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Fw: NO TAV
- Subject: Fw: NO TAV
- From: alidicera <alidicera at email.it>
- Date: Wed, 7 Dec 2005 08:36:53 +0100
> °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° > > DAL COMITATO VAL DI SUSA ( per il tramite della Rete di Scanzano) RICEVIAMO E TRASMETTIAMO > > > > From: "albertobiodiversita.info" <alberto at biodiversita.info> > > To: michelelisanti at hotmail.com > > Subject: Alta velocità in Val di Susa > > Date: Mon, 7 Nov 2005 20:17:48 +0100 > > > > Per favore, leggete questo documento fino in fondo. Non vi chiedo che pochi minuti del vostro tempo. > > Scrivo queste poche (spero) righe con l'unica intenzione di portare a conoscenza > > una situazione che la maggior parte dei media cerca di tener nascosta. Da diversi anni è in corso in ValSusa una manovra di resistenza organizzata contro la linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Lione (TAV). > > > Quello che fanno credere i media è che gli oppositori siano pochi e comunque motivati solamente dal fatto che "gli passa il treno sotto casa". Nella manifestazione di giugno c'erano 30000 persone (in tutta la Val Susa ci sono 50000 abitanti). > > Non posso di certo smentire questa motivazione, ma in realtà i motivi veri (che > > vengono metodicamente nascosti dai media) sono ben altri: > > > > 1.. La tratta Torino-Lione è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sottoutilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050. > > > > 2.. La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali. > > > > 3.. Nel tratto montano (e quindi da! Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile. > > > > 4.. L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i > > frequenti venti della ValSusa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo l'inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi. > > > > 5.. Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera è bloccata in tutti i suoi aspetti. > > > > 6.. Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, nella tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei. > > > > 7.. Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro Lunardi (mi spiace, ma non riesco proprio a dare dell'onorevole ad una persona del genere) questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l'ha subbappaltato alla francese RockSoil, di proprietà della moglie. > > > > Forse ora è più chiaro e motivato perchè nelle proteste dei ValSusini sono presenti sempre, in prima fila, tutti i sindaci e le istituzioni di tutti i paesi della Valle, indipendentemente dal partito politico di appartenenza. > > Il CIPE, incaricato di distribuire i fondi italiani, ha già eliminato la tratta Torino-Lione dalle opere da finanziare dallo stato italiano (nonostante quanto riferito dai media). L'unico obiettivo di chi il TAV lo vuole fare è quello di agganciare la pioggia di finanziamenti europei per le grandi opere; per far questo, devono > > entro fine anno poter dire che i lavori sono iniziati. > > Lunedì 1 novembre ho partecipato al blocco dei lavori a Mompantero: in 500 persone (saremmo stati molti di più, ma alla maggior parte delle persone è stato impedito di raggiungere i luoghi della protesta, militarizzando Susa) abbiamo bloccato senza alcuna violenza per un giorno intero 1200 demotivati esponenti delle forze dell'ordine. La notizia che i siti siano poi stati presi in possesso dalle forze dell'ordine in nottata (quando non c'era più nessuno ad opporsi e verificare) sembrerebbe falsa, alcune persone hanno verificato il giorno successivo che i siti erano ancora sgombri. > > > > La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l'opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha > > difficoltà a capire le nostre ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav ciene puntualmente soffocata dai media, per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell'opera non gli importi proprio nulla. L'unica loro preoccupazione è > > farsi ri! girare nelle loro casse i soldoni europei. > > Non chiedo a chi legge questo messaggio di crederci ciecamente, ovviamente può essere inteso come propaganda di parte, ma di informarsi anche dal altre fonti > > indipendenti. Purtroppo il quotidiano La Stampa ed il telegiornale regionale di Rai 3 sono le fonti di informazione che si sono rivelati più corrotti e di parte, non solo nei commenti alle notizie ma anche nel continuo riportare notizie false. > > > > Qualche anno fa è venuta una troupe di Report diversi giorni in valle a fare un servizio sul problema. Risultato: il servizio non è mai andato in onda ed il giornalista è stato quasi licenziato. > > Il mio intento non è solo di convincervi sulle nostre ragioni, ma prevalentemente di informarvi. Se credete che le informazioni di questo messaggio siano false, vi invito > > a verificarle. Penso che poi la convinzione venga da sola. > > > > Vi prego di inoltrare questo documento al maggior! numero di persone possibile. > > Un normale cittadino che crede ancora nella democrazia > > > > > > P.S. > > Aggiungo io .. Vabbe' che la http://www.rocksoil.com/ e' intestata alla moglie di Lunardi, ma il nostro "Onorevole" nonche' Ministro della Repubblica non si e' nenche preoccupato di rimuovere le proprie "tracce" dal sito: http://www.rocksoil.com/index3.html (leggete- leggete la relazione del Ing. Pietro Lunardi su come si costruiscono i Tunnels come quello della Val di Susa .) -- Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f Sponsor: Cartucce, toner, ricariche...scegli a chi rivolgerti per la tua stampante. Clicca qui Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=4198&d=20051207
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