appello di Luciano Mineo per un voto del centrosinistra contro la guerra



APPELLO
AD UN VOTO UNITARIO DEL CENTROSINISTRA
CONTRO LA GUERRA

L’opposizione in Parlamento e nel Paese si unifichi nel rifiuto della
guerra, rappresentando, così, la stragrande maggioranza dei cittadini che
ritiene che l’Italia debba rimanere fuori da ogni forma di azione armata in
Iraq.
A pochi giorni da una guerra che può avere conseguenze drammatiche, rivolgo
a Ulivo e PRC l’invito a votare uniti in Parlamento contro la guerra
preventiva in Iraq, l’uso delle basi italiane e il sorvolo dello spazio
aereo nazionale. La posizione delle forze di centrosinistra deve essere
chiara, “senza se e senza ma”, come affermano i promotori della
manifestazione per la pace che si svolgerà il 15 febbraio a Roma, e deve
esprimere una ferma condanna nei confronti della subalternità sin qui
dimostrata dal governo italiano alle scelte degli Stati Uniti.
L’intera opposizione deve dare voce a un sentimento diffuso di ripudio della
guerra e deve  farlo non solo con iniziative nazionali ma anche locali.
In Puglia l’impegno dell’Ulivo contro la guerra è insufficiente. Non bastano
gli ordini del giorno votati in Consiglio Regionale e in qualche Consiglio
Comunale. Anche nella nostra Regione è necessaria una mobilitazione ampia e
diffusa che unisca l’intera coalizione di centrosinistra (Ulivo e
Rifondazione), i diversi movimenti che anche in Puglia si sono sviluppati in
questi mesi, il variegato mondo dell’associazionismo e le organizzazioni
sociali.
La politica, soprattutto per il centrosinistra, non può essere ridotta a
gioco tattico, impegno istituzionale, gestione del potere. Deve essere in
primo luogo impegno sui grandi valori dell’epoca contemporanea.
E’ inutile, o almeno dovrebbe essere inutile, ricordare a tutti noi che la
pace e la solidarietà sono i valori più importanti; i valori su cui dovrebbe
senza esitazione fondarsi l’impegno politico di chi milita nel
centrosinistra.

Luciano Mineo