Commissione d'inchiesta Alpi presenta video inedito - Comunicato stampa

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3 giugno 2004


COMUNICATO STAMPA



Minuto per minuto l'ultimo viaggio in Somalia di Ilaria Alpi e Miran
Hrovatin - un filmato inedito presentato dalla Commissione parlamentare
d'inchiesta riunita a Riccione



La Commissione parlamentare d'inchiesta ricostruisce l'ultimo viaggio in
Somalia di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Lo fa attraverso un filmato
assolutamente inedito di 20 minuti realizzato con le 2 ore e mezzo di
materiale girato da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin dall'11 al 20 marzo 2004.
Il filmato è stato presentato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta
sul caso Alpi- Hrovatin nella conferenza stampa seguita alla seduta del 3
giugno a Riccione.

Il filmato, a cura di Serena Purarelli, Consulente della Commissione,
rappresenta anche la sintesi di una parte del lavoro svolto dalla
Commissione nel corso dei primi mesi di attività.

"Il video - dicono alla Commissione - è stato realizzato presso la VI
Sezione del Reparto Operativo dei Carabinieri di Roma, sul riversamento
delle sei cassette originali Betacam recentemente acquisite dalla
Commissione presso la redazione esteri del Tg3, dove giacevano, utilizzate
sempre e solo in parte, da dieci anni.

Sin dalle prime audizioni di alcuni testi erano emerse incongruenze e
contraddizioni tra dati di fatto documentati e la ricostruzione
ufficialmente accreditata dei movimenti di Ilaria e Miran.

Il lavoro, lungo e meticoloso, non era mai stato eseguito in precedenza,
come mai in precedenza era stato effettuato l'incrocio tra i filmati, nella
loro scansione temporale, ed il materiale documentale e testimoniale a
disposizione".

Insomma, la Commissione d'inchiesta presieduta da Carlo Taormina di Forza
Italia, pur senza anticipare conclusioni affrettate, dimostra di aver
lavorato e dichiara di voler andare avanti sino in fondo: "Questa
Commissione non risparmierà nessuno, qualunque sia il colore o il motivo
per cui si è trovato coinvolto nei fatti che dobbiamo accertare", dice
Taormina. E trova l'appoggio del resto dei membri presenti a Riccione: "Su
un caso di coscienza collettiva come questo ognuno lascia a casa la propria
appartenenza politica", dice Mauro Bulgarelli deputato dei Verdi eletto a
Riccione. "Siamo qui perché vogliamo ribadire la nostra volontà di cercare
e trovare dei risultati", gli fa eco Carmen Motta dei Ds. Mentre il
vicepresidente della Commissione, il diessino Raffaello De Brasi, spiega
come ci si stia muovendo per "raccogliere e interpretare quello che già si
conosce sul caso. Impresa già da solo molto difficile. Il tutto per poter
fare nuove indagini, tra le quali di particolare rilevanza è la nuova
perizia che dovrebbe dire la parola fine a quello che è stato definito il
balletto delle perizie". A dire qualcosa di definitivo saranno la perizia
balistica affidata a Scotland Yard e quella del professor Vincenzo Pascali
sul cadavere di Ilaria Alpi.

Intanto il presidente Taormina dice che ci sono "ottime speranze che la
Commissione raggiunga un risultato" e che "le possibili ragioni per le
quali sono stati uccisi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin ruotano intorno a
quelle a lungo indicate dai genitori di Ilaria, rimasti spesso inascoltati".

La scelta di essere presenti a Riccione - è stato ribadito a più voci - è
un riconoscimento del lavoro del Premio Ilaria Alpi a favore della ricerca
della verità sul caso Alpi- Hrovatin.



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