Rigassificatore, sintesi conferenza stampa:"Il 30 settembre manifestazione a Taranto"



Si è tenuta oggi, 5 settembre alle ore 10.30 nel salone della UIL di Taranto, la conferenza stampa per annunciare la manifestazione contro il rigassificatore che si terrà il prossimo 30 settembre. Alla conferenza stampa hanno parlato vari esponenti del Comitato contro il rigassificatore di Taranto: Francesco Sorrentino, Leo Corvace, Francesco Maresca, Cataldo Scatigna e Alessandro Marescotti. Francesco Sorrentino, segretario della UIL di Taranto, ha polemizzato con la Regione Puglia invitando l'assessore all'Ambiente Losappio a constatare che le opere a mare del rigassificatore di Brindisi sono già state terminate. "Se non c'è opposizione su Taranto da parte della Regione, la Puglia finirà per avere due rigassificatori anziché uno", ha detto. Sorrentino ha affermato che il gas del rigassificatore di Taranto andrebbe ad alimentare una nuova centrale elettrica dell'Ilva per giungere ai 600 Mw che con i soli gas di recupero non funzionerebbe a pieno regime. "Avremo un aumento delle emissioni in atmosfera. E così Riva avrebbe il gas in casa e noi più inquinamento:Ilva e rigassificatore, una mano lava l'altra. In questa città si lavano sempre le mani degli altri e non quelle dei cittadini". Leo Corvace ha fatto un resoconto dei colloqui tenuti a Roma presso il Ministero dell'Ambiente, a cui ha partecipato in prima persona: "Il Ministero ha riconosciuto il Comitato contro il rigassificatore come suo interlocutore", ha detto. E ha spiegato di avere richiesto una "valutazione di incidenza" del rigassificatore rispetto all'Isola di San Pietro dove esiste una prateria di posidonia che svolge una funzione talmente importante per la protezione dell'ecosistema marino, tale da rendere l'Isola un Sito di Interesse Comunitario (SIC). "La Gas Natural, che ha progettato il rigassificatore, ha omesso di considerare l'impatto ambientale su questa componente dell'ambiente marino e noi riteniamo che se la prateria di posidonia viene minacciata allora deve intervenire la tutela della normativa italiana ed europea". Corvace ha inoltre detto: "Chiediamo che vengano dimessi i 4 componenti del Comitato Tecnico Provinciale che a luglio hanno dato parere favorevole al rigassificatore senza esaminare la relazione tecnica del Comitato contro il rigassificatore di Taranto". Francesco Maresca e Cataldo Scatigna, del Comitato di Quartiere Città Vecchia, hanno annunciato che ci sarà un incontro con Nichi Vendola il 18 settembre e poi hanno illustrato i contenuti della manifestazione del 30 settembre, che sarà preceduta da una vasta raccolta di firme. Hanno inoltre fatto presente che a Taranto non è stato approntato il nuovo piano di emergenza nucleare e che non si conoscono neppure i piani di emergenza degli altri nove impianti a rischio di incidente rilevante. Alessandro Marescotti, di PeaceLink, ha infine presentato il logo della manifestazione del 30 settembre: la caricatura di un gabbiano con la maschera antigas. Tutto il "kit antirigassificatore" sarà disponibile dal giorno 6 settembre sul sito www.tarantosociale.org E' composto da volantini, moduli per raccolta firme, vignette, ecc. ed è destinato a chi vorrà raccogliere firme e affiggere i volantini sotto il citofono del proprio palazzo. Parte insomma la campagna "fai da te" rivolta a tutti i cittadini che vogliano rendersi "cittadini attivi".