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Anteprima da "Tutto quello che sai e' falso"



In anteprima per gli iscritti alla newsletter, un capitolo dal libro "TUTTO
QUELLO CHE SAI E' FALSO. Manuale dei segreti e delle bugie" edito da Nuovi
Mondi Media, <http://www.nuovimondimedia.it>http://www.nuovimondimedia.it

Il testo e' liberamente riproducibile citando la fonte.

Gli Stati Uniti: Una Nazione Governata da Multinazionali e Multimilionari

di Russ Kick

Gli Stati Uniti sono governati da ex dirigenti di alto livello, molti dei
quali sono multimilionari.(1) Il Presidente, il Vice Presidente, undici
membri del Consiglio dei Ministri (su quattordici), numerosi membri a
livello di Gabinetto, alcuni funzionari e consiglieri della Casa Bianca e
una miriade di vice ministri e capi di dipartimento dispongono di patrimoni
milionari, spesso del valore di decine di milioni. Molti altri hanno
raggiunto posizioni di alto livello in grandi multinazionali, sebbene non
dispongano di patrimoni a sei o sette zeri.

Secondo un'accurata analisi del Center for Public Integrity: "la media del
patrimonio netto dei 15 principali collaboratori di Bush, incluso il
Presidente e il Vice Presidente, e' tra i 9.900.000 e i 28.900.000
dollari". Il totale di questi patrimoni va dai 148 milioni ai 434 milioni
di dollari. Se si calcola il patrimonio medio netto del primi 100
funzionari dell'amministrazione, si ottiene una cifra tra 3.700.000 dollari
e 12.000.000 dollari.(2)

Spesso purtroppo questi politici-dirigenti esercitano un'influenza diretta
su questioni relative alle aziende che un tempo conducevano, dirigevano,
per le quali erano consulenti, sulle quali facevano pressione e delle quali
possedevano le azioni in borsa. Il Center for Public Integrity ha
riportato: "complessivamente, 22 dei 100 principali collaboratori di Bush
detenevano quote azionarie significative nelle 33 compagnie che
influenzavano i loro dipartimenti, le loro agenzie o i loro uffici."(3) Di
seguito riportiamo l'elenco dei funzionari e delle multinazionali di
provenienza. Alla fine di ogni voce vengono riportati i patrimoni dei
funzionari, come dalle dichiarazioni di reddito registrate al momento
dell'assunzione della carica.(4)

George W. Bush, Presidente. Socio fondatore della compagnia petrolifera
Arbusto, che fu in procinto di dichiarare fallimento quando venne
incorporata dalla Spectrum 7. La Harken Energy acquisto' la Spectrum nel
1986 e inseri' Bush nel consiglio di amministrazione. (Bush vendette la
maggior parte delle azioni della compagnia subito prima della cessazione
dell'attivita' dovuta a un bilancio terribilmente negativo.) Ex
comproprietario della quadra di baseball dei Texas Rangers. (Facendo
affidamento sul potere del suo nome e su operazioni lucrose e sporche, ha
tratto un profitto di 14.900.000 dollari nella vendita delle azioni della
squadra otto anni dopo, mentre era Governatore del Texas, con un guadagno
del 2.800 percento sul suo investimento originale di 500.000 dollari.)
Patrimonio: fino a 27.000.000 di dollari.(5) Richard Cheney, Vice
Presidente. Ex CEO della Halliburton Co. Cheney ha guidato il gigante
petrolifero e chimico al banchetto federale, consentendogli di divorare
fino a 3,8 miliardi di dollari di patrimonio aziendale. Senza dimenticare
che "la Halliburton, attraverso le affiliate europee, vendeva componenti di
ricambio all'industria petrolifera irachena, nonostante le sanzioni
dell'ONU".(6) Cheney ha inoltre spinto diplomatici USA a esercitare
pressioni sui governi e sulle compagnie straniere a favore della
Halliburton.(7) e' stato anche membro del consiglio direttivo della Procter
& Gamble, della Union Pacific e dell'American Petroleum Institute.
Patrimonio: 19.300.000 - 81.700.000 dollari.

