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IRAQ: Intervento di Amnesty International al Consiglio di Sicurezza
- Subject: IRAQ: Intervento di Amnesty International al Consiglio di Sicurezza
- From: "Ufficio Stampa Amnesty " <press@amnesty.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)
- Date: Thu, 10 Apr 2003 15:25:14 +0200
COMUNICATO STAMPA CS55-2003
IRAQ: INTERVENTO DI AMNESTY INTERNATIONAL AL CONSIGLIO DI SICUREZZA
In un intervento orale svolto ieri al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite, Amnesty International ha espresso le proprie preoccupazioni per
l'attuale situazione in Iraq e ha presentato una serie di proposte per
assicurare la protezione, immediata e nel lungo periodo, dei diritti umani
della popolazione irachena.
"La sfida immediata per il Consiglio di Sicurezza e' di assicurare il
rispetto delle leggi di guerra ed accertare e perseguire le violazioni di
queste ultime. Il compito piu' ampio e' di assicurare l'ordine e garantire
che le potenze occupanti rispetteranno i propri obblighi nei confronti
della popolazione irachena" - ha dichiarato l'organizzazione per i diritti
umani.
Tra le raccomandazioni che Amnesty International ha formulato al Consiglio
di Sicurezza, figurano le richieste per una moratoria sull'uso delle bombe
a grappolo, la fine delle condotte illegali da parte delle forze irachene e
l'avvio di un'indagine sugli abusi del diritto internazionale umanitario.
Amnesty International ha sottolineato la necessita' che le Nazioni Unite
assumano un ruolo determinante nell'affrontare la questione dell'impunita'
per le passate e attuali violazioni dei diritti umani e delle leggi
umanitarie. A tale proposito, il Consiglio di Sicurezza dovrebbe:
- proporre l'istituzione di una commissione di esperti delle Nazioni Unite
che, consultandosi con la societa' irachena, presenti proposte per porre
fine all'impunita';
- sostenere il dispiegamento di un'efficace presenza di monitoraggio sui
diritti umani in tutto il paese.
"La sfida piu' difficile e' davanti a noi: assicurare che, nel periodo
successivo al conflitto, i diritti umani siano al centro della
ricostruzione dell'Iraq" - ha concluso Amnesty International. "Fare luce
sulle violazioni avvenute in passato, costruire un sistema giudiziario equo
ed efficace, garantire il rispetto dei diritti delle minoranze e delle
donne e insistere che sia lo stesso popolo iracheno a guidare questo
processo: tutto questo assumera' un'importanza fondamentale".
FINE DEL
COMUNICATO Roma,
10 aprile 2003
Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
Amnesty International - Ufficio stampa
Tel. 06 44.90.224, cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
www.amnesty.it/crisi/iraq/