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Ferrero: errata corrige
Abbiamo riportato un messaggio di denuncia relativo ai comportamenti della
ferrero per quanto riguarda la produzione degli ovetti kinder. Purtroppo
questa segnalazione non era aggiornata e per completezza riportiamo anche
la risposta della Ferrero.
per maggiori approfondimenti si puo' consultare il sito:
http://www.manitese.it/boycott/campagne/03_01ferrero.htm
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AGGIORNAMENTO AZIONE 03/2001
GIUGNO 2001
CHIARIMENTO DA PARTE DELLA FERRERO S.p.A.
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A seguito della campagna 3/01 del nostro spazio di informazione ai
consumatori Boycott!, la FERRERO ha preso contatti con la nostra Associazione.
In occasione di un incontro presso la nostra sede ci è stata fornita copia
della lettera che la Ferrero ha inviato e sta inviando ai consumatori che
si sono presi l’impegno di avanzare una richiesta di chiarimento sulla
produzione di sorpresine per gli ovetti Kinder effettuata a Pankota in Romania.
Inoltre la Ferrero ci ha mostrato il rapporto relativo all’ispezione
effettuata presso il laboratorio di Pankota.
Tale ispezione, straordinaria rispetto a quelle effettuate periodicamente
presso gli stabilimenti esteri dei suoi fornitori, allo scopo di verificare
la qualità del prodotto ed il rispetto delle normative che la Ferrero da
sempre pretende, è stata promossa anche a seguito delle nostre
segnalazioni. Il rapporto d’ispezione mostra come non sia in atto alcuna
violazione della legislazione rumena sul lavoro e sui diritti dei lavoratori.
Infine la Ferrero ha tenuto a sottolineare che dal 1998, anno della Global
March, Campagna mondiale contro il lavoro infantile, chiede ai propri
fornitori la sottoscrizione di una "dichiarazione di salvaguardia dei
lavoratori".
Da questa vicenda possiamo trarre alcune conclusioni positive:
· società importanti come la Ferrero si dimostrano attente alle esigenze
etiche dei consumatori;
· l’azione di informazione è cruciale per contribuire alla tutela dei
diritti umani;
· è urgente raggiungere l’obiettivo della campagna · "Acquisti Trasparenti
per una Produzione Responsabile": l’introduzione di una legislazione che
imponga alle aziende italiane che operano all’estero e ai loro fornitori il
rispetto delle Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale
del Lavoro, soprattutto in quei paesi in cui le norme nazionali sul lavoro
sono molto labili;
· tale legislazione rappresenterebbe una garanzia non solo per i
consumatori e i lavoratori degli altri paesi, ma anche per le aziende che
operano nella trasparenza e nella tutela sociale;
· in attesa di questa legge, per la quale continueremo a batterci,
proporremo a tutte le aziende che si dimostrano attente e sensibili, come
in questo caso la Ferrero, di adottare la certificazione sociale
indipendente SA 8000. Un costo in più che, ne siamo certi, si tradurrà in
maggiori profitti non solo etici!
DICHIARAZIONE DI SALVAGUARDIA DEI LAVORATORI
RICHIESTA DALLA FERRERO ALLE AZIENDE CHE PRODUCONO CON IL SUO MARCHIO
(anno 2001)
· I nostri lavoratori e ogni persona coinvolta nella nostra attività
lavorativa non subiranno discriminazioni per motivi razziali, politici,
religiosi, di lingua, di sesso o di ogni altra ragione in contrasto con la
Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo approvata dalle Nazioni Unite.
· Rispetteremo tutte le leggi sul lavoro vigenti nei territori ove sono
dislocati i siti produttivi; in ogni caso, i lavoratori riceveranno un
trattamento equo ed appropriato.
· Non verrà impiegato alcun minore, in nessuna forma, né direttamente né
indirettamente. Si intende per ‘minore’ ogni persona che non abbia compiuto
il sedicesimo anno di età, a meno che le leggi locali impongano un limite
più restrittivo.
· Applicheremo tutte le misure richieste delle leggi locali in materia di
rispetto delle norme igienico sanitarie, del diritto del lavoro, ivi
compresa la sicurezza sul lavoro, e di tutela dell’ambiente.
· Prima di assegnare qualsiasi lavoro in subappalto a terzi informeremo
Ferrero. Sarà nostra responsabilità comunicare ai nostri terzisti i
contenuti di questa Dichiarazione ed ottenere la loro piena adesione, della
quale ci rendiamo garanti e responsabili.
LETTERA DELLA FERRERO AI CONSUMATORI
CHE HANNO INVIATO LA LETTERA DI CHIARIMENTO
Pino Torinese, data
Facciamo seguito alla Sua lettera per precisarLe quanto segue.
La Ferrero ha sempre richiesto il rispetto di tutte le normative in materia
igienico-sanitaria, di diritto del lavoro e di sicurezza dei lavoratori,
con particolare riferimento anche al divieto di utilizzo di lavoro minorile.
Inoltre ha sempre preteso parità di trattamento senza discriminazioni di
razza, lingua, sesso o religione.
All’uopo la nostra Società, tramite il proprio personale, si impegna a
verificare direttamente che vengano costantemente rispettate le condizioni
di cui sopra.
Pertanto crediamo di contribuire a svolgere un ruolo sociale molto
significativo, creando lavoro per molte persone.
Le segnaliamo infine che abbiamo già provveduto a fornire idonee
comunicazioni di smentita sulle notizie da Lei riportate.
Certi di aver esaurientemente risposto dandoLe le più ampie rassicurazioni
in merito, ci è grata l’occasione per porgere distinti saluti.
FERRERO S.p.A.