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Per la Perugia-Assisi: la nonviolenza "varco attuale della storia"
- To: <pck-pcknews@peacelink.it>
- Subject: Per la Perugia-Assisi: la nonviolenza "varco attuale della storia"
- From: "Centro di ricerca per la pace" <nbawac@tin.it>
- Date: Sat, 13 Oct 2001 17:15:30 +0200
Ad alcuni amici ed ai mezzi d'informazione
Vi inviamo come anticipazione un testo di Benito D'Ippolito che apparira' su
"La nonviolenza e' in cammino" di domani.
Anche Benito D'Ippolito, semplice persona latina, ombra labile e scontrosa,
domani sara' tra i marciatori da Perugia ad Assisi, nel ricordo di Aldo
Capitini, contro tutte le guerre, i terrorismi, i razzismi, le violenze; per
la nonviolenza.
Per la nonviolenza, che sola puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
La nonviolenza, che Aldo Capitini defini': "il varco attuale della storia".
Il Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Viterbo, 13 ottobre 2001
* * *
RIFLESSIONE. BENITO D'IPPOLITO: LA STORIA E IL VARCO
- Ecco, guarda, questo e' il tuo mondo, questa e' la tua storia
Ruggiscono i lupi volanti
spargono gemme di fiamma e di sangue.
E questa e' la storia di ieri e di oggi.
- Ecco, lo vedi, questo e' il tuo mondo, e questa e' la tua storia
Nelle loro impeccabili marsine
invitano al ballo, alla macabra danza
i signori dei libri, dei libretti
degli assegni, delle bombe, delle forti
dentature al riso ratte ed al morso.
E questa e' la storia di oggi, la storia di stanotte.
- Eccolo, eccolo il tuo mondo, la tua storia, li riconosci?
Schiere infinite di donne e di uomini
che sembrano stracci, che sembrano larve diafane
tanto la fame, le frustate, gli scorpioni
li hanno corrosi, le schiere infinite
in questo lucente, algente, rovente, tenebroso deserto.
- Li riconosci, ti riconosci dunque?
E nella cittadella degli oppressori
i complici degli oppressori, la servitu'
degli oppressori, degli oppressori
gli armigeri e i parassiti.
- Capisci cosa dico, tu che sbraiti, lo vedi
che questo ancipite mostro e' uno specchio?
Ma ho sentito di uno che al fascismo
infinito seppe opporre il suo diniego
non di rabbia ma di amore infinito.
In cammino so che lo ritrovero'
oggi qui come volto e parola.
E questo e' il varco, il varco della storia.
- Ecco, lo vedi, il varco, il varco e' qui
* * *