Taranto: entro 10 gennaio la Gas Natural deve rispondere al Ministero dell'Ambiente sul rigassificatore.



ENERGIA: RIGASSIFICATORE TARANTO; CONCESSA PROROGA 'VIA'


(ANSA) - BARI, 20 DIC - Il ministero dell'Ambiente ha comunicato alla Regione Puglia di avere accordato una proroga nella consegna di documentazione sulla valutazione di impatto ambientale del progetto per la realizzazione di un rigassificatore a Taranto. Lo rende noto in un comunicato l'assessorato all'Ecologia della Regione. "Il ministero dell' Ambiente, con nota del direttore Ventresca - è detto nella nota - ha comunicato alla Regione di aver preso atto della richiesta avanzata dalla Gas Natural per il progetto di rigassificatore di Taranto e di aver accordato una proroga nella consegna della documentazione relativa alla Valutazione di Impatto Ambientale (Via) con scadenza il 10 gennaio prossimo". Il rigassificatore di Taranto è il secondo impianto del genere che potrebbe essere costruito in Puglia dopo quello di Brindisi che è già in fase di realizzazione da parte della British gas. Contro la sua realizzazione sono mobilitate associazioni ambientaliste tarantine secondo cui sulla città gravano già nove impianti industriali a rischio di incidente rilevante e non è il caso di aggiungerne un altro. Il progetto di Taranto, proposto dalla società spagnola Gas Natural, è nella lista di sette progetti di rigassificatori tra cui saranno selezionati due impianti da costruire entro il 2015. (ANSA).

Intanto si segnala che La Giunta regionale ha approvato, con deliberazione n. 1387 del 19 settembre 2006, il trasferimento, alle province di Bari, Foggia e Taranto, di fondi per lo sviluppo della mobilità sostenibile e, a tutte le cinque province, di risorse per interventi a sostegno della raccolta differenziata.