John Ashcroft, Procuratore Generale. Ashcroft non ha lavorato in una
multinazionale, ma ha ricevuto generose donazioni politiche da Enron,
Monsanto, AT&T, Microsoft, Schering-Plough e altre. Nonostante abbia
ricoperto funzioni pubbliche per la maggior parte della sua vita (compresa
l'attivita' temporanea d'insegnamento di diritto commerciale alla Southwest
Missouri State University di Springfield, Illinois, che utilizzo' per
evitare l'arruolamento in Vietnam(8), il suo patrimonio e' pari a 1.100.000
- 3.300.000 dollari.

Larry Thompson, Vice Procuratore Generale. Ex socio dello studio legale
King & Spalding di Atlanta. Patrimonio: fino a 10.500.000 dollari.

Donald Rumsfeld, Ministro della Difesa. Ex CEO della General Instrument
Corp. e del gigante farmaceutico G.D. Searle & Co. In precedenza membro dei
consigli direttivi di Amylin Pharmaceuticals, Asea Brown Boveri, Rand
Corp., Kellogg, Sears, Allstate, Gilead Sciences, Tribune Company e
Gulfstream Aerospace, nonchÈ del comitato consultivo della Salomon Smith
Barney. Patrimonio: 61.000.000 - 242.500.000 dollari.

Paul Wolfowitz, Vice Ministro della Difesa. Ex co-presidente del consiglio
di amministrazione della Hughes Electronics. Ex consulente per BP-Amoco e
Northrop Grumman. Ex membro del consiglio direttivo della Hasbro and
Dreyfus. Patrimonio: fino a 385.000 dollari.

Edward C. Aldridge Jr., Sottosegretario alla Difesa per le acquisizioni, la
tecnologia e la logistica. Fondatore della Aerospace Corporation (entrate
nel 2000: 350.000 dollari). Patrimonio: fino a 3.700.000 dollari.

Colin Powell, Segretario di Stato. Ex membro del consiglio direttivo di
America Online e Gulfstream Aerospace. Ha ricevuto 100.000 dollari per ogni
discorso tenuto per dozzine di multinazionali. Patrimonio: 19.500.000 -
68.900.000 dollari. Richard Armitage, Vice Segretario di Stato. Fondatore
della societa' di consulenza Armitage Associates; i clienti includevano
Boeing, Goldman Sachs, Chase Manhattan e l'affiliata della Halliburton
Brown & Root. Ex membro del consiglio direttivo di Mantech International e
Raytheon. Ha investito milioni di dollari nella Pfizer and Chase.
Patrimonio: 19.800.000 - 58.900.000 dollari.

Paul O'Neill, Ministro del Tesoro. Ex CEO della Alcoa (il piu' grande
produttore di alluminio del mondo) e della International Paper Co. Ex
membro del consiglio direttivo di Eastman Kodak e Lucent Technologies. In
un'intervista rilasciata al prestigioso Financial Times, O'Neill ha
dichiarato che le multinazionali non dovrebbero pagare le tasse.(9)
Patrimonio: 62.800.000 - 103.300.000 dollari.

Kenneth Dam, Vice Ministro del Tesoro. Ex vice presidente della IBM. Ex
membro del consiglio direttivo di Alcoa. Patrimonio: fino a 50.000.000 di
dollari.

Tommy Thompson, Ministro dei Servizi Umani e Sanitari. "L'ex governatore
del Wisconsin fu costretto a vendere le azioni dei farmaceutici Merck e
Abbott Laboratories una volta confermato Ministro dei Servizi Umani e
Sanitari. Ma avrebbe mantenuto azioni per 15.000-50.000 dollari dell'AOL
Time Warner e della General Electric poichÈ non comportavano conflitto di
interesse... Prevede di continuare il suo ruolo di presidente nel consiglio
di amministrazione della Amtrak pur essendo in carica come ministro della
sanita'."(10) Patrimonio: 1.300.000 - 3.400.000 dollari.

