Taranto - Libera



Rigiro questo articolo che - anche se passato - documenta il percorso dell'impegno per liberare Taranto dalla cultura mafiosa.
A.M.

From: "Daniele D'Elia" <danieledelia at email.it>
To: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
Subject: Appoggi per La Carovana Antimafia
Date: Thu, 25 Apr 2002 00:14:21 +0200
X-Mailer: Microsoft Outlook Express 6.00.2600.0000

Dal "CORRIERE DEL GIORNO" di Martedi 23 Aprile

Nuovi Alleati per LIBERA

Libera, l'Associazione fondata da Don Luigi Ciotti e Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia, può contare su un'alleato in più... Da ieri formalmente i partiti del Centrosinistra insieme a Rifondazione Comunista, Lista Di Pietro - Italia dei valori e Sinistra Giovanile hanno aderito alla Carovana Antimafia e ai suoi principi ispiratori: la cultura della legalità e la Confisca dei Beni (da destinare a scopi sociali) ai mafiosi. L'ufficializzazione è stata data ieri mattina da Ludovico Vico, segretario provinciale dei DS, nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti i responsabili degli altri partiti del centrosinistra, i capigruppo consiliari al comune, il segretario cittadino dei Ds, Alfredo Cervellera e il consigliere regionale Luciano Mineo (n rappresentanza degli altri due colleghi di opposizione, Michele Pelillo e Gaetano Carrozzo). "LO scopo della nostra adesione - ha spiegato Vico - è quello di far si che queste misure di interdizione e di contrasto all criminalità organizzata, disposte con provvedimento dalla magistratura, vengano rese esecutive" Un chiaro atto d'accusa nei confronti delle amministrazioni comunali, cui compete l'adempimento di questo provvedimento, notevolmente in ritardo. "Non a caso per Taranto è stato nominato il commissario ad acta (il viceprefetto vicario Carlo Sessa, ndr) mentre a Manduria, territorio in cui imperversa la Sacra Corona Unita, nulla è stato ancora fatto" Ragion per cui il CentroSinistra con Rifondazione e Di Pietro al seguito, incamminatasi sulla strada di una ritrovata unità della coalizione, spingerà "sull'acceleratore anche con ulteriori iniziative a sostegno come la richiesta di un sopralluogo a Taranto dalla Commissione Regionale Antimafia e un'interrogazione Parlamentare al Ministro dell'Interno per quanto riguarda la stuazione di Manduria", ha aggiunto Luciano Mineo il quale ha sottolineato come sia grave "che per applicare una norma dello stato si è dovuto attendere anni e, per di più, dovendo fare ricorso al commissariamento ad acta" Paradossalmente - ha evidenziato il Consigliere regionale Ds - si è stati più celeri in Sicilia, nell'epicenro della delinquenza mafiosa, a rendere effettiva la confisca dei beni mentre qui tra tante titubanze, il provvedimento dei giudici è ancora sulla carta. Con il risultato che i componenti la sezione tarantina dell'associazione LIBERA, i quali hanno intrapreso numerose iniziative di denuncia, si sono trovati sovraesposti e hanno anche ricevuto minacce". Nel frattempo i gruppi consiliari al Comune del Centrosinistra, come ha annunciato Alfredo Cervellera, si faranno portavoci di una mozione da portare in Consiglio Comunale "perchè l'amministrazione comunale faccia la sua parte e sottoscriva , attraverso i suoi esponenti di maggioranza, il documento che ci apprestiamo a stilare, in modo che i beni confiscati (a Taranto sono 13 gli appartamenti caduti sotto il provvedimento dei giudici, ndr) possano essere resi liberi e a disposizione per scopi sociali". E il filo conduttore che lega insieme Centrosinistra e Rifondazione Comunista è quello "che vede la società onesta contrapporsi al malaffare" come ha detto Enzo Pilò, presente alla Conferenza stampa in rappresentanza di Rifondazione. "Anche perchè - ha aggiunto Pilo - procedere alla confisca dei beni patrimoniali della mafia vuol dire sbloccare risorse che possono essere reinvestite ed assicurare occupazione". Resta il fatto, come hanno voluto sottolineare Vittorio Angelici (Popolari oggi) e Vito Basile (Partito dei Comunisti Italiani) "che immiserisce tutti che siano le associazioni a farsi carico delle applicazioni delle leggi e non le istituzioni, come invece dovrebbe essere, ha detto il primo, mentre va sottolineato il valore della legalità perchè i primi atti compiuti da questo governo tendono a valorizzare l'illegalità, vedasi il provvedimento legato al rientro dei capitali dall'estero" ha detto invece il secondo. (P. D'A.)





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