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Anteprima da "L'inganno a tavola. Le bugie delle industrie e deigoverni sulla sicurezza dei cibi Ogm"
- Subject: Anteprima da "L'inganno a tavola. Le bugie delle industrie e deigoverni sulla sicurezza dei cibi Ogm"
- From: "Nuovi Mondi Media" <roberto@nuovimondimedia.it>
- Date: Fri, 9 Apr 2004 23:39:47 +0200
In anteprima per gli iscritti a Nuovi Mondi Media e Information Guerrilla
la prefazione di Vandana Shiva
<http://www.ingannoatavola.it>
Dal 16 aprile in libreria
<http://www.ingannoatavola.it> L'INGANNO A TAVOLA
LE BUGIE DELLE INDUSTRIE E DEI GOVERNI SULLA SICUREZZA DEI CIBI
GENETICAMENTE MODIFICATI
di Jeffrey M. Smith
Prefazione di Vandana Shiva, pagg. 224, euro 18,00
IL NOSTRO CIBO E' SICURO?
"Finalmente qui abbiamo le prove di come le colture e i cibi transgenici
siano stati imposti al mondo con la forza, di come la propaganda abbia
preso il posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi
mettendo a tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi".
Vandana Shiva
"Questo libro unisce un'acuta analisi della vera natura dell'ingegneria
genetica, una critica devastante sui rischi per la salute e per l'ambiente
delle colture GM, ed esempi gravissimi sulla manipolazione della scienza e
dei mezzi d'informazione da parte dell'industria biotecnolgica".
Michael Meacher, ex ministro inglese dell'ambiente
"Un economista americano ha raccolto le ricerche sulla sicurezza degli
alimenti biotech e le testimonianze di scienziati messi a tacere per
favorire l'industria. L'effetto? Allarmante".
D. La Repubblica delle Donne
"Ogm: studio choc dagli Usa. Uno studioso americano denuncia i pericoli
degli Ogm, un centinaio di persone sono morte e tra 5.000 e 10.000 si sono
ammalate".
Vita non profit magazine
In netto contrasto con le rassicurazioni della propaganda ufficiale, il
libro mette a nudo le macchinazioni delle industrie biotech e dei governi
per nascondere all'opinione pubblica i pericoli degli alimenti GM gia'
sulla nostra tavola.
Con uno stile avvincente e un grande talento nel trattare temi scientifici
con precisione e chiarezza, l'autore riesce a fondere il miglior
giornalismo d'inchiesta con l'arte del racconto.
Jeffrey M. Smith e' direttore e fondatore dell'Institute for Responsible
Technology. Da oltre dieci anni e' impegnato per diffondere informazioni
sulla sicurezza degli alimenti geneticamente modificati.
L'edizione italiana e' arricchita dal capitolo "Italia: liberi da OGM",
redatto da Roberto Conti (Vicepresidente ANCC-Coop), Stefano Masini
(Responsabile Ambiente-Territorio Coldiretti) e Ivan Verga (Vicepresidente
Verdi Ambiente e Societa', VAS).
Il libro:
<http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=550>Scheda
e indice -
<http://www.nuovimondimedia.it/seeds/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=4>Biografia
dell'autore - <http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/index.php?catid=37>
Rassegna stampa -
<http://www.nuovimondimedia.it/negozio/catalog/product_info.php?products_id=166>Acquista
(-20%)
Approfondimenti:
<http://www.nuovimondimedia.it/seeds/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=14&mode=thread&order=0&thold=0>OGM,
cosa sono? -
<http://www.nuovimondimedia.it/seeds/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=12&mode=thread&order=0&thold=0>Miti
e verita' -
<http://www.nuovimondimedia.it/seeds/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=16>"Contaminated":
videointervista a Fritjof Capra e Vandana Shiva -
<http://ogm.greenpeace.it/new/presentazioneliste.php> Italia, come
difendersi - <http://www.nuovimondimedia.it/images/monsanto.pdf> Dossier
Monsanto -
<http://www.nuovimondimedia.it/sitonew/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=410&mode=thread%22(der=0&thold=0>Uno
studio indipendente -
<http://www.nuovimondimedia.it/seeds/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=17>Dossier
Multinazionali Biotech
Per maggiori informazioni: <http://www.ingannoatavola.it> www.ingannoatavola.it
LA PREFAZIONE DI VANDANA SHIVA
Dai semi dell'inganno ai semi della liberta'*
di Vandana Shiva
I giganti del biotech come Monsanto stanno usando l'ingegneria genetica per
arrivare a controllare le nostre vite e i nostri sistemi alimentari,
attraverso la menzogna e la paura. Non manipolano solo la vita, ma anche i
fatti. Ed ecco finalmente in "L'inganno a tavola" abbiamo le prove di come,
negli ultimi anni, le colture e i cibi transgenici siano stati imposti al
mondo con la forza. Abbiamo le prove di come la propaganda abbia preso il
posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi mettendo a
tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi.
L'emergere di nuovi pericoli da nuove tecnologie richiede
un'intensificazione della ricerca pubblica, per valutare i rischi e fornire
conoscenze ai sistemi deputati al controllo della biosicurezza e della
salute pubblica. Ma proprio quando la ricerca pubblica e' piu' che mai
necessaria per proteggere la salute delle popolazioni, gli scienziati
indipendenti che svolgono studi indipendenti diventano novelli Galileo.
Vengono allontanati dalle loro ricerche e dagli istituti in cui lavorano,
sotto la pressione degli interessi di gruppi ristretti disposti a
introdurre a qualunque costo sul mercato alimenti pericolosi, e impegnati a
creare un'atmosfera generale in cui l'ignoranza dei rischi viene presa per
garanzia di sicurezza.
Tyrene Hayes, uno scienziato dell'Universita' della California a Berkeley,
nel suo laboratorio ha esposto giovani rane a dosi molto basse di atrazina,
il diserbante piu' diffuso; i maschi si sono trasformati in ermafroditi, un
risultato che fa pensare che l'atrazina possa essere un distruttore
endocrino. Syngenta, la multinazionale che e' il principale produttore di
atrazina, per prima cosa ha tentato di bloccare questo studio. Quando Hayes
ha continuato con fondi propri, ha provato a offrirgli 2 milioni di dollari
perchÈ proseguisse le sue ricerche "in ambiente privato". Hayes ha
declinato l'offerta e ha pubblicato il proprio lavoro negli Atti della
National Academy of Sciences. Syngenta ha continuato ad attaccare quello
studio e a fare di tutto perchÈ non divenisse lo strumento di politiche
utili alla protezione della salute pubblica e dell'ambiente.
Arpard Pusztai era riconosciuto come la piu' grande autorita' mondiale nel
campo delle lectine quando lavorava al Rowett Institute di Aberdeen, in
Scozia. Pusztai fu incaricato dal governo britannico di condurre una
ricerca per valutare gli effetti sulla salute prodotti dalle patate
geneticamente modificate. Cio' che fece fu dare da mangiare le patate
transgeniche ai ratti. Cio' che trovo' fu che i ratti manifestavano danni a
molti tessuti e al sistema immunitario. Dopo che, con il consenso del suo
istituto, ebbe reso pubblici i risultati della sua ricerca, Pusztai venne
licenziato e una vasta campagna fu orchestrata per screditare il suo
lavoro, campagna che vide tra i suoi protagonisti le piu' alte autorita'
dello stato. La sua casa fu svaligiata, i suoi dati e gli appunti rubati.
In seguito, i risultati delle sue ricerche furono pubblicati sulla rivista
Lancet.
In un altro istituto di fama mondiale, la Cornell University, John Losey ha
studiato gli effetti che il mais Bt, ottenuto con l'ingegneria genetica,
puo' avere su specie non-target. Ha alimentato larve della farfalla monarca
con foglie di una comune erba di campo cosparse di polline del mais Bt.
Moltissime delle larve che avevano mangiato le foglie col polline Bt sono
morte, mentre le larve del gruppo di controllo nutrite con foglie
spolverate di polline non geneticamente modificato sono sopravvissute
tutte. Questo studio innocente ha scatenato la furia della Monsanto e della
Novartis, che continuano a ripetere che le loro colture Bt, appositamente
ingegnerizzate per uccidere parassiti come il "bollworm" del cotone e la
piralide del mais, non hanno alcun effetto sulle specie non-target.