Norman Y. Mineta, Ministro dei Trasporti. Ex vice presidente della Lockheed
Martin Corp., la maggiore compagnia statunitense di appalti per la Difesa.
Dal 1980 la Lockheed (o in una delle sue vesti precedenti) ha versato
donazioni a Mineta durante tutte le tornate elettorali. Nel 1995 egli ha
lasciato la Camera dei Deputati a meta' mandato per prestare servizio
presso la multinazionale. Patrimonio: 204.000 - 592.000 dollari.

Michael P. Jackson, Vice Ministro dei Trasporti. Un ex vice presidente
della Lockheed Martin. (Con le nomine di Mineta e Jackson, per la prima
volta le due principali posizioni al Dipartimento dei Trasporti vengono
assegnate a funzionari di una stessa compagnia. "I rapporti sul lobbismo
analizzati dal The Public mostrano che la Lockheed Martin ha esercitato la
sua influenza sul Dipartimento dei Trasporti in ogni periodo esaminato
degli scorsi cinque anni."(11) Patrimonio: fino a 800.000 dollari.

Elaine Chao, Ministro del Lavoro. Un ex vice presidente della Bank of
America e ex membro del consiglio direttivo di Northwest Airlines, Dole
Food, Clorox e Columbia/HCA Health Care. Patrimonio: 2.300.000 - 5.400.000
dollari.

Gale Norton, Ministro degli Interni. "Avvocato per Brownstein Hyatt &
Farber, Norton ha rappresentato legalmente la Delta Petroleum e esercitato
pressioni politiche a favore della NL Industries, sottoposta ad azione
legale per esposizione di minori al minio."(12) Patrimonio: 207.000 -
680.000 dollari. J. Steven Griles, Vice Ministro degli Interni. Ex vice
presidente di National Environmental Strategies, una lobby di aziende
pubbliche, minerarie e petrolifere. Ex vice presidente senior della United
Company, che opera in progetti di sviluppo minerario, petrolifero e
energetico, nonchÈ nell'estrazione dell'oro e nel mercato immobiliare.
Patrimonio: fino a 510.000 dollari.

Roderick Paige, Ministro dell'Educazione. Come sovrintendente delle scuole
di Houston, in Texas, ha privatizzato il sistema, concedendo appalti a
multinazionali come Peoplesoft e Coca-Cola. Patrimonio: 1.100.000 -
2.900.000 dollari.

Spencer Abraham, Ministro dell'Energia. Durante il suo unico mandato da
Senatore, Abraham e' stato il principale destinatario di donazioni
dell'industria automobilistica, incluse la GM (89.550 dollari), la Ford
Motor Co. (70.800 dollari) e la DaimlerChrysler (48.850 dollari).
Patrimonio: 164.000 - 464.000 dollari.

Francis S. Blake, Vice Ministro dell'Energia. Ex vice presidente della
General Electric. Patrimonio: 11.250.000 - 48.000.000 dollari.

Robert G. Card, Sottosegretario dell'Energia. FinchÈ Bush lo ha mantenuto
nella posizione, e' stato CEO e presidente della Kaiser-Hill Co., "una
societa' per la bonifica di scorie nucleari multata per oltre 725.000
dollari per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, lenocinio e
altre violazioni sin dal 1996". Prima di allora, era vice presidente della
CH2M Hill Cos., "un gruppo di progettazione e consulenza edilizia con sede
a Denver che fu scoperto all'inizio degli anni '90 aver incassato 5 milioni
di dollari dal governo federale per spese extra improprie."(13) Patrimonio:
fino a 7.300.000 dollari.

Anne Veneman, Ministro dell'Agricoltura. Precedentemente presso uno studio
legale di giganti agroalimentari e multinazionali di biotecnologia. Ex
membro del consiglio direttivo della Calgene Inc., una filiale della
Monsanto, compagnia di biotecnologie che sviluppa colture geneticamente
modificate, forme di vita brevettate, ormoni della crescita per i bovini,
agent orange e DDT. Patrimonio: 680.000 - 2.000.000 dollari.

Donald Evans, Ministro dell'Industria e del Commercio. Ex presidente e CEO
della Tom Brown, una compagnia petrolifera ed energetica da 1.300.000.000
di dollari. Ex membro del consiglio direttivo della TMBR/Sharp Drilling,
una compagnia di trivellazione di petrolio e gas. Patrimonio: fino a
45.100.000 dollari.

