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fermiamo la guerra in Palestina
Quanto sta succedendo in Palestina in queste ore, richiede molto di più di
quanto riusciamo a fare e ad immaginare, anche questo è un piccolo granello.
Per adesioni: cric.mi@tin.it
oppure: info@cric.it
Lia Bandera
Al Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi
Al Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi
Agli Onorevoli Deputati e Senatori
Fermiamo la guerra in Palestina
Come associazioni e soggetti impegnati da anni in attività di solidarietà e
di cooperazione internazionale in sostegno del popolo palestinese e per la
promozione del dialogo fra i due popoli palestinese ed israeliano per il
raggiungimento di una pace giusta e duratura,
alla luce degli ultimi drammatici avvenimenti che hanno portato ad una
invasione ormai completa dei territori palestinesi da parte dell¹esercito
israeliano, a fronte dell¹intensificarsi delle violenze e dei bombardamenti
sulla popolazione civile palestinese che da un anno e mezzo è sottoposta ad
ogni sorta di restrizione delle liberta¹ e di progressivo impoverimento;
prendendo atto dello scellerato obiettivo di Sharon di annientamento della
Autorità Nazionale Palestinese che si sta consumando orribilmente in queste
ultime ore attraverso la persecuzione fisica mirata all¹eliminazione del
suo leader Arafat;
consci che tutto quanto sta accadendo in Medio Oriente non e¹ altro che la
diretta conseguenza del disatteso processo di pace iniziato dieci anni fa,
il quale - anziché essere tutelato dai governi internazionali, consolidato
dalle parti e completato secondo i tempi e gli accordi sottoscritti- è
stato progressivamente distrutto da una politica di apartheid e di
violazione continua dei diritti umani da parte di Israele, e in particolar
modo dal governo di Sharon, dal terrorismo di stato e non, dall¹uso
indiscriminato della violenza e dell¹arbitrio;
esprimendo al contempo la nostra più ferma condanna agli attentati
terroristici contro la popolazione civile israeliana;
prendendo infine atto degli impegni presi dal Governo Italiano nei
confronti di entrambe le parti per una soluzione equa e stabile del
conflitto israelo-palestinese,
chiediamo al Governo Italiano, al Parlamento Italiano e a tutte le forze
politiche di adoperarsi immediatamente per:
L¹appoggio al piano di pace proposto al vertice dei paesi arabi di Beirut
affinché si proceda ad una pronta ripresa dei negoziati tra le parti
* L¹invio immediato di una delegazione di osservatori della Commissione
Esteri del Parlamento che possa monitorare le violazioni dell¹esercito
israeliano nei territori autonomi palestinesi e contro le istituzioni
palestinesi in Cisgiordania e a Gaza
* La convocazione di una riunione d¹urgenza dei Ministri degli Esteri
europei per l¹applicazione immediata della Dichiarazione di Barcellona
Ed inoltre se Israele non cessa l¹occupazione militare e non si ritira ai
confini del Œ67, chiediamo di promuovere:
* a livello europeo la sospensione del trattato di associazione economica
UE-Israele
* a livello mediterraneo la sospensione della cooperazione dei paesi
euro-mediterranei con Israele nell¹accordo economico euro-mediterraneo
E chiediamo ancora di adoperarsi per:
* la garanzia dei diritti umani fondamentali della popolazione palestinese
vittima dell¹occupazione militare israeliana, alla sua piena libertà di
espressione non violenta e costruttiva per uno stato di diritto
* l¹applicazione delle risoluzioni ONU n. 242 e 338 e della IV Convenzione
di Ginevra per la fine immediata del conflitto
* il riconoscimento dello Stato palestinese entro i confini del 1967
* il blocco della vendita di armi e di tecnologia militare allo stato di
Israele
Fermare la spirale della violenza è ora più che mai urgente se non vogliamo
continuare ad assistere ad un massacro da troppo tempo annunciato, ad un
avvilimento del diritto internazionale e di tutti gli sforzi compiuti dalla
società civile internazionale per il raggiungimento di una pace sostenibile
in Israele e Palestina, attraverso la creazione dello stato palestinese e
con Gerusalemme come capitale di due popoli e due stati.
Firme
Lia Bandera
Presidente
CRIC- Centro Regionale d¹Intervento per la Cooperazione
Bruno Neri
Consorzio ETIMOS
ACS Associazione Cooperazione e Sviluppo
Francesco Martone
Capogruppo Federazione Verdi alla Commissione Esteri del Senato
Segretario della Commissione Diritti Umani del Senato
Alfio Nicotra
Responsabile Nazionale Settore Pace del Partito della Rifondazione Comunista
Peppe de Cristofaro
Coordinatore Nazionale dei Giovani Comunisti
Paolo Tamiazzo
ICS Consorzio Italiano di Solidarietà
Donatella Vergari
Direttrice
TDH Terres des Hommes Italia
Gianni Rocco
Portavoce nazionale dell¹Associazione per la Pace