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[AI] Intervista a Yunan Musa Kunda, rappresentante dell’amministrazione civile del popolo Nuba (Sudan)
- To: pck-pcknews@peacelink.it
- Subject: [AI] Intervista a Yunan Musa Kunda, rappresentante dell’amministrazione civile del popolo Nuba (Sudan)
- From: "AltrInformazione"<uedrino@libero.it>
- Date: Fri, 12 Oct 2001 19:38:50 +0200
Perugia, 12 ottobre.
Perché è venuto all’Assemblea dell’Onu dei Popoli?
È importante per noi costruire e promuovere la pace globalmente. E
questo sarà il messaggio che riporterò al mio popolo, vittima di una
lunghissima guerra: che la pace e la riconciliazione può essere
costruita solo con l’aiuto di tutti. E la fine della guerra è la nostra
priorità, assieme al raggiungimento della democrazia e dell’uguaglianza
per tutti i popoli sudanesi. I nuba stanno soffrendo a causa del
governo: fame, salute, attacchi, bombardamenti aerei… La loro è una
vita dura.
Il terrorismo può essere sconfitto con la nonviolenza?
Il dibattito tra violenza e nonviolenza ci fa comprendere oggi
l’importanza della pace e della democrazia… In Sudan non c’è giustizia,
non c’è uguaglianza tra le persone, e vari gruppi umani sono
discriminati dal governo. Un duro governo islamico insiste col suo
potere e impone la legge islamica si tutti, anche i non musulmani,
arrivando addirittura a dichiarare la guerra santa contro i nuba e il
sud del paese. Una risposta nonviolenta è possibile solo se i popoli di
tutto il mondo si prendono per mano e agiscono assieme. (G.B.)