Uno scienziato dell'Universita' della California a Berkeley, Ignacio
Chapela, ha scoperto che il polline del mais geneticamente modificato ha
inquinato le varieta' naturali che crescono in Messico, il centro mondiale
della biodiversita' del mais; lo studio di Chapela e' apparso sulla rivista
Nature nel novembre del 2001. Quel lavoro avrebbe dovuto suonare come un
grosso campanello d'allarme sul fatto che l'inquinamento portato dalle
piante transgeniche puo' contaminare la biodiversita' per sempre. E invece
il Bivings Group, l'agenzia che cura le pubbliche relazioni per Monsanto,
ha lanciato una poderosa campagna [utilizzando soprattutto Internet]
attraverso esperti che si sono spacciati per scienziati usando nomi
fittizi. Gli editori di Nature, non abituati a forme di pressione cosi'
aggressive, hanno fatto qualcosa che non ha precedenti nei 133 anni di
esistenza di questa rivista scientifica: hanno pubblicato una prudente
lettera di parziale sconfessione del lavoro di Chapela. Le ripetute
pressioni dei sostenitori del biotech hanno stroncato la carriera
accademica di Chapela a Berkeley.
La strategia di manipolazione dei risultati scientifici e dei sistemi di
regolamentazione messa in atto dalle multinazionali pone serie minacce
all'indipendenza della scienza e alla salute pubblica.
Nel 2002 Monsanto e' riuscita a manipolare le autorita' indiane in modo da
ottenere l'autorizzazione a seminare il proprio cotone GM. Questo cotone si
e' rivelato un fallimento. Piu' di 12 ricerche indipendenti, compresi gli
studi governativi, hanno dimostrato che, al posto delle 3 tonnellate per
ettaro promesse, il cotone GM ha reso soltanto 400 kg per ettaro. I
coltivatori, anzichÈ veder aumentare il proprio reddito di 20000 rupie per
ettaro, hanno perso 12800 rupie per ettaro.
Questi studi sono stati ignorati. Ed invece Martin Qaim dell'universita' di
Bonn e David Ziberman dell'Universita' della California a Berkeley, senza
aver mai neppure visto i campi degli agricoltori indiani nella stagione di
questi raccolti, hanno pubblicato su Science un articolo in cui dicono che
l'esperienza del cotone Bt fatta dall'India e' stata positiva e che il
rendimento e' aumentato dell'80%. Qaim e Ziberman hanno utilizzato dati
forniti loro da Monsanto-Mahyco, non hanno mai condotto una propria
valutazione indipendente. In Kenia la Monsanto si e' servita di Florence
Wanbugo per proclamare i supposti miracoli dell'ingegneria genetica della
patata dolce. Oggi la falsita' di questi pretesi successi e' un fatto
provato. La scienza si sta riducendo a un cumulo di informazioni "delle
multinazionali, dalle multinazionali, per le multinazionali". Senza
liberta' e indipendenza non c'e' scienza, ci sono soltanto abili strategie
di comunicazione e propaganda.
Desidero esprimere la piu' profonda stima ai molti amici coraggiosi che
hanno pagato di persona l'essersi battuti in difesa della sicurezza e della
liberta' di noi tutti. Desidero ringraziare Jeffrey Smith per questo libro
coraggioso.
Sono molto lieta di presentare al pubblico italiano questo libro che, sono
convinta, avra' un ruolo fondamentale nel favorire la transizione dai "semi
dell'inganno" ai "semi della liberta'", liberta' per gli agricoltori,
liberta' per i consumatori, liberta' per gli scienziati e liberta' per
tutte le specie viventi.
*Gioco di parole incentrato sul titolo originale del libro "Seeds of
Deception" (I semi dell'inganno).
HANNO DETTO DEL LIBRO
"Il testo e' una pesante denuncia della pericolosita' dei cibi
geneticamente modificati, attraverso la raccolta sistematica e meticolosa
degli studi e delle testimonianze di scienziati. I danni di cui si parla
non sono da poco: incremento delle allergie, sviluppo di resistenze agli
antibiotici, danni al sistema immunitario e agli organi vitali, potenziali
condizioni precancerose. Il tema e' scottante, la raccolta inedita."
D. La Repubblica delle Donne
"Tutte le persone nel mondo, preoccupate per quello che mangiano,
dovrebbero leggere questo libro."
Brent Blackwelder, Presidente dell'associazione mondiale Amici della Terra
"Per aggiornarsi su tutto cio' che riguarda gli alimenti geneticamente
modificati, non c'e' libro migliore di L'inganno a tavola. Jeffrey Smith
tratta sia gli aspetti scientifici sia quelli relativi all'inganno con
grande padronanza, ma anche con una scrittura piacevole e di facile
lettura."
Jim Diamond, M.D. Presidente del Sierra Club Genetic Engineering Committee
"L'inganno a tavola e' il primo libro che riesce a provare in modo
convincente l'esistenza di un vero e proprio complotto da parte
dell'industria biotecnologica, che ha cercato di soffocare la libera
espressione e il confronto delle idee, e persino il libero scambio delle
opinioni scientifiche in merito alla sicurezza e al valore degli OGM. Smith
dipinge un quadro chiaro e allarmante fatto di passivita' degli organi
governativi e negligenza degli ambienti scientifici nell'occuparsi dei
problemi, che invece sarebbero urgenti, posti dall'impiego di organismi
geneticamente modificati in agricoltura. Presentando una dozzina di casi di
pesante interferenza e collusione ai danni di chi sollevava dubbi
sull'opportunita' di lasciar continuare indisturbato questo esperimento
collettivo condotto senza il nostro consenso sul nostro cibo, Smith
dimostra come i fautori di quest'industria abbiano reso a se stessi e a
un'intera generazione di consumatori un pessimo servizio, in nome dei
profitti delle loro compagnie e dei loro privati interessi a breve termine."
Marc Lappe, Ph.D. Condirettore del Center for Ethics and Toxics (CETOS)
"L'inganno a tavola ha un posto di primo piano negli sforzi per informare
il pubblico sulla sicurezza (o, piu' precisamente, sulla mancanza di essa)
degli alimenti geneticamente modificati, cibi che spesso vengono osannati
come una delle piu' importanti conquiste scientifiche della nostra epoca.
Questo libro mette a nudo le macchinazioni ben orchestrate di industrie
biotech, media, esponenti politici ed enti governativi, tutti uniti
nell'usare qualunque mezzo per placare le legittime preoccupazioni e i
timori del pubblico su questa tecnologia imprevedibile e pericolosa. Un
merito speciale di questo libro ñ un demerito agli occhi dei sostenitori
degli OGM, e una ragione per cui lo odieranno ñ e' che usa un linguaggio
colorito e facilmente comprensibile per parlare di argomenti di solito
considerati di ëalta' scienza. Il complimento piu' grande che posso fare a
quest'opera e' che, sebbene io sia uno scienziato, ho tratto da questa
lettura nuove, particolari intuizioni sul funzionamento delle tecniche del
DNA ricombinante, grazie alla piacevole presentazione che ne fa Jeffrey
Smith."
Arpad Pusztai, Ph.D. Esperto di fama mondiale nel campo della ricerca sulla
sicurezza degli alimenti GM
"Sono sempre piu' numerose le prove della pericolosita' degli alimenti
geneticamente modificati. Questo libro, il migliore finora scritto
sull'argomento, e' una lettura fondamentale per chi si interessa di
problemi della sicurezza alimentare per avviare campagne di
sensibilizzazione o come semplice consumatore".
Ronnie Cummins, Direttore Nazionale della Organic Consumer Association,
Coautore di Genetically Engineered food: A Self-Defense Guide for Consumers
"Il piu' vasto esperimento su esseri umani e' in corso proprio qui, negli
Stati Uniti, dove la gente mangia i cibi geneticamente modificati senza che
nessuna etichetta lo dichiari. L'inganno a tavola, in cui Jeffrey Smith
spiega con grande chiarezza gli aspetti scientifici del problema, dovrebbe
convincerci tutti della pericolosita' di consumare cibi GM."
Sujatha Byravan, Ph.D. Direttore esecutivo del Council for Responsible Genetics
"Questo cruciale libro di denuncia non lascia dubbi sul fatto che cio' che
ha permesso agli alimenti GM, potenzialmente pericolosi, di arrivare sui
banchi dei supermercati sono state le scelte a livello politico e
l'influenza delle corporation, e non i risultati di approfondite ricerche
scientifiche. PoichÈ gli americani mangiano questi cibi ogni giorno,
potrebbero manifestarsi effetti significativi."
Joe Mendelson, Direttore del Center for Food Safety
"Ho potuto vedere personalmente come la Monsanto e l'FDA si siano servite
della frode scientifica al massimo grado, pur di introdurre sul mercato il
latte ottenuto con l'ormone geneticamente modificato (rbGH). Con uno stile
avvincente e un grande talento nel trattare temi scientifici con un
linguaggio chiaro e al tempo stesso preciso, il libro svela le distorsioni,
le omissioni e le bugie, mettendole sotto gli occhi di tutti. e' un
antidoto potente all'assurda farsa che viene propinata al mondo".
Samuel S. Epstein, M.D. Professore Emerito di Medicina ambientale e del
lavoro alla Chicago School of Public Health, Universita' dell'Illinois;
Presidente della Cancer Prevention Coalition
"Il libro di Jeffrey Smith - una lucida, esauriente, documentatissima
denuncia dei rischi dei cibi geneticamente modificati - svela in tutta la
sua gravita' il problema della sicurezza degli OGM, un tema di drammatica
attualita' in questo secolo. Se noi qui in America dormivamo mentre
l'industria biotech si impadroniva in silenzio delle nostre fonti
alimentari, l'Europa invece ha mandato a quel paese questi manigoldi,
rappresentati da Monsanto. Il libro di Smith e' una guida puntuale a cio'
che i giganti americani del biotech hanno compiuto con la piu' totale
mancanza di sensibilita' e, al tempo stesso, un preciso programma per
fermarli prima che provochino altri disastri. Questo libro dovrebbe essere
letto da ogni americano".
James S. Turner, Esq. Autore di "The Chemical Feast. The Nader Report on
the Food and Drug Administration"
"E' un libro che tutti dovrebbero leggere. Scritto in uno stile narrativo
facilmente accessibile, L'inganno a tavola e' un avvincente, potente atto
d'accusa contro l'industria e le agenzie governative che hanno cospirato
per tenere nascosti i pericoli degli alimenti ottenuti con l'ingegneria
genetica. Dopo aver letto la verita' su questi cibi i consumatori
eviteranno di mangiarli, l'industria alimentare non vorra' piu' usarli per
i suoi prodotti e, si spera, il governo mettera' finalmente fine a questo
vergognoso esperimento".
Larry Bohlen, Direttore dei Programmi per l'Ambiente e la Salute
dell'associazione Friends of the Earth
"Il libro di Jeffrey Smith e' avvincente, illuminante e inquietante. La
messa a nudo dei pericoli dei cibi geneticamente modificati e' sconvolgente
ma, per fortuna, Smith ci dice anche come evitarli".
Jennifer Read Hawthorne, coautrice di "Chicken Soup for the Woman's Soul"
"Bugie, distorsioni e inganni sono gli strumenti piu' comuni a cui si e'
fatto ricorso per introdurre sul mercato i cibi GM. L'inganno a tavola e'
un libro che deve essere letto da chiunque desideri proteggere se stesso e
la sua famiglia dalla micidiale avidita' di un pugno di grandi compagnie
senza scrupoli. La minaccia contro il nostro futuro e' reale e attuale,
questo libro puo' salvarci la vita".
Howard F. Lyman, autore di "Mad cowboy"
MARTEDI' 20 APRILE PRESENTAZIONE DEL LIBRO A ROMA
Martedi' 20 aprile alle ore 11.00, presso il Centro Congressi Palazzo
Rospigliosi in Via XXIV Maggio 43 a Roma, verra' presentato al pubblico
italiano "L'inganno a tavola. Le bugie delle industrie e dei governi sulla
sicurezza dei cibi geneticamente modificati" di Jeffrey M. Smith.
Sui contenuti della pubblicazione e sull'impatto del biotech sul Made in
Italy alimentare discuteranno con l'autore:
Paolo Bedoni, Presidente Coldiretti
Mario Capanna, Presidente Consiglio Diritti Genetici
Roberto Conti, Vicepresidente ANCC-Coop
Ivan Verga, Vicepresidente Verdi Ambiente e Societa', VAS
Giuseppe Rotilio, Nutrizionista
L'autore presentera' il libro anche a Mestre (24 aprile, h. 15.30, presso
il Centro Culturale Candiani) e Milano (28 aprile, h. 18, presso La
Feltrinelli, c.so Buenos Aires 33).
L'INGANNO A TAVOLA - Le bugie delle industrie e dei governi sulla
sicurezza dei cibi geneticamente modificati
di Jeffrey M. Smith, pagg. 224, euro 18,00, Nuovi Mondi Media
<http://www.inagnnoatavola.it> www.ingannoatavola.it
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