[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
buona notizia
- Subject: buona notizia
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 13 May 2001 21:38:21 +0200
From: "LOREDANA RUSSO" <loredana.russo1 at tin.it>
Date: Sat, 12 May 2001 23:35:18 +0200
10 maggio 2001
UNICREDITO NON FINANZIERÀ PIÙ L'EXPORT DI ARMI
OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA
La redazione di "Mosaico di pace", il mensile promosso da Pax
Christi Italia, esprime soddisfazione per la notizia, riportata
quest'oggi da un quotidiano nazionale, che il gruppo bancario Unicredito
ha deciso di sospendere i crediti concessi all'industria bellica. La
notizia era già stata pubblicata nel numero di aprile di
"Nigrizia", la rivista mensile dei Missionari Comboniani che
insieme a "Missione Oggi" (rivista dei Missionari Saveriani) e
a "Mosaico di pace" aveva lanciato alla vigilia del Giubileo la
campagna di sensibilizzazione sul tema del coinvolgimento delle banche
italiane nel commercio degli armamenti.OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA
Come risulta dall'annuale Relazione del Governo sull'import-export di armamenti del nostro Paese (prevista dalla legge 185 del 1990), Unicredito figura al primo posto nella classifica delle banche che nel 1999 (ultimi dati forniti) avevano supportate le operazioni dell'industria bellica. Proprio da Unicredito sono infatti transitati i 1.247 miliardi di una fornitura eccezionale di armi italiane verso gli Emirati Arabi Uniti.
La campagna "Banche armate" invita tutti i risparmiatori a scrivere alla propria banca, qualora questa figuri nell'elenco ufficiale degli istituti di credito coinvolti nel commercio di armi (erano 26 nel 1999), anzitutto per "chiedere conto" di tale attività e, nel caso, per decidere di spostare i propri risparmi presso altre banche non "armate".
Non va dimenticato che nel 1999 sono state autorizzate operazioni di import-export per un valore complessivo di 2.596 miliardi di lire, a fronte dei 1.838 miliardi del 1998, con un incremento di oltre il 40%. Né va dimenticato che solo il 23% delle autorizzazioni è diretto verso paesi europei o comunque (28%) verso paesi alleati, mentre il restante 72% supera i confini della Nato e va a finire in paesi come Cina, Turchia, Algeria e Colombia che sono in guerra o che violano le convenzioni internazionali sui diritti umani.
Se d'altronde il 53% dell'export di armi italiane è diretto verso l'Africa e il Medio Oriente, si capisce benissimo il rapporto tra la pace nel mondo e il proprio conto in banca.
Mentre conferma che la campagna "Banche armate" continuerà, "Mosaico" auspica che la decisione di Unicredito sia emulata da altri istituti bancari italiani.
Mosaico di Pace
Rivista mensile promossa da Pax Christi
Via Petronelli n.6
70052 Bisceglie (BA)
Tel.: 080/395.35.07
Fax: 080/395.34.50
e-mail: paxchristi at tiscalinet.it
http://www.paxchristi.it
Rivista mensile promossa da Pax Christi
Via Petronelli n.6
70052 Bisceglie (BA)
Tel.: 080/395.35.07
Fax: 080/395.34.50
e-mail: paxchristi at tiscalinet.it
http://www.paxchristi.it
- Prev by Date: Taranto, cronaca di una strage annunciata
- Next by Date: marcia per la pace a Taranto il 19 maggio
- Previous by thread: Taranto, cronaca di una strage annunciata
- Next by thread: marcia per la pace a Taranto il 19 maggio
- Indice: