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Fondi per il terremoto. Ancora nulla di fatto nella finanziaria
Incontro a Roma con i rappresentanti del governo per lo stanziamento dei
fondi per la ricostruzione post-terremoto. Giudizio fortemente critico del
PRC e del movimento
Giudichiamo estremamente negativo l'incontro svoltosi ieri in Senato tra la
delegazione molisana, rappresentata da decine di Sindaci, dal Presidente
della Provincia di Campobasso e da alcuni esponenti del Movimento.
Negativo:
- perché il Presidente della Commissione Bilancio non ha sentito nemmeno il
dovere di porgere un saluto alla delegazione molisana;
Negativo:
- perché il relatore di maggioranza, il senatore Grillotti, dopo 10 minuti
è andato via;
Negativo:
- perché per ora in "finanziaria" non è prevista nessuna voce riguardante
il Molise;
- perché per ora nessuno conosce il contenuto del maxiemendamento
annunciato dal Governo;
- perché su di esso è facile prevedere che il Governo porrà il voto di
fiducia; perché una piccola ed insignificante attenzione al Molise farà da
copertura a scelte niente affatto condivisibili.
L'assurdo è che mentre si parla di condono tombale per gli evasori fiscali,
il Molise sembra dover elemosinare quegli sgravi fiscali che in ogni
calamità vengono concessi alle popolazioni colpite.
Da una "finanziaria" caratterizzata dalle grandi opere cementificatrici e
dalle spese militari era difficile aspettarsi altro. Ora tocca alle
popolazioni ed ai Sindaci non rimanere a guardare sperando nelle briciole.
Le ipotesi di dimissioni in massa dei Sindaci (e perché non di altri
amministratori?) non saranno sufficienti; lunedì riprenderà la discussione
sulla "finanziaria", tra sabato e domenica bisogna preparare azioni ed
iniziative forti ed incisive, che vedano coinvolte le popolazioni e
dimostrino che il Molise ha dignità da vendere, ma non è disposta a far
calpestare la sua gente ed a far cancellare la sua storia.
FORUM SOCIALE MOLISANO
MOVIMENTO DELLE E DEI DISOBBEDIENTI
RIVISTA "IL PONTE"
RIFONDAZIONE COMUNISTA