[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Le bombe di Genova, un'ombra sul dissenso. Non lo accettiamo



Le bombe di Genova, un'ombra sul dissenso. Non lo accettiamo

Rete Lilliput condanna con fermezza l'attentato compiuto stanotte presso la 
questura di Genova ed esprime la piena solidarietà e vicinanza ai 
poliziotti che avrebbero potuto morire per colpa delle due esplosioni.
Si tratta di un'attentato compiuto da ignoti che con estrema puntualità 
appaiono nei momenti più delicati della storia del nostro paese. La 
strategia della tensione torna oggi a Genova e il suo obiettivo è la 
società civile italiana. I primi ad essere colpiti sono quei cittadini che 
in maniera pacifica e nonviolenta cercano di trovare consenso 
nell'elaborazione di alternative possibili ad un sistema economico ingiusto 
che usa la guerra per difendere stili di vita eccessivi, distrugge la 
dignità della persona e che compromette l'ecosistema del pianeta.
Le bombe di Genova esplodono il giorno prima della grande manifestazione 
nazionale "Fuori l'Italia dalla guerra" - copromossa dalla Rete Lilliput 
insieme ad Emergency, Tavola della Pace e Libera, che domani vedrà 
protagonisti centinaia di migliaia di cittadini nelle piazze d'Italia - e 
in prossimità delle iniziative che sabato prossimo si terranno a Genova per 
chiedere Verità e Giustizia sui fatti legati al G8 del luglio 2001. Rete 
Lilliput ritiene che non si tratti di una coincidenza ma di un dettaglio di 
un disegno più ampio, che tenta di gettare l'ombra lunga del sospetto e 
della paura su una società civile che con fatica e impegno costruisce 
un'alternativa al sistema esistente. Per questo Rete Lilliput invita i 
cittadini a reagire ai tentativi di criminalizzazione del dissenso 
scendendo in piazza per chiedere con forza che l'Italia rifiuti la guerra e 
che sia fatta piena luce sui fatti del G8 genovese.

__________________
Ufficio Stampa
Cristiano Lucchi
339/6675294