Un fatto gravissimo è avvenuto a Taranto



Poco fa ho saputo che la VIA (Valutazione di
impatto ambientale) relativa al rigassificatore di Taranto
era stata presentata da lungo tempo alla
Provincia di Taranto (centrosinistra) e che ora sono scaduti i
termini per presentare osservazioni e obiezioni:
sono passati i 30 giorni previsti per la VIA.

Leo Corvace (Legambiente) mi ha poco fa detto che aveva
sistematicamente consultato il BUR (Bollettino
ufficiale della Regione) e Internet per sapere
quando veniva presentata la VIA. Ed è rimasto
stupefatto che tutto sia passato senza che si sapesse nulla.

Ma non è stato proprio comunicato nulla ai
cittadini? Suvvia, è tutto regolare: mi è stato
detto che in un angolino della Gazzetta del
Mezzogiorno, negli appositi spazi formalmente
predisposti per le comunicazioni ufficiali, è
apparso il 24 febbraio 2006 un apposito annuncio
che è passato inosservato, tanto che il 20 marzo
2006 i termini per presentare osservazioni e obiezioni sono scaduti.

Sulla questione si soffermerà domani il Corriere
del Giorno con un articolo di Michele Tursi.

E' accaduto - sulla testa di noi cittadini - un
fatto gravissimo: il rigassificatore ha fatto un
passo da gigante in avanti nel più completo
silenzio. Questa è una democrazia non solo mortificata ma beffata.

La Provincia non ha consultato nessuno, non ha
fiatato, non ha convocato neppure le
associazioni, alla faccia dello Statuto
Provinciale e del sito Internet che alla voce
AVVISI PUBBLICI non riporta NULLA.

Occorre prendere posizione perché l'Amministrazione Provinciale di Taranto ha fatto con il rigassificatore lo stesso "gioco del silenzio" che ha portato avanti con la Hydrochemical e lo scarico dei rifiuti tossici e nocivi in mare (90 mila tonnellate).

E' bene dire una cosa tutti insieme prima
dell'incontro del 20 aprile della mattina (c'è un
incontro sul piano energetico regionale,
organizzato dalla Provincia) e del pomeriggio
(c'è l'incontro di Legambiente sul rigassificatore, all'istituto Fermi)

Che ne pensate?

Alessandro

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Alessandro Marescotti
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