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Dario Fo e Franca Rame: Vorrei guardare il mondo a testa in giu'




Dario Fo & Franca Rame News
Il C@C@O della domenica


2 marzo 2003

Vorrei guardare il mondo a testa in giu'.

In questo momento tragico, l'ennesimo di una serie di momenti che ci 
portano dall'inizio di tutte le guerre a oggi, rivendichiamo il diritto di 
sognare.
Solo sognare, intendiamoci, perche' e' chiaro che ancora non e' il momento 
perche' certe cose accadano. Eppure non puo' sfuggire il fatto, 
inconfutabile, che da qualche parte e' acquattata la probabilita' 
improbabile ma pur sempre possibile:

Sono le ore 13 di lunedi' 3 marzo 2003. Il telegiornale, in coda, annuncia 
che Cofferati ha lanciato, in una conferenza stampa, una campagna per la 
pace di tipo completamente nuovo. Ha detto: "Bloccare i treni delle armi e' 
sacrosanto ma non sara' sufficiente a fermare la guerra. E noi, che veniamo 
dalle grandi fabbriche amiamo avere dei risultati concreti. Abbiamo fatto 
due conti e abbiamo appurato che la guerra fruttera' miliardi di dollari 
agli Stati Uniti. Prima dovranno distruggere e poi dovranno ricostruire. E 
intanto si prenderanno tutto il petrolio. Se vogliamo fermare la guerra 
abbiamo un solo sistema: trasformarla in un cattivo affare. Poi ha preso un 
lattina di Coca Cola e ha detto: "Guardatela bene perche' questa e' 
l'ultima Coca Cola che io apriro' fino a che gli Stati Uniti continueranno 
la loro politica di guerra!" Poi ha rovesciato tutta la bevanda gasata per 
terra. I giornalisti deglutivano.
Martedi' 4 migliaia di associazioni e singoli individui mandano in tilt il 
sito della Cgil aderendo alla campagna "Non compriamo la guerra".
Mercoledi' 200 sindaci dell'Ulivo si ritrovano a Bari e approvano un piano 
di risparmio energetico che ha l'obiettivo di tagliare del 30% i consumi di 
energia entro 3 mesi. Parte cosi' la campagna "Pannelli solari per la pace: 
la guerra la si fa per il petrolio, tagliamo i consumi.".
La Coop in serata comunica che rendera' disponibili sui propri scaffali 20 
nuovi prodotti in grado di diminuire i consumi di energia, acqua e 
combustibile con un risparmio annuo per le famiglie che li adotteranno di 
500 euro e un costo complessivo di 400 euro. L'adozione del pacchetto 
ecologico si ripaga cioe' in meno di 12 mesi e poi garantisce un risparmio 
per parecchi anni. Inoltre le Coop adottano per tutti i loro mezzi il 
biodiesel come carburante. Infine la Coop lancia sul mercato la Coop Cola, 
100% biologica, prodotta dalle cooperative sociali siciliane che hanno 
preso in gestione i beni della mafia.
17.000 tra cooperative e imprese seguono l'esempio dei comuni e delle Coop 
e si ripromettono di tagliare i consumi del 30%.
Giovedi' 6 marzo le associazioni dei girotondi lanciano una campagna per la 
telefonia etica che offre un risparmio notevole agli abbonati e fa 
confluire mediamente 30 euro per contratto in un fondo destinato a 
finanziare una televisione indipendente che verra' trasmessa da una rete di 
34 televisioni locali e via satellite. Vengono stipulati 12 mila contratti 
nelle prime 24 ore.
Sabato 8 marzo va in onda la prima trasmissione indipendente sponsorizzata 
dal sindacato giornalisti, da Banca Etica e da un trust di distributori di 
merendine biologiche e biancheria intima senza polifosfati. Vengono 
organizzati punti di visione collettiva in bar, bocciofile, stazioni 
ferroviarie, fabbriche occupate per l'occasione e cinema.
La trasmissione, durante la quale Sabrina Ferilli si presenta totalmente 
vestita di capi made in Usa e li fa a pezzi restando, finalmente, 
completamente nuda, e' seguita da 8 milioni di italiani.
Vengono aperti in una sola notte 20.000 conti bancari etici e acquistate 
1500 tonnellate di derrate alimentari di qualita' superiore e 80.000 slip 
di cotone mistico.
Vengono sottoscritti 118.000 contratti telefonici e si garantiscono cosi' 
le trasmissioni dei primi 8 mesi di una televisione povera, aperta a tutti 
gli esperimenti e realizzata da un incredibile gruppo di artisti e 
intellettuali esclusi da tutte le tv. Nel giro di pochi giorni nascono 
centinaia di redazioni locali, gruppi di video amatori sperimentali e si 
inizia a produrre una fiction che si intitola: "Bush e' un alieno ma e' 
sexy" il cui contenuto resta misterioso.
12 marzo: in tutto il mondo i quotidiani raccontano in prima pagina il caso 
Italia, primo paese al mondo dove una televisione autofinanziata dai 
telespettatori batte in ascolti  tutti i telegiornali. Gli analisti 
finanziari registrano un vero e proprio crollo dei consumi dei prodotti Usa 
e inglesi.
In Francia, Germania, Olanda e in molti altri paesi  le parole d'ordine 
italiane vengono rilanciate e nascono ovunque comitati di consumatori etici 
e gruppi d'acquisto per la pace.
16 marzo Bush annuncia l'attacco all'Irak per il 24 marzo.
Le principali banche del mondo ricevono una lettera firmata da 50 milioni 
di risparmiatori che chiedono di ritirare tutti i loro soldi da fondi di 
investimento e fondi pensionistici che investono in aziende Usa e inglesi.
Lunedi' 24 marzo, alle ore 7 del mattino la Casa Bianca annuncia che 
l'attacco all'Irak e' rimandato e che si aspetteranno nuove ispezioni e il 
mandato dell'Onu.

Adoriamo sognare. E a furia di sognare, a volte, i sogni si avverano.

Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo