i bambini delle elementariaffascinati da un Capriolo albino.

["Lega Abolizione Caccia Veneto" <lacveneto@anticaccia.it>]

Comunicato del 21 maggio 2004

ENTUSIASTA PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI DELLE SCUOLE ELEMENTARI MARCONI DI
MONTEBELLUNA (TV) AD UNA LEZIONE SULLA VITA DEI CAPRIOLI DEL MONTELLO.
TUTTI VOGLIONO SALVARE UN MERAVIGLIOSO CAPRIOLO ALBINO.

Questa mattina i volontari della LAC Lega per l'Abolizione della Caccia,
hanno tenuto una lezione ai bambini di tre classi di seconda elementare
della scuola Elementare Marconi di Montebelluna (TV), sulla vita dei
Caprioli del Montello; ciò è stato possibile grazie all'interessamento
delle loro attivissime e sensibili insegnanti.
I bambini hanno potuto vedere diverse diapositive sulla vita dei Caprioli,
sui cuccioli, sul loro ambiente, hanno poi toccato con mano le corna dei
Caprioli maschi che questo animale cambia perdendole ogni anno, hanno
seguito attentamente le spiegazioni relative alla descrizione di questo
piccolo erbivoro delle nostre colline; la cosa che piu' li ha affascinati è
stata una fotografia scattata recentemente sul Montello relativa ad un
Capriolo totalmente albino.
L'albinismo sui Caprioli è un fattore rarissimo riscontrato proprio su
questa nostra collina.
I bambini delle elementari si sono naturalmente dimostrati preoccupati per
la sopravvivenza di questo meraviglioso animale, degno di essere
protagonista solo di meravigliose favole sul bosco e sui suoi abitanti e
non di storie di battute di caccia raccontate in osteria tra i fiaschi di
vino rosso e aliti pesanti.
Monica Menin e Andrea Zanoni, responsabili della LAC e relatori della
lezione, sono stati letteralmente sommersi dalle domande incalzanti dei
bambini, che in tutto hanno posto oltre cento quesiti, raccontando spesso
la loro esperienza e i loro avvistamenti passati.
La lezione, conclusasi questa mattina, avrà un seguito tramite
un'escursione che i bambini effettueranno nei prossimi giorni sui boschi
del Montello abitati dal Capriolo albino, guidati dalle loro insegnanti,
dai responsabili della LAC e da una insegnante residente sul Montello.
Ha dichiarato Monica Menin: "L'interesse dei bambini dimostrato per i
Caprioli del Montello è stato eccezionale, non finivano più di fare
domande, tra l'altro molto appropriate ed intelligenti. Molte domande
riguardavano i cuccioli e la loro incolumità, molte altre riguardavano il
Capriolo albino che tutti vorrebbero vedere. Speriamo che queste
generazioni del futuro sappiano fare meglio delle attuali proteggendo tutte
le creature del bosco e sottraendole finalmente a chi la natura la vuole
vedere solo tramite il mirino di un fucile".
Ha aggiunto Andrea Zanoni: "Il Montello è un'area tutelata dalla Comunità
Europea e sarebbe giusto che diventasse un'oasi off limits per tutti i
cacciatori e un giusto paradiso per Caprioli, Tassi e Volpi, creature
meravigliose che avrebbero il diritto di vivere senza mai incontrare
cacciatori e cani da caccia."

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