[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Radio romana BBS chiusa dal Ministero delle comunicazioni. COMUNICATO CONNA
- Subject: Radio romana BBS chiusa dal Ministero delle comunicazioni. COMUNICATO CONNA
- From: "CONNA - Coord. Nazionale Nuove Antenne" <conna@conna.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)
- Date: Fri, 06 Feb 2004 15:40:59 +0100
Il caso della Radio romana BBS chiusa dal titolare del Ministero delle
comunicazioni o da chi per lui, mette in rilievo gli abusi che le grosse
emittenti possono compiere ai danni di quelle più piccole che svolgono un
servizio sociale.
Radio Subasio su Roma dispone di ben 4 frequenze quando la legge vieta di
possederne più di una per servire il medesimo bacino di utenza: 94.2; 94;
94.5 e 107.4 Mega hertz.
La proprietà è la medesima, ma per meglio confondere le acque si è
sdoppiata in un vorticare di tre società diverse: “Radio Subasio” che
impegna 94 e 94.5 Mhz; “Radio Suby” 107.4 Mhz e (da questa mattina) “Radio
Subasio Più” la 94.2 (quella inibita a radio BBS).
Se aggiungiamo poi che le famose concessioni non sono mai esistite perché
per poterle rilasciare era necessario a norma dell’articolo 34 comma 5
della legge Mammì (223/90) redigere gli appositi Piani di assegnazione
(Piani regolatori dell’etere) ci si accorge del vero Far West in cui si
dibatte l’emittenza non dovuto ovviamente alle radio o alle televisioni
locali ma alla congerie di leggi concepite in favore delle grandi imprese
che il ministro Maurizio Gasparri si è ben guardato dal riformare.
Il presidente del Conna (Mario Albanesi)
06.02.2004
Trasmissione E-mail, carta intestata e firma omesse