Samuel W. Bodman, III, Vice Ministro dell'Industria e del Commercio. Ex
presidente e CEO della Cabot Corporation (entrate del 2001: 1.300.000.000
dollari). Ex membro del consiglio direttivo del Security Capital Group.
Proprietario della Bay Pond Partners L.P., una societa' di investimenti.
Patrimonio: fino a 164.700.000 dollari.

Mel Martinez, Ministro dell'Edilizia e dello Sviluppo Urbano. Patrimonio:
1.600.000 - 4.000.000 di dollari.

Anthony Principi, Ministro per i Reduci di Guerra. Ex presidente di QTC
Medical Services, Inc. e di Federal Network. Anche ex CEO della Lockheed
Martin. Patrimonio: 1.500.000 - 3.400.000 dollari.

Christine Whitman, Direttore dell'Agenzia per l'Ambiente. Patrimonio:
6.400.000 - 20.200.000 dollari.

Linda Fisher, Vice direttore dell'Agenzia per l'Ambiente. Ex vice
presidente e dirigente della Monsanto. Patrimonio: fino a 8.000.000 di
dollari.

Karl Rove, Primo Consigliere del Presidente. L'Associated Press riferisce
che sebbene abbia ceduto azioni per milioni di dollari al momento di
entrare in carica, "Rove continuera' a possedere fino a 1.100.000 dollari
in fondi d'investimento."(14) Patrimonio: fino a 5.000.000 di dollari.

Condoleeza Rice, Consigliere per la Sicurezza Nazionale. Precedentemente
nel consiglio direttivo di Chevron, J.P. Morgan e Charles Schwab. Una
petroliera della Chevron porta il suo nome. Patrimonio: fino a 2.200.000
dollari.

Nicholas Calio, Direttore per gli Affari Legislativi alla Casa Bianca. Ex
vice presidente senior della National Association of
Wholesaler-Distributors. Ex lobbista per un produttore di sistemi di
scarico automobilistici e per la Arco, che, finchÈ non fu acquistata dalla
BP, era "una delle maggiori compagnie petrolifere del paese e quella con
piu' stretti legami con la famiglia Bush."(15) (Il principale collaboratore
di Calio, Kirsten Ardleigh Chadwick, e' anch'egli un ex lobbista che aveva
talvolta collaborato con lui.) Patrimonio: 1.400.000 - 4.100.000 dollari.

Andrew Card, Capo di Gabinetto alla Casa Bianca. Ex CEO dell'American
Automobile Manufacturers Association. Ex dirigente lobbista per la General
Motors. Patrimonio: 810.000 - 2.100.000 dollari.

Joseph Hagin, Vice Capo di Gabinetto. Patrimonio: 1.400.000 - 5.900.000
dollari.

Lawrence Lindsey, Consigliere del Presidente per l'Economia. Ex membro del
consiglio direttivo della Enron e della General Motors Acceptance Corp. Ha
fornito consulenze a dozzine di compagnie, incluse BMW, Citibank, Paine
Webber, Banco Sao Paulo e Hong Kong and Shanghai Bank. Patrimonio: fino a
575.000 dollari. Joshua Bolten, Vice Capo dello Staff per l'Economia. Ex
dirigente della Goldman Sachs International per la filiale di Londra.
Patrimonio: fino a 2.600.000 dollari.

Clay Johnson, Direttore del Personale Presidenziale. Ha diretto alcune
divisioni della Citicorp e della PepsiCo. Patrimonio: fino a 7.000.000
dollari.

Mitchell Daniels, Direttore dell'Ufficio del Bilancio. Ex vice presidente
senior della Eli Lilly and Company. Patrimonio: 18.000.000 - 75.300.000
dollari.

Robert Zoellick, Rappresentante per il Commercio USA. Ex consigliere della
Enron. Patrimonio: 3.300.000 - 13.000.000 dollari.

Asa Hutchinson, Direttore della Drug Enforcement Agency. Patrimonio: fino a
2.100.000 dollari.

