritto Paolo Castellani, il padre di Chiara, ringraziando tutti coloro che la sostengono: "Grazie per la costante ed efficace collaborazione con nostra Figlia. Le abbiamo parlato al telefono qualche giorno fa, mentre era a Kenge; ci ha confermato che, purtroppo, le comunicazioni via e-mail sono diventate quasi impossibili... Comunque ci ha assicurato d'essere in buona salute (e sempre ben determinata nella sua missione, nonostante la solitudine e i continui ostacoli che le si oppongono). In questi giorni dovrebbero partire per aereo i trasformatori destinati a sostituire quelli inadatti ora installati a Kimbau: dopodiche' dovrebbe accendersi anche la "lampadina" in Ospedale. Speriamo bene!"

Anche noi speriamo bene e - poiche' da sola la speranza non conta nulla - invitiamo tutti ad aiutare Kimbau: collegatevi a http://www.kimbau.org

Poco fa sono venuti da noi alcuni studenti-lavoratori dell'Istituto Righi di Taranto. Avevano incontrato Chiara Castellani l'anno scorso, era venuta a scuola. Ci hanno messo nelle mani una busta con una piccola offerta. Si erano ricordati di Chiara e dei loro fratelli lontani.

Ma che poi così lontani non sono: li puoi guardare negli occhi. Come? Anche se loro non ti vedono, eccoli qui, mentre mettono le mani nell'acqua che è arrivata grazie al progetto sostenuto dall'Aifo e da tutti gli amici di Kimbau:
http://italy.peacelink.org/gallerie/111/image_1.html

E' un "miracolo" nato non dalla semplice "speranza" in un futuro migliore, ma dalla lotta di un gruppo di persone coraggiose, tenaci e generose.

Come disse Albert Schweitzer: "Non aspettare che le cose succedano, falle accadere".

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Aiutare Kimbau è possibile
Si può contribuire nel seguente modo:
- carta di credito American Express - Visa - Mastercard: telefonare al n. verde 800.550303 (AIFO)
- versamento postale: C.C.P. 7484 intestato ad AIFO
- versamento bancario conto corrente bancario: AIFO conto n.505050 - Banca Popolare Etica Padova - ABI 5018 - CAB 12100 - CIN Z

N.B.: NELLA CAUSALE CONSIGLIAMO DI INDICARE: Kimbau centrale idroelettrica