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UN PONTE PER... - CAMPAGNA DATTERI 2004





DATTERI IRACHENI



PER LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI NELLE CARCERI IN IRAQ



Frutto di un impegno, sarà questo lo slogan della campagna che per il
quinto anno consecutivo porterà i datteri iracheni sulla tavola natalizia
degli italiani.

Un impegno che ci ha visti nei primi tre anni importare i datteri
illegalmente, come atto di disobbedienza civile all'embargo che condannava
un intero popolo alla fame, e ci ha consentito di sostenere il dispensario
medico Sinbad di Bassora (10.000 bambini curati ogni anno dalle affezioni
gastrointestinali) e di riabilitare un Centro Sanitario di Base nella
stessa città.

Nel 2003, con la fine dell'embargo, il ricavato della vendita dei datteri,
ormai importati legalmente,  è servito a sostenere lo sviluppo della
società civile irachena e ad avviare un progetto di sostegno ai piccoli
coltivatori di datteri a Bassora.

Quest'anno i proventi della vendita dei datteri iracheni serviranno a
finanziare il progetto Tutela dei diritti umani nelle carceri irachene.

Il sequestro dei nostri operatori umanitari ha alimentato la sensibilità
verso il tema della reclusione e della privazione della libertà
individuale, rendendo a noi più vicino il dolore delle famiglie irachene
che hanno i loro cari in stato di arresto, spesso senza conoscere i luoghi
di detenzione né le accuse loro rivolte.

Il progetto ha la finalità principale di sostenere l'attività delle
associazioni irachene per i diritti umani e si articola in una serie di
iniziative da svolgere in Iraq e in Italia: monitoraggio e raccolta di
documentazione sulla situazione carceraria in Iraq, riferita in particolare
alle donne; produzione di rapporti e di campagne informative e di
sensibilizzazione in Italia; formazione degli operatori e dei volontari
iracheni; apertura di un centro di assistenza a Baghdad per i detenuti
rilasciati.

L'iniziativa vedrà la stretta collaborazione di altre realtà italiane che
operano da anni sul tema delle carceri quali  Antigone, il Gruppo Abele e
Ora d'Aria.

Lo scorso anno, abbiamo vissuto direttamente il paradosso della nuova
libertà irachena: un assalto ai camion di trasporto da parte di alcune
bande criminali ha ritardato la spedizione del carico, impedendo in tal
modo di far arrivare i datteri nei tempi previsti. Un evento tra i tanti
che testimonia la difficoltà attuale di lavorare in Iraq.

Molti sostenitori della campagna, botteghe e singoli cittadini, sono
rimasti delusi. Noi ancor più di loro. Ciò nonostante abbiamo distribuito
quattro tonnellate di datteri e per questo ringraziamo tutti per la
pazienza e la comprensione dimostrata.



I datteri saranno venduti presso le Botteghe del Commercio Equo e Solidale
e tutte le associazioni e gruppi locali che vorranno sostenere la Campagna.


Facciamo appello al movimento per la pace, alle associazioni, ai partiti e
alla società civile tutta ad essere protagonisti della distribuzione dei
datteri nelle piazze italiane il 23 dicembre 2004





Per ordinare i datteri:

scarica i moduli dal sito <http://www.unponteper.it/>www.unponteper.it

                          richiedili a
<mailto:bottega at unponteper.it>bottega at unponteper.it



Per maggiori informazioni: 081/5749320