Robert Hubbard, Presidente del Council of Economic Advisors. Ex consulente
per AT&T, PriceWaterhouseCoopers e altre. Patrimonio: fino a 7.200.000
dollari.

Harvey Pitt, Presidente della Securities and Exchange Commission. Come
avvocato ha rappresentato i Lloyd's of London, il New York Stock Exchange e
tutte le societa' finanziarie delle "Big Five". Ha esercitato l'avvocatura
prima di entrare nella SEC. Coautore di una una pubblicazione di diritto
che conteneva suggerimenti per la distruzione di documenti compromettenti
delle multinazionali.(16) Patrimonio: fino a 9.400.000 dollari.

Michael K. Powell, Presidente della Federal Communications Commission. Come
membro dello studio legale O'Melveny & Myers, il figlio di Colin Powell ha
prestato servizio per il gigante delle telecomunicazioni GTE, che si
trasformo' in Verizon dopo la fusione con Bell Atlantic. "Il portavoce
della FCC David Fiske ha riferito al The Public che, come presidente della
FCC, Powell non si e' mai sottratto agli impegni relativi alla GTE o
Verizon, compresa la fusione portata a termine nel 2000."(17) Patrimonio:
fino a 50.000 dollari (una cifra irrisoria che desta sospetti).

John Walters, Direttore dell'Office of National Drug Control Policy. Lo
"Zar anti-droga" nazionale possiede azioni della Eli Lilly e della Pfizer,
due giganti farmaceutici. Patrimonio: fino a 560.000 dollari.

Donald Powell, Presidente della Federal Deposit Insurance Corporation. Ex
presidente e CEO della Tejas Bancshares. Ex membro del consiglio direttivo
dell'American Bank of Commerce. Patrimonio: fino a 49.000.000.

John Marburger, Direttore dell'Office of Science and Technology Policy.
Patrimonio: fino a 2.400.000 dollari.

Gordon England, Ministro della Marina Militare. Ex vice presidente
esecutivo della General Dynamics, una societa' di appalti della Difesa.

James G. Roche, Ministro dell'Aeronautica Militare. Ex vice presidente
della Northrop Grumman, una societa' di appalti della Difesa.

Thomas White, Ministro dell'Esercito. Ha occupato posizioni di alto livello
alla Enron, a esempio come vice presidente della Enron Energy Services,
presidente e CEO della Enron Operations Corporation; era inoltre membro del
Comitato Esecutivo della Enron. Patrimonio: 50.000.000 - 100.000.000
dollari (per la maggior parte in azioni Enron, il cui valore dovrebbe
essere al momento pressochÈ azzerato, a meno che non abbia venduto le
azioni prima del fallimento).

Richard Parsons, Co-Presidente della Social Security Commission. Attuale
amministratore delegato di AOL Time Warner. La sua nomina a CEO della
compagnia era prevista per il 2002.

William Baxter, Direttore della Tennessee Valley Authority. Ex CEO della
Holston Gases. Patrimonio: fino a 25.500.000 dollari.

Marc Racicot, Presidente del Partito Repubblicano. Un lobbista che
"rappresenta direttamente le controverse compagnie energetiche Enron,
American Forest and Paper Association, Burlington Northern Santa Fe,
National Energy Coordinating Council, Recording Industry Association of
America e Quintana Minerals", secondo la ricerca del Center for Public
Integrity. Racicot ha dichiarato che continuera' a curare gli interessi
delle multinazionali durante la dirigenza del Partito Repubblicano, con
l'approvazione di Bush. BenchÈ non sia tecnicamente un funzionario di
governo, Racicot si incontra regolarmente con il Presidente, con il Vice
Presidente, con i membri del Congresso e del Partito Repubblicano al Senato
e alla Casa Bianca.

L'Amministrazione Enron. Mentre questo libro va in stampa in America, la
Enron ha di recente dichiarato fallimento, minacciando di trascinare con sÈ
i suoi partner ó l'Amministrazione Bush e molti altri funzionari statali e
federali. PoichÈ le indagini congressuali e le due inchieste ufficiali sono
ancora in corso, quello che sappiamo al momento e' sicuramente poca cosa in
confronto a cio' che ben presto apprenderemo. Possiamo pero' dare uno
sguardo ai funzionari che sappiamo far parte della squadra Enron. Il primo
consigliere economico di Bush, Lawrence Lindsey, e il rappresentante per il
commercio Robert Zoellick erano consiglieri della Enron. Il Vice Presidente
Cheney ha impedito all'Ufficio Generale del Bilancio del Congresso di
sapere quali funzionari si incontrarono con lui durante alcuni incontri
segreti sulle politiche energetiche, ma alla fine, sottoposto a pressioni,
ha dovuto ammettere che l'amministratore delegato della Enron, Kenneth Lay,
si era incontrato con lui o con i suoi collaboratori per sei volte.
L'ultimo incontro si era svolto appena una settimana prima che la Enron
annunciasse di essere sprofondata nel baratro. Prima di quell'annuncio, Lay
avverti' il Ministro del Tesoro Paul O'Neill, il Ministro del Commercio Don
Evans e il Presidente della Federal Reserve Board Alan Greenspan. Il
Financial Times riferi' che il presidente della Enron, Greg Whalley, aveva
avuto dalle sei alle otto conversazioni telefoniche con il Sottosegretario
del Tesoro Peter Fisher, chiedendogli di evitare che le banche
tartassassero la Enron. Inoltre, "Robert Rubin, Ministro del Tesoro durante
l'Amministrazione Clinton e attualmente uno dei principali dirigenti del
creditore Citigroup, contatto' anche Fisher per discutere dell'intervento
con le agenzie di credito." In ogni caso, i funzionari di governo
contattati insistettero che non si erano prodigati per aiutare la Enron.(18)

Non e' una novita', comunque. Nel 1997, la Enron era ansiosa di entrare nel
mercato della Pennsylvania, quindi Lay chiese a Bush, allora Governatore
del Texas, di parlare con il Governatore della Pennsylvania Tom Ridge. Bush
gli parlo' e l'affare fu concluso.(19) (In seguito Bush nomino' Ridge come
Ministro della Sicurezza Interna.) La Enron aveva persino unto il
Presidente Clinton. Clinton aveva aiutato la compagnia ad aprire il suo
stabilimento da 3 miliardi di dollari in India; giorni prima della
conclusione della trattativa, la Enron offri' 100.000 dollari ai
Democratici.(20)

Quattordici alti funzionari possiedono o possedevano azioni della Enron. Il
consigliere senior Karl Rove e il Sottosegretario di Stato Charlotte Beers
hanno dichiarato di possedere la azioni piu' alte, di un valore pari a
100.001 - 250.000 dollari. Di 15.001 - 50.000 dollari erano quelle del Vice
Direttore dell'EPA Linda Fisher, del Vice Rappresentante del Commercio
Linnet Deily, del Sottosegretario al Commercio Grant Aldonas, del
Rappresentante del Commercio USA Robert Zoellick e del Consigliere del
Presidente per le Comunicazioni Margaret Tutweiler. Alcuni di essi, ma non
tutti, hanno venduto le azioni prima di assumere l'incarico.(21)

Per quanto riguarda la corruzione legalizzata delle donazioni, si tratta di
una triste storia. Durante le campagne presidenziali dal 1989 al 2001, la
Enron offri' a George W. Bush 113.800 dollari, a Bob Dole 95.650 dollari,
ad Al Gore 13.750 dollari e a Bill Clinton un magro bottino di 11.000
dollari. La compagnia e i suoi pezzi grossi hanno sborsato la sbalorditiva
somma di 300.000 dollari per il fondo inaugurale di Bush e Cheney. Durante
il mandato di Bush come Governatore del Texas, la Enron gli riempi' le
tasche con 146.500 dollari. Il soprannome del piu' generoso benefattore di
Bush e' "Kenny Boy." Nel 1992, l'autorevole Investor's Business Daily
osservo' che "di recente, Lay ha trasformato la Enron nel baluardo
aziendale del GOP (Grand Old Party)".

Sebbene la Enron appoggiasse i Repubblicani, finanziava i funzionari di
entrambe i partiti. Secondo una ricerca del Center for Public Integrity:
"Ventiquattro tra i principali dirigenti e membri del consiglio direttivo
della Enron Corp. hanno finanziato con circa 800.000 dollari i partiti
politici nazionali, il Presidente Bush, i membri del Congresso e le
indagini sulle possibili frodi. Inoltre, la Enron ha eseguito finanziamenti
ai partiti per 1.900.000 dollari durante lo stesso periodo 1999-2001." 71
su 100 membri attuali del Senato hanno ricevuto in totale oltre mezzo
milione di dollari di contributi dalla Enron (41 Repubblicani, 29
Democratici e un indipendente). Il 43 percento dei membri alla Casa Bianca
(117 Repubblicani e 71 Democratici) sono stati sovvenzionati dalla
compagnia.

Il principale funzionario della Giustizia, il Procuratore Generale John
Ashcroft, non puo' neanche condurre l'inchiesta ufficiale sulla compagnia
per quanto sono elevate le somme ricevute dalla Enron (la bella cifra di
57.499 dollari per la sua mancata elezione al Senato nel 2000, la cui
campagna e' fallita clamorosamente). Ashcroft ha quindi affidato le
indagini nelle mani del Vice Procuratore Generale Larry Thompson. Il
problema e' che Thompson e' stato socio per quindici anni dello studio
legale che ha rappresentato la Enron in numerose questioni. Thompson non ha
ancora rinunciato all'incarico. Il Procuratore Generale del Texas John
Cornyn, tuttavia, poichÈ la sua cassaforte e' piena dei soldi della Enron,
si e' dimesso dall'indagine.

Lo studio contabile della Enron, Arthur Andersen, (quello che distruggeva i
documenti compromettenti) ha versato consistenti donazioni a funzionari del
governo. Dopo aver rovistato tra le scartoffie, i segugi del Center for
Responsive Politics hanno rivelato sul loro sito web che l'Andersen aveva
offerto a Bush quasi 146.000 dollari per la sua scommessa presidenziale e
che il capo dell'ufficio dell'Andersen di Houston era il "Pioniere" di
Bush, avendogli versato circa 100.000 dollari. "Dal 1989, lo studio
Andersen ha contribuito con quasi 5 milioni di dollari tra finanziamenti ai
partiti, PAC [political action committee] e donazioni individuali ai
candidati federali e ai partiti, a favore di oltre i due terzi dei
Repubblicani", ha rivelato il CRP. "Mentre le donazioni della Enron
riguardavano maggiormente grossi finanziamenti ai partiti politici
nazionali, la generosita' dello studio Andersen era spesso diretta ai
membri del Congresso. A esempio, oltre la meta' degli attuali membri della
Camera dei Deputati hanno ricevuto denaro dalla Andersen per tutto il
decennio scorso. Al Senato, 94 dei 100 membri sono risultati destinatari
dei contributi dell'Andersen dal 1989."

Note
1. La maggior parte delle informazioni in questo capitolo provengono dai
siti web del Center for Public Integrity <www.publicintegrity.org>; la
sezione d'indagine, Public i <www.public-i.org>; e il Center for Responsive
Politics <www.opensecrets.org>. Di particolare utilita' e' il database
online di Public i dei dati fiscali e i legami con le multinazionali dei
100 principali membri dell'Amministrazione Bush
<www.public-i.org/cgi-bin/whoswhosearch.asp>. Questa fonte e' assolutamente
consigliata. Altre informazioni provengono dai moduli dei dati fiscali
depositati all'Office of Government Ethics, come riportato da Wall Street
Journal , Associated Press, Daily Telegraph (Londra) e da altre fonti;
PoliticsandElections.com (sito web creato e gestito da Kathleen Thompson
Hill e Gerald Hill, co-autori di The Facts on File Dictionary of American
Politics e numerosi altri testi di politica e legge); le biografie
ufficiali dei funzionari sono fornite dai siti web governativi. 2.
Wetherell, Derrick. "Snapshot of Professional and Economic Interests
Reveals Close Ties Between Government, Business", Public i (Center for
Public Integrity) 14 Gennaio 2002. 3. Ibid. 4. I patrimoni sono espressi in
fasce di valore oppure con l'indicazione "fino a" precedente a una
determinata cifra poichÈ i funzionari non sono obbligati a indicare il
valore esatto del loro patrimonio. Vengono piuttosto utilizzate le fasce (a
esempio, le azioni GE del Segretario della Difesa Rumsfeld rientrano nella
categoria $100.001 - $250.000). Si tenga presente che alcuni di questi
funzionari possono aver ceduto parte del patrimonio, specialmente i
pacchetti azionari, al momento di assumere l'incarico. Cosi' come e'
possibile il contrario. 5. Ivins, Molly. Shrub: The Short but Happy
Political Life of George W. Bush, New York, Random House, 2000; Lewis,
Charles, e il Center for Public Integrity. The Buying of the President
2000. New York, Avon Books, 2000; Romano, Lois, e George Lardner, Jr. "Bush
Earned Profit, Rangers Deal Insiders Say", Washington Post 31 Luglio 1999.
6. Royce, Knut, e Nathaniel Heller. "Cheney Led Halliburton to Feast at
Federal Trough", Public i (Center for Public Integrity) 2 Agosto 2000. 7.
Pfleger, Katherine. "US Embassies Assisted Cheney Firm", Associated Press,
26 Ottobre 2000. 8. Robinson, Walter V. "In Ashcroft's Past, a Vietnam
Deferment", Boston Globe, 16 Gennaio 2001: "Ma quando Ashcroft si arruolo'
nell'esercito nel 1967, nel pieno della Guerra del Vietnam, cerco' di
ottenere un rinvio presso la commissione militare locale portando come
motivazione che il suo posto di lavoro fosse a rischio. La commissione di
Springfield, Missouri, approvo' il rinvio. Qual era l'occupazione a rischio
del venticinquenne laureato in legge? Insegnare diritto commerciale agli
studenti di economia della Southwest Missouri State University di
Springfield. Il posto di Ashcroft era stato ottenuto con l'aiuto di un
professore di economia della SMSU, un membro attivo di una chiesa delle
Assemblee di Dio dove il padre di Ashcroft era stato pastore e personaggio
influente della comunita'. Il professore, Vencil Bixler, ha riferito la
scorsa settimana che Ashcroft sapeva che non avrebbe potuto evitare
l'arruolamento senza il posto d'insegnante che gli avrebbe consentito di
richiedere il rinvio. In un'intervista, Bixler disse che il posto
d'insegnante gli era stato offerto tre mesi prima che si laureasse
all'Universita' di Chicago. Quando si laureo', Ashcroft aveva gia' passato
il test sanitario e sarebbe stato ben presto arruolato, se non fosse stato
per l'offerta del posto alla SMSU e la decisione di rinvio della
commissione militare locale.... Secondo le direttive per il servizio di
leva obbligatorio in vigore nel 1967, il posto di Ashcroft non era
considerato a rischio, come dimostrano i documenti esaminati dal Globe." 9.
Intervista di Amity Shlaes. Financial Times 19 Maggio 2001. Citazione
dall'articolo "MediaBeat" di Norman Solomon, Newsday (New York), e In These
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Integrity) 30 Marzo 2001. 16. Mokhiber, Russell, e Robert Weissman. "When
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2002. 17. Heller, Nathaniel. "New FCC Chairman Had Big Telephone Player as
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18. Gordon, Marcy. "Enron Asked Treasury for Credit Extension", Associated
Press, 11 Gennaio 2002; Spiegel, Peter. "White House to be Quizzed Over
Enron Role", Financial Times 13 Gennaio 2002; senza firma. "Enron's Lay
Called Greenspan in October", Reuters, 11 Gennaio 2002. 19. Vulliamy, Ed.
"Price of Power", Observer (Londra) 13 Gennaio 2002. 20. Weisskopf,
Michael. "That Invisible Mack Sure Can Leave His Mark", Time 1ƒ Settembre
1997. 21. Per un elenco completo, vedere Wetherell, Derrick. "Fourteen Top
Bush Officials Owned Stock in Enron", Public Center for Public Integrity 11
Gennaio 2002.

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