Comunicato di "Vigiliamo per la discarica" sul sindaco di Grottaglie (TA)




COMUNICATO STAMPA
30.3.2006

Le dichiarazioni rese alla stampa dal Sindaco di Grottaglie sono davvero inaccettabili. Il comitato Vigiliamo per la discarica e i nove comitati della provincia per lui semplicemente non esistono e non sono mai esistiti. Infatti il sindaco Bagnardi non solo ha sempre rifiutato il confronto con il comitato di Grottaglie, città che egli amministra, ma ha anche disertato l’ultimo incontro pubblico del 10 marzo scorso organizzato dai 10 comitati dell’area jonica, per presentare la proposta di legge regionale di iniziativa popolare che regola l’ingresso dei rifiuti speciali in Puglia e per dare inizio alla raccolta di firme. Allarmarsi a parole e comunicati stampa per l’arrivo di quantità abnormi di rifiuti destinati alla discarica di Grottaglie e alle altre della provincia jonica, è troppo facile soprattutto se si è in campagna elettorale e se è in ballo il rinnovo del mandato amministrativo. Ma il sindaco Bagnardi che si allarma tanto è lo stesso che il 13 febbraio 2004, in tutta fretta e furia, senza avvisare e quindi senza ascoltare i cittadini, ha votato in Consiglio comunale insieme agli altri consiglieri comunali di maggioranza (ad eccezione di Rifondazione Comunista), la localizzazione nel territorio grottagliese della terza discarica per rifiuti speciali di 2.200.000 (duemilioniduecentomila) metri cubi. E’ lo stesso sindaco Bagnardi che ha ignorato l’istanza, sottoscritta da 3.000 cittadini, con la quale, sulla base della puntuale indicazione di numerosi e gravissimi vizi di legittimità, si chiedeva di annullare in via di autotutela quella delibera del 13 febbraio 2004 e di rispondere negativamente alla richiesta di costruzione della piattaforma per la selezione e l’inertizzazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi . E’ stato proprio il sindaco Bagnardi che ha contribuito ad adottare quell’atto di revoca che, definito dal comitato Vigiliamo per la discarica, oltre un mese prima della sua adozione, come “revoca truffa”, è stato puntualmente e giustamente annullato dal TAR Lecce. Presto non solo dalla Campania ma dalle altre regioni e forse anche dall’estero saranno mandati da noi rifiuti di ogni specie se si continua ad aprire e ad ampliare discariche, e ad autorizzare piattaforme con il consenso delle amministrazioni comunali alle quali, occorre ribadirlo con forza, per prime è chiesto di deliberare in merito. Della salute dei cittadini, della tutela dell’ambiente, di un comitato cittadino che opera da due anni con civiltà e compostezza e degli altri nove comitati per i quali Vigiliamo per la discarica è diventato punto di riferimento, non ci si può ricordare solo in campagna elettorale. Contrariamente a quello che il Sindaco di Grottaglie dichiara alla stampa, le sue responsabilità, gravissime, non possono perciò improvvisamente scomparire con una sua semplice dichiarazione.

Comitato Vigiliamo per la discarica. Grottaglie, 30.3.2006