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UGANDA: attivare iniziative di pace per fermare la minaccia di genocidio!
- Subject: UGANDA: attivare iniziative di pace per fermare la minaccia di genocidio!
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info@gfbv.it>(by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)
- Date: Tue, 11 Nov 2003 15:59:02 +0100
URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031111it.html
Uganda
Appello al Consiglio di Sicurezza: attivare iniziative di pace per fermare
la minaccia di genocidio in Uganda!
Bolzano, Göttingen, 11 novembre 2003
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) si è appellata al Consiglio di
Sicurezza dell'ONU a New York affinché s'impegni per una veloce fine della
guerra civile in Uganda. La popolazione civile dell'Uganda settentrionale e
orientale rischia il genocidio poiché le persone, già indebolite dalla
guerra, sono protette insufficientemente dalle aggressioni e ricevono troppo
pochi approvvigionamenti per poter sopravvivere. Ormai solo la pressione
internazionale può costringere il governo ugandese a trattare con il
movimento ribelle Lord's Resistance Army (LRA).
Nei campi profughi dell'Uganda è già iniziata una strage dovuta alla
mancanza di alimenti, acqua e medicinali. Si calcola che dal marzo 2002, in
cui l'esercito ugandese ha dato inizio ad una grande offensiva, sia
raddoppiato il numero dei profughi interni fino a raggiungere la drammatica
cifra di 1,2 milioni. Il mancato intervento da parte del governo dell'Uganda
per risolvere la terribile situazione in cui versano i profughi costituisce
una violazione dell'articolo 2c della Convenzione sulla prevenzione e del
genocidio.
Se il Governo non inizia finalmente a trattare con il LRA si rischia una
ulteriore escalation della guerra. Finora Kampala ha ignorato tutti gli
appelli di pace lanciati da vescovi cattolici e da religiosi musulmani. I
parlamentari ugandesi rischiano la pena di morte nel caso prendano contatti
con il LRA.
I bambini sono le vittime principali della guerra. Circa il 90% dei
combattenti del movimento ribelle sono bambini reclutati con la forza. Solo
da giugno 2002 circa 10.400 bambini sono stati rapiti dal LRA. I bambini
rapiti sono costretti a lavorare come portatori, soldati, cercatori di mine
e spie, fungono da scudi umani o sono costretti alla schiavitù sessuale per
gli ufficiale del LRA.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031023it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030910ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030829it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020808it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030826it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030527it.html |
www.gfbv.it/3dossier/africa/pigmei.html |
www.gfbv.it/3dossier/seattle-it.html |
www.gfbv.it/3dossier/diritto/ilo169-conv-it.html
* www: www.bambinisoldato.it