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dai confini con l'Afghanistan - comunicato AIFO
Bologna, 18 gennaio 2002
COMUNICATO STAMPA
L’OLOCAUSTO INVISIBILE
Venerdi’ 18 gennaio, dai confini con l’Afghanistan
La temperatura e’ di 10 gradi sotto zero, siamo qui da una settimana.
Fino ad ora abbiamo fatto 3000 KM per renderci conto delle condizioni
delle persone più disgraziate del mondo.
Abbiamo visto i rifugiati al di là della linea di controllo sul confine:
malati, moribondi, partorienti; senza vestiti, senza cibo, senza riparo,
senza medicine.
Lavoro con i rifugiati da molti anni e sono coinvolta nelle operazioni di
soccorso fin dall’inizio della guerra, i più colpiti sono in genere le
donne, i disabili, i bambini, ma la situazione al confine e nei campi è
assolutamente impossibile da spiegare. E’ difficile credere che siano
ancora vivi, non capisco come facciano ad essere ancora vivi.
Stiamo lavorando per loro al massimo delle nostre possibilità; proprio
adesso stiamo partendo per un altro campo che dista sei ore di guida da
qui
Grazie, amici dell’AIFO, per il sostegno che ci date che ci consente di
andare avanti.
Farhat Rehman, responsabile progetto AIFO a Peshawar in Pakistan
L’AIFO in questi giorni è impegnata nelle iniziative legate alla Campagna
internazionale contro la lebbra che culminerà domenica 27 gennaio nella
49a Giornata mondiale dei malati di lebbra.
Raoul Follereau, fondatore della Giornata, ammoniva sulle numerose lebbre
del nostro mondo; l’indifferenza, la peggiore tra tutte.
La lebbra medica rende insensibili al dolore, la lebbra dello spirito
rende sordi al dolore dei nostri simili. Ciascuno ha la sua lebbra da
combattere.
CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO LA
LEBBRA
27 gennaio 2002
49 Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra
in più di 200 piazze d'Italia
i volontari AIFO offriranno il miele della
solidarietà
per vincere la lebbra
E’ disponibile materiale di approfondimento
Per ulteriori informazioni:
Michela Di Gennaro 051 433402 – 328 6223901