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comunicato stampa degli avvocati che difendono le parti civili nel processo Diaz



Comunicato stampa degli avvocati che difendono le parti civili nel processo
Diaz

I sottoscritti avvocati, difensori delle parti civili nel procedimento per
i reati commessi da 28 funzionari e dirigenti di P.S. per i fatti avvenuti
il 21 luglio 2001 nel complesso scolastico Diaz Pascoli apprendono dalla
stampa che alcuni difensori degli imputati avrebbero depositato un esposto
alla Procura della Repubblica nei confronti dei PM Zucca e Cardona per
presunte lesioni del diritto alla difesa ai danni dei funzionari di Polizia
loro assisititi.
I sottoscritti avvocati, pur comprendendo le esigenze difensive di imputati
accusati da materiali probatorio particolarmente consistente (ricordiamo
che gli eventi sono stati praticamente seguiti in diretta televisiva da
tutto il mondo), per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio a
seguito di una delle pagine più nere e sanguinose della storia della
repubblica e della polizia, con il presente comunicato respingono quanto
sostenuto dalle difese degli imputati di falso, calunnnia, lesioni,
violenza privata, perquisizione arbitraria, peculato, ricordando che
l'unica lesione al diritto di difesa nel presente procedimento è quella
commessa ai danni delle pesone che la notte dei fatti si trovavano nelle
scuole Diaz e Pascoli ed oggi sono parti civili nell'udienza preliminare in
corso.
Ricordiamo infatti che ad essi fu impedito di essere assisititi da avvocati
o da persone di loro fiducia durante le "perquisizioni" sfociate in un
massacro generalizzato e, dopo il loro arresto, pur se ricoverati in
ospedale, fino
allo svolgimento delle udienze di convalida; che la Procura alla quale si
rivolgono i difensori degli imputati, nei giorni immediatamente successivi
ai fatti della Diaz rifiutò di svolgere accertamenti urgenti sulle lesioni
degli agenti di polizia, lesioni che già allora destavano molte
perplessità; che tutti i fermati e gli arrestati stranieri di quella notte,
dopo la mancata convalida dell'arresto furono espulsi dal prefetto di
Genova con un centinaio di provvedimenti urgentissimi e sbrigativi che
furono poi dichiarati nella quasi totalità dei casi illegittimi ed
annullati.
L' espulsione rese per mesi estremamente difficoltoso l'esercizio del
diritto di difesa delle odierne parti offese.

gli Avvocati
Stefano Bigliazzi
Nicola Canestrini
Simonetta Crisci
Marialuisa D'Addabbo
Filippo Guiglia
Carlo Malossi
Mirko Mazzali
Ezio Menzione
Michela Miraglia
Liana Nesta
Gilberto Pagani
Riccardo Passeggi
Emilio Robotti
Dario Rossi
Fabio Taddei
Emanuele Tambuscio
Laura Tartarini