Chiama l'Africa news 3/12/01

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CHIAMA L'AFRICA NEWS
www.chiamafrica.it
3 dicembre 2001
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1. Sierra Leone: finalmente in pace!
2. Assemblea del 2 dicembre: un futuro da costruire insieme
3. Continua la Campagna "Natale di Solidarietà"
4. Campo di lavoro: un sito con tutte le immagini

1. SIERRA LEONE: FINALMENTE IN PACE!
Un paese che cerca faticosamente di tornare alla normalità dopo dieci anni
di guerra civile, con un tasso di povertà assoluta pari al 68% e all'ultimo
posto nella classifica mondiale per quanto riguarda l'indice di sviluppo
umano. Un paese in cui migliaia di bambini, di giovani e di adulti possono
essere finalmente sottratti alla guerriglia e restituiti alla società.
MARTEDI' 4 DICEMBRE  - ore 18 - presso la Libreria Odradek, via dei Banchi
Vecchi 56 A ROMA
INCONTRO CON MONSIGNOR GIORGIO BIGUZZI, vescovo di una delle zone più
"calde" del paese
l'incontro sarà accompagnato dalle immagini di "Caporal Highway" (dalla
trasmissione Rai "C'era una volta") e di "Infanzia violata" (dello Csam,
Centro Saveriano di animazione missionaria)

2. ASSEMBLEA DEL 2 DICEMBRE: UN FUTURO DA COSTRUIRE INSIEME
L'esperienza della Campagna Chiama l'Africa negli anni dei camion
(1997-'98) ha lasciato una traccia indelebile nella memoria dei gruppi e
delle città attraversate dai TIR di  "Arriva l'Africa". Cinquanta città,
migliaia di chilometri di percorso e centinaia di migliaia di cittadini
italiani su cui Chiama l'Africa ha lasciato il segno. Un'esperienza
irripetibile... Oggi, però, dobbiamo avere il coraggio di continuare a
viaggiare anche senza i camion, e raccogliere le nuove sfide culturali e
politiche di un mondo attraversato da contrasti sempre più stridenti. In
questo momento i riflettori dell'informazione abbagliano le nostre
coscienze con le immagini di una guerra che, come sempre, coinvolge i più
poveri tra i poveri. Guardare le immagini di devastazione e di morte che
questo conflitto sta portando con se' ci avvicina ancora di più a tutti i
popoli africani che vivono quotidianamente le conseguenze di guerre
dimenticate, neanche degne della ribalta della cronaca; ci avvicina ancora
di più alle mille ?torri? del continente africano che cadono nel silenzio
più grande, come ci ha ricordato Silvio. Tra i partecipanti all'assemblea
una sola certezza: dobbiamo mettercela tutta per portare avanti la nostra
scommessa: ridare dignità all'Africa. Questo nonostante le incertezze
economiche e le difficoltà del percorso. Chiama l'Africa non è più solo una
campagna itinerante, è un albero che vuole tentare di mettere le radici nel
cuore della nostra società (Paola)

3. CONTINUA LA CAMPAGNA "NATALE DI SOLIDARIETA'"
Prosegue la campagna di raccolta fondi e di adesione individuale a Chiama
l'Africa. Se vuoi fare ai tuoi amici, ai familiari, o a te stesso un regalo
pieno di significato, regala/ti un'adesione a Chiama l'Africa. Manderemo ai
destinatari del dono un messaggio di auguri personalizzato, materiale
informativo sulla nostra associazione e 3 dossier o quaderni a scelta tra
quelli da noi pubblicati. I titoli e il contenuto della serie completa è
visionabile sul sito www.chiamafrica.it (pubblicazioni). Per donare un
pezzo d'Africa e un'adesione alla nostra associazione, basta versare £.
50.000 (25,8 Eur) sul Conto Corrente Postale n°11852431 intestato a Chiama
l'Africa onlus via Cavestro 14/a Vicomero di Torrile (PR), e mandare per
fax la ricevuta del versamento e la segnalazione dei materiali scelti tra
quelli disponibili sul sito.

4. CAMPO DI LAVORO: UN SITO CON TUTTE LE IMMAGINI
Il gruppo di ragazzi francesi che ha partecipato al nostro campo di lavoro
e formazione ha messo su una vera e propria vetrina dei ricordi. Tante
immagini per raccontare il campo estivo per la raccolta, il riuso e la
vendita di oggetti usati. Trenta giovani e meno giovani provenienti da ogni
parte d'Italia, dal Belgio e dalla Francia, hanno lavorato sodo per
sostenere i progetti in Africa e la sensibilizzazione in Italia,
consentendo un ricavato di 34.000.000 in un mese e mezzo di duro lavoro
accompagnato dalla formazione, dal divertimento e dal piacere dello stare
insieme! Ripeteremo l'esperienza la prossima estate. Intanto date
un'occhiata su: www.mry.fr.st