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Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria
- Subject: Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info@gfbv.it>(by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)
- Date: Tue, 16 Mar 2004 16:50:15 +0100
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040316it.html
Un grido d'aiuto dalla regione kurda della Siria
"Abbiamo bisogno di medicinali e di osservatori internazionali"
Bolzano, Göttingen, 16 marzo 2004
Martedì 16 marzo rappresentanti di organizzazioni kurde in Siria hanno
rivolto un appello urgente all'Associazione per i Popoli Minacciati:
"Abbiamo urgentemente bisogno di medicinali e di osservatori internazionali.
Abbiamo almeno 200 feriti da arma da fuoco di cui molti non hanno il
coraggio di rivolgersi agli ospedali", hanno riferito telefonicamente i
rappresentanti delle organizzazioni kurde. La regione kurda della Siria è
stata isolata ermeticamente dal resto del mondo dalle forze dell'ordine
siriane. In diverse città e località centinaia di Kurdi sono stati arrestati
arbitrariamente mentre sono stati armati i vicini gruppi arabi. Anche nelle
città grandi quali Damasco e Aleppo è stata data la caccia a studenti kurdi
e le forze dell'ordine siriane hanno preso d'assalto i quartieri kurdi.
Nelle città di Kamischli e Tirbesipiye Cristiani assiri e Armeni hanno
nascosto i Kurdi in fuga nelle proprie case. Gli Assiri costituiscono parte
della popolazione di antico insediamento della Siria.
In seguito ad una partita di calcio tra un club arabo ed uno kurdo, venerdì
scorso le forze dell'ordine siriane hanno aggredito dapprima i tifosi e poi
i manifestanti kurdi. Negli scontri sono morte parecchie persone per ferite
da arma da fuoco, e molte altre sono state ferite. Secondo i dati forniti
dalle organizzazioni kurde, finora sono stati trovati e tumulati i corpi di
21 persone, ma molte altre sono sparite per cui si teme che il numero delle
vittime sia di molto superiore. Le stime finora parlano di un numero di
morti tra 70 e 100. Nelle città di Kamischli, Amuda, Derik, Serikaniye,
Dirbesiye, Tirbesipiye, Hassake e Afrin è stato dichiarato lo stato
d'emergenza.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040313it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030625ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/01-2/010529it.html |
www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html
* www: www.unhcr.ch | www.un.org | www.iccnow.org |
www.hrw.org/doc?t=mideast&